<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Calo autonomia auto elettriche | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Calo autonomia auto elettriche

Alla fine però...

Se passato un certo tempo le batterie sono parecchio "calate"...
lo stesso problema che hai a venderle, avrai anche se te la tieni.

Il motore elettrico è longevo, potenzialmente molto più del termico...
L'auto elettrica potenzialmente dovrebbe essere fatta per durare (batterie escluse).

Basta guardare quanto durano i tram e i motori dei treni elettrici...

Cambiare batteria per forza di cose dovrà diventare una tappa costosa ma "normale" nell'economia di una vettura...

Come lo era 30 anni fa "rifare" un motore a 100000km...
quando aveva perso di compressione
 
Aggiungo però che con una diagnostica lo stato di una batteria lo hai in poco tempo , lo stato di un Diesel con 200 mila km è un poco più difficile da accertare.

Quello sicuramente, il problema è che con le batterie il calo è fisiologico ed è implicito alla tecnologia usata più che all'uso, mentre con il motore endotermico dipende principalmente dalla manutenzione e da come è stato trattato il motore.

C'è poi da fare una considerazione, è che allo stato attuale la tecnologia nel settore delle EV cambia molto velocemente, quindi un'auto elettrica oggi, tra cinque o più anni, potrebbe essere ben poco appetibile sul mercato
 
Alla fine però...

Se passato un certo tempo le batterie sono parecchio "calate"...
lo stesso problema che hai a venderle, avrai anche se te la tieni.

Il motore elettrico è longevo, potenzialmente molto più del termico...
L'auto elettrica potenzialmente dovrebbe essere fatta per durare (batterie escluse).

Basta guardare quanto durano i tram e i motori dei treni elettrici...

Cambiare batteria per forza di cose dovrà diventare una tappa costosa ma "normale" nell'economia di una vettura...

Come lo era 30 anni fa "rifare" un motore a 100000km...
quando aveva perso di compressione

Dei veicoli che hai citato, nessuno va a batterie. :)
Se calerà molto il prezzo delle batterie, sarà così.
Altrimenti, probabilmente ci troveremo di fronte ad auto obsolete da un punto di vista tecnico e dal ripristino molto oneroso. Sarà dura decidere.
Da qualche parte avevo letto che si prevede che la durata in servizio media delle automobili diminuirà dagli attuali 17 anni circa, verso i 12-13.
A pensar male, si potrebbe anche pensare che il volere forzare il passaggio sia dovuto anche a quello. :)
 
Io non ho ancora capito però qual è il modo più corretto di ricaricarle per prevenire il decadimento.
Non farle andare sotto il 20% ne sopra l'80% mi sembra.
Ma sono meglio le ricariche lente o rapide?
Ed è meglio fare più cicli di ricarica parziali oppure meno cicli di ricarica ma completi?
Mi sa che su questo tema i costruttori dovranno fare chiarezza (anche a costo di ammettere che se usate in maniera non ottimale le loro batterie possono riservare brutte sorprese) in modo che i consumatori possano adeguarsi e fare del loro meglio per evitare di ritrovarsi dopo qualche anno con una vettura molto meno sfruttabile e difficilmente rivendibile.
 
Da quello che mi risulta, meglio ricariche lente e non scaricarle, né caricarle troppo.

Se avessi dovuto scommettere i proverbiali 5 euro anche io li avrei puntati sulle ricariche lente.
Però mi sembra che per esigenze pratiche si stia andando esattamente nella direzione opposta,rendere le ricariche più rapide possibile.
Così si ha un'auto sfruttabile quasi come una termica ma se in questo modo si friggono le batterie non so se ci si guadagna.
Se davvero le auto dovranno essere ricaricate preferibilmente in maniera lenta (anche solo per evitare picchi di assorbimento mostruosi durante il giorno) bisognerà rivedere in maniera drastica le abitudini o avere un piano B sempre pronto nel caso in cui capiti l'emergenza e la vettura sia ferma per una ricarica che durerà alcune ore.
 
è quello che leggo in effetti sul forum di auto elettriche, dove ogni tanto vado a dare una sbirciatina, per capire qual è il futuro che mi attende

Vediamo...
Probabilmente, da qui al 2035, cambieranno un po' di cose dal punto di vista tecnico.
Se non cambiano sufficientemente dal punto di vista tecnico, cambieranno da quello legislativo, credo.
 
non per denigrare chi ha acquistato un'auto elettrica, ma quando leggo che un proprietario di opel corsa elettrica chiede se riuscirà a percorrere 350 km senza doversi fermare e le risposte che riceve sono

<< non ce la farai, lascia perdere >>
<< secondo me se ti metti in scia dietro ad un tir senza superare i 90 orari....>>
<< forse ce la fai se non usi l'aria condizionata e non superi i 90 orari >>
mi viene l'itterizia.

p.s.

le risposte provengono da altri proprietari di opel corsa E
 
non per denigrare chi ha acquistato un'auto elettrica, ma quando leggo che un proprietario di opel corsa elettrica chiede se riuscirà a percorrere 350 km senza doversi fermare e le risposte che riceve sono

<< non ce la farai, lascia perdere >>
<< secondo me se ti metti in scia dietro ad un tir senza superare i 90 orari....>>
<< forse ce la fai se non usi l'aria condizionata e non superi i 90 orari >>
mi viene l'itterizia.

p.s.

le risposte provengono da altri proprietari di opel corsa E

Forse la risposta più giusta sarebbe chiedergli perchè ha comprato una corsa elettrica pur avendo bisogno,magari solo occasionalmente,di percorrere 350 km in un'unica tirata.
Imho almeno finora le elettriche sono state comprate 9 volte su 10 da persone che facevano un uso dell'auto compatibile con l'autonomia.
In futuro se dovremo comprarle tutti temo che i casi di persone costrette per esigenze lavorative o famigliari a spingersi ai confini dell'autonomia aumenteranno.
 
...che è ESATTAMENTE il contrario di quello che serve per poter rendere le Peg Perego qualcosa di vagamente simile ad auto vere.

Il problema è che se il limite della tecnologia non verrà superato,e finora mi pare che l'unico risultato tangibile sia stato installare pacchi batteria più capienti che sopportano ricariche sempre più rapide (poi se friggono e assorbono un mare di energia chissene),bisognerà per forza adattarsi a quelle che saranno le uniche auto disponibili e dimenticarsi in fretta la praticità a cui siamo abituati.
 
Forse la risposta più giusta sarebbe chiedergli perchè ha comprato una corsa elettrica pur avendo bisogno,magari solo occasionalmente,di percorrere 350 km in un'unica tirata.
Imho almeno finora le elettriche sono state comprate 9 volte su 10 da persone che facevano un uso dell'auto compatibile con l'autonomia.
In futuro se dovremo comprarle tutti temo che i casi di persone costrette per esigenze lavorative o famigliari a spingersi ai confini dell'autonomia aumenteranno.

Allora.... esempio fresco fresco. Stamattina decidiamo di fare una puntata a vedere i mercatini a Trento. Da casa mia sono 164 km, praticamente tutta autostrada, già così per farcela senza soste in mezzo avrei avuto bisogno di una Tesla e andare piano, con un'auto più abbordabile ci andava un'ora persa.... ma pazienza. Nel pomeriggio, prima di ripartire, guardiamo per caso il telefono e scopriamo che la A22 è bloccata causa due incidenti, con due ore e mezza di ritardo in aumento. Decidiamo per l'itinerario alternativo, passando per la Valsugana, che allunga il brodo di altri 30 km e passa........ tale per cui, normalmente facendo andata e ritorno ce l'avrei fatta al pelo, così a casa non ci sarei arrivato.
Prevengo l'obiezione: nel tempo che hai girato per la città avresti potuto "approfittarne" per ricaricare a Trento..... NO!!! In ogni caso, avrei dovuto trovare un punto di ricarica e tenermi a disposizione per portare la macchina esternamente alle castagne (=fuori dai maroni) a fine carica e poi trovare un altro parcheggio per finire la giornata, quindi sarebbe stato tutto tempo sottratto al motivo del viaggio, serio o futile che fosse. Con la caccavella a nafta ho consumato meno di mezzo serbatoio e il pensiero del rabbocco per strada non mi ha nemmeno sfiorato, e quand'anche ne avessi avuto bisogno la pratica si archiviava in cinque minuti. Quando si va in giro, per lavoro o per sollazzo non cambia nulla, dipendere da un cadavere con le ruote che ti condiziona tempi e durata delle soste è una palla al piede grande come quelle di Polifemo, senza se e senza ma. IMVHO.
 
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