<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'umorismo involontario spesso è quello più divertente | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

L'umorismo involontario spesso è quello più divertente

Beh, già il solo vedere pubblicato un libro con il proprio nome, anche se magari non venderà neanche una copia, può spingere le persone a dilapidare un bel po' dei propri risparmi.
Anche perché, se sei un esordiente, è quasi impossibile che una casa editrice investa parecchi soldini su di te. A meno che non sia un esordio da lasciare a bocca aperta...
 
I pellerossa parlano quasi sempre con i verbi all'infinito, come da stereotipo.
"Io andare...", "Io mangiare..."
Mi ricordo di un ufficiale che, in caserma, spesso parlava veramente con i verbi all'infinito: "Cosa fare lei qui? Chi essere?".. e molto altro.. tanto che storpiavamo il suo cognome, che terminava in "-ato" (era veneto), modificandolo in "-are"..
 
Sapendo di dov'è l'autore,che mestiere fa nella vita,quando è stato presentato il libro,l'ambientazione etc secondo me dedurre di che libro si tratta non è impossibile.
Magari andando a sbirciare su qualche sito le recensioni degli ultimi romanzi pubblicati.
 
Sapendo di dov'è l'autore,che mestiere fa nella vita,quando è stato presentato il libro,l'ambientazione etc secondo me dedurre di che libro si tratta non è impossibile.
Magari andando a sbirciare su qualche sito le recensioni degli ultimi romanzi pubblicati.
ehm in effetti, beccato.

comunque essendo padre di una illustratrice [anche] di copertine ...
belli i cavalli a tre zampe o_O
 
Sapendo di dov'è l'autore,che mestiere fa nella vita,quando è stato presentato il libro,l'ambientazione etc secondo me dedurre di che libro si tratta non è impossibile.
Magari andando a sbirciare su qualche sito le recensioni degli ultimi romanzi pubblicati.

Qualcuno ci è già arrivato.
Se qualcun altro vuole indagare per curiosità, faccia pure.
L'importante è che non sveli nome dell'autore e titolo del libro qui su questo forum.
 
ehm in effetti, beccato.

comunque essendo padre di una illustratrice [anche] di copertine ...
belli i cavalli a tre zampe o_O

L'illustrazione in copertina è il meno, credimi...

Il bello è che l'autore asserisce di averlo sottoposto a un correttore di bozze, prima di pubblicarlo.
E in effetti sotto il punto di vista grammaticale/sintattico/ortografico e della punteggiatura non ci sono problemi.
Però doveva controllarlo qualcuno più esperto di romanzi, un vero revisore, perché tra incongruenze, termini inappropriati, scene improbabili, descrizioni letteralmente ridicole, pomposità inutili, errori grossolani (zoologici e non), ecc. non ho mai letto niente di simile in vita mia.
E ne ho letti parecchi di romanzi e racconti, anche di autori perfettamente sconosciuti (tipo amici di amici).

Però questo è sicuramente il romanzo che mi ha fatto ridere di più, letteralmente (sai quelle belle risate "fisiche", viscerali?)
A suo modo è un capolavoro. :emoji_laughing:
 
Ultima modifica:
A parte gli strafalcioni zoologici che a un ex-appassionato di animali come me non possono non saltare agli occhi...
Come un pellerossa che porta sul cavallo un impala appena ammazzato... ma daaai!
l'Impala si chiama così perché è parente di Vlad Tepes ...
... oppure ...
peLché pLesta attenzione alle lezioni dei suoi pLofessoLi ?
 
l'Impala si chiama così perché è parente di Vlad Tepes ...
... oppure ...
peLché pLesta attenzione alle lezioni dei suoi pLofessoLi ?

Mi hai fatto venire in mente che l'impala in verità è americana...
Lo scrittore non ha sbagliato...
La famosa Chevrolet Impala... :emoji_grin:

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