questo è l'elemento discriminante.
Anche io, prima di diventare padre, ero la persona più serena del mondo, poi, con l'arrivo dei figli, inizi a preoccuparti per il loro futuro, per la loro salute e via dicendo.
Certo, ed è corretto tu sia preoccupato per loro, come lo sarei stato io, anche se tanti genitori non se ne preoccupano minimamente..... ma rischiamo di andare su discorsi impegnativi....
Io ho fatto una scelta e ne sono ancora oggi convinto come, penso e spero, tu l'abbia fatta a suo tempo ponderando l'impegno e il sacrificio che tale decisione richiedeva negli anni successivi.
Devo dire che ho avuto la "fortuna" di sposare una donna che aveva/ha le mie stesse idee in merito, perciò non ci sono stati atriti sul generare una discendenza.
Certe volte ci penso anche io, sentendo come gira il mondo, e mi dico:
"non invidio chi ha dei figli, perchè il futuro non è quello che si prospettava davanti ai nostri genitori"..... ma penso anche che poi, tutto si aggiusta e il mondo troverà comunque un nuovo equilibrio.
Hai la tutta la mia comprensione.