<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 39 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Ah bhe, dati di aprile :D esilarante.
Se leggeste tutto l'articolo è di oggi e cita i dati di ottobre. Esilarante davvero!

Dall’inizio di ottobre, per effetto dei nuovi divieti, gli accessi all’Area B sono di sicuro diminuiti, ma, almeno inizialmente, in misura molto modesta, visto che l’assessora alla Mobilità Arianna Censi ha di recente alluso a una flessione dell’1-2%. Questo, però, non cambia più di tanto il quadro generale, dal quale si evincono alcune tendenze di fondo: la prima è che, complice la pandemia, l’utilizzo dell’auto per accedere alla città è in aumento, invece che in calo come pretenderebbe l’amministrazione locale; il secondo è che tutta questa massa di veicoli che entra in città si ferma nelle aree semicentrali, peggiorandone la qualità della vita, (Ho scritto oceani di parole su questo) senza poter accedere ad un centro storico sempre più elitario ed esclusivo. Anche perché in diminuzione (del 30-40%) è pure l’utilizzo dei parcheggi d’interscambio, più della metà dei quali rientra nella tagliola delle telecamere che sorvegliano gli accessi all’Area B.
 
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Se leggeste tutto l'articolo è di oggi e cita i dati di ottobre. Esilarante davvero!

Dall’inizio di ottobre, per effetto dei nuovi divieti, gli accessi all’Area B sono di sicuro diminuiti, ma, almeno inizialmente, in misura molto modesta, visto che l’assessora alla Mobilità Arianna Censi ha di recente alluso a una flessione dell’1-2%. Questo, però, non cambia più di tanto il quadro generale, dal quale si evincono alcune tendenze di fondo: la prima è che, complice la pandemia, l’utilizzo dell’auto per accedere alla città è in aumento, invece che in calo come pretenderebbe l’amministrazione locale; il secondo è che tutta questa massa di veicoli che entra in città si ferma nelle aree semicentrali, peggiorandone la qualità della vita, (Ho scritto oceani di parole su questo) senza poter accedere ad un centro storico sempre più elitario ed esclusivo. Anche perché in diminuzione (del 30-40%) è pure l’utilizzo dei parcheggi d’interscambio, più della metà dei quali rientra nella tagliola delle telecamere che sorvegliano gli accessi all’Area B.
L'ho letto tutto, ripeto, dati di aprile, i dati di ottobre indicano un minor accesso all'area B.
Io capisco che chi vive fuori Milano si senta in diritto di fare ciò che preferisce dentro Milano ma i milanesi a questo giro hanno detto no.
 
Io capisco che chi vive fuori Milano si senta in diritto di fare ciò che preferisce dentro Milano ma i milanesi a questo giro hanno detto no.

Permettimi una considerazione.
Premessa
Io vivo in un comune confinante con Milano.
Lavoro a Milano da 15 anni, e sono 15 anni che vado a lavorare usando i mezzi pubblici che nel mio caso specifico funzionano piuttosto bene.
In casa abbiamo una Euro5 a gasolio

Considerazione
Se devo recarmi a Milano per una visita/accertamento medico devo per forza entrare in Area B.
Tutti gli ospedali sono serviti decisamente maluccio dai mezzi pubblici. Basti pensare al Niguarda e al San Carlo.
Per non parlare del Besta, meta di famiglie da tutta Italia (e lo dico per aver visto di persona cosa arriva li): solo parcheggi a pagamento nei dintorni e adesso, con Area B, si arriva solo con il bus. Ci sarebbe la M2 Piola a 10 minuti a piedi, ma ce la vedi una persona o un bambino con problemi neurologici o oncologici fare quel percorso?
Perchè nessuno ha pensato a delle deroghe ad hoc e temporanee per chi deve affrontare situazioni del genere?
 
Permettimi una considerazione.
Premessa
Io vivo in un comune confinante con Milano.
Lavoro a Milano da 15 anni, e sono 15 anni che vado a lavorare usando i mezzi pubblici che nel mio caso specifico funzionano piuttosto bene.
In casa abbiamo una Euro5 a gasolio

Considerazione
Se devo recarmi a Milano per una visita/accertamento medico devo per forza entrare in Area B.
Tutti gli ospedali sono serviti decisamente maluccio dai mezzi pubblici. Basti pensare al Niguarda e al San Carlo.
Per non parlare del Besta, meta di famiglie da tutta Italia (e lo dico per aver visto di persona cosa arriva li): solo parcheggi a pagamento nei dintorni e adesso, con Area B, si arriva solo con il bus. Ci sarebbe la M2 Piola a 10 minuti a piedi, ma ce la vedi una persona o un bambino con problemi neurologici o oncologici fare quel percorso?
Perchè nessuno ha pensato a delle deroghe ad hoc e temporanee per chi deve affrontare situazioni del genere?

ma che gli frega, prendono due piccioni con una fava.
meno traffico, e meno gente negli ospedali.

una volta milano era il riferimento in italia.
ormai si e' ridotta ad un riccio, chiusa su se stessa, con case con prezzi assurdi, e imprese che mestamente si trasferiscono fuori.
restano ristoranti e negozi di abbigliamento, musei (cinema ormai sono quasi estinti pure loro, meglio metterci dentro un paio di negozi di abbigliamento).
tutto il resto... ciaone.

io sto con sesto s.g. :)
 
Metteremo un casello daziario per i milanesi che, nel tornare in città dal rientro dalla Liguria, passano sul patrio suolo della Contea di Assago.

Bye bye villetta a Rapallo o aperitivo a Santa....

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
ma che gli frega, prendono due piccioni con una fava.
meno traffico, e meno gente negli ospedali.

una volta milano era il riferimento in italia.
ormai si e' ridotta ad un riccio, chiusa su se stessa, con case con prezzi assurdi, e imprese che mestamente si trasferiscono fuori.
restano ristoranti e negozi di abbigliamento, musei (cinema ormai sono quasi estinti pure loro, meglio metterci dentro un paio di negozi di abbigliamento).
tutto il resto... ciaone.

io sto con sesto s.g. :)

Probabilmente anche gli ospedali privati, con il tempo, migreranno fuori Milano.
Posso solo dire che quando arrivai in zona, 25 anni fa, Milano era molto più "inclusiva" e accogliente.
Adesso la trovo respingente, specialmente per le famiglie, e spietata nello spennare chi per scelta o per destino ci si trova a vivere dentro.
Una triste metropoli provinciale, capitale del futile, che si compiace del suo essere autoreferenziale.
 
Io sullo spostapoveri non ci salgo.

:emoji_tired_face:
Eppure funziona: io faccio un tratto in bus, fino al capolinea della metro. Cambio in Duomo e arrivo dalla parte diametralmente opposta da cui sono partito.
Tempo medio da quando chiudo la porta di casa a quando passo il badge in ufficio: 50 minuti. Perfettamente ripetibili. Zero stress e tanta lettura.
Se faccio in auto il tratto in bus il tempo peggiora di 5-10 minuti.
Se faccio l'intero viaggio in auto il tempo va da 1 ora ad infinito con stress elevato.
E evito una comparazione dei costi per pietà nei confronti dell'auto
 
Per non parlare del Besta, meta di famiglie da tutta Italia (e lo dico per aver visto di persona cosa arriva li): solo parcheggi a pagamento nei dintorni e adesso, con Area B, si arriva solo con il bus. Ci sarebbe la M2 Piola a 10 minuti a piedi, ma ce la vedi una persona o un bambino con problemi neurologici o oncologici fare quel percorso?

Purtroppo posso confermare.
Quando è toccato alla mia famiglia c'erano pazienti dalla Sicilia,dalla Sardegna,e anche per chi come noi arrivava da una distanza tutto sommato accettabile non c'erano alternative all'auto (ho preso qualche volta la verde e mi ricordo che dalla fermata impiegai più di 10 minuti).
Fosse successo oggi non avremmo potuto raggiungere l'ospedale.
 
Mi sono recato più volte al Niguarda, al San Raffaele, INT, Besta, Policlinico etc e me la sono sempre cavata mollando la macchina a famagosta e via coi mezzi.
Immagina di farlo con una persona malata o che deambula male o con un bambino di 9 anni che è stato appena sottoposto a polisonnogramma ed è talmente stordito che va tenuto in braccio.
O casi peggiori
 
Purtroppo posso confermare.
Quando è toccato alla mia famiglia c'erano pazienti dalla Sicilia,dalla Sardegna,e anche per chi come noi arrivava da una distanza tutto sommato accettabile non c'erano alternative all'auto (ho preso qualche volta la verde e mi ricordo che dalla fermata impiegai più di 10 minuti).
Fosse successo oggi non avremmo potuto raggiungere l'ospedale.
Quando è toccato alla mia famiglia arrivavamo da una manciata di km e, come te oggi, se non avessimo la seconda auto (E6 a benzina) non potremmo raggiungere la struttura
 
Permettimi una considerazione.
Premessa
Io vivo in un comune confinante con Milano.
Lavoro a Milano da 15 anni, e sono 15 anni che vado a lavorare usando i mezzi pubblici che nel mio caso specifico funzionano piuttosto bene.
In casa abbiamo una Euro5 a gasolio

Considerazione
Se devo recarmi a Milano per una visita/accertamento medico devo per forza entrare in Area B.
Tutti gli ospedali sono serviti decisamente maluccio dai mezzi pubblici. Basti pensare al Niguarda e al San Carlo.
Per non parlare del Besta, meta di famiglie da tutta Italia (e lo dico per aver visto di persona cosa arriva li): solo parcheggi a pagamento nei dintorni e adesso, con Area B, si arriva solo con il bus. Ci sarebbe la M2 Piola a 10 minuti a piedi, ma ce la vedi una persona o un bambino con problemi neurologici o oncologici fare quel percorso?
Perchè nessuno ha pensato a delle deroghe ad hoc e temporanee per chi deve affrontare situazioni del genere?
Un momento..niguarda ha la metró vicino e dei tram /bus. San Carlo ha San Siro stadio vicino e ha diverse linee che passano di fronte.
Se poi per aver una buona connessione bisogna avere la fermata davanti all'ingresso, allora lì il problema è differente.
Il problema è che in determinati casi il trasporto pubblico non è magari dei più comodu, e dovrebbe sopperire a questo con l'aiuto dei taxi. E lì sappiamo com'è la situazione.
 
Permettimi una considerazione.
Premessa
Io vivo in un comune confinante con Milano.
Lavoro a Milano da 15 anni, e sono 15 anni che vado a lavorare usando i mezzi pubblici che nel mio caso specifico funzionano piuttosto bene.
In casa abbiamo una Euro5 a gasolio

Considerazione
Se devo recarmi a Milano per una visita/accertamento medico devo per forza entrare in Area B.
Tutti gli ospedali sono serviti decisamente maluccio dai mezzi pubblici. Basti pensare al Niguarda e al San Carlo.
Per non parlare del Besta, meta di famiglie da tutta Italia (e lo dico per aver visto di persona cosa arriva li): solo parcheggi a pagamento nei dintorni e adesso, con Area B, si arriva solo con il bus. Ci sarebbe la M2 Piola a 10 minuti a piedi, ma ce la vedi una persona o un bambino con problemi neurologici o oncologici fare quel percorso?
Perchè nessuno ha pensato a delle deroghe ad hoc e temporanee per chi deve affrontare situazioni del genere?
I mezzi pubblici ci sono e funzionano anche bene, se poi una persona ha necessità di arrivare proprio davanti all’ospedale in tutta comodità può prendere il taxi.
 
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