<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 167 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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però non capisco cosa c'entra la vendita di un prodotto con la sua produzione, potremmo benissimo essere ancora produttori di alcune componentistiche ma non essere grandi acquirenti. Forse continuo a non capire io però il tuo discorso.
Facciamo così magari ci capiamo :
L'Italia automobilistica è fondata sul termico e il fatto che la vita media di un auto è passata da 10 a 12 anni lo conferma ancora di più. Questo ha permesso negli anni un fiorire di piccole e grandi officine (vedi le catene) e di aziende che producono parti di ricambio, anche ufficiali.
Aggiungiamo poi anche un discreto numero di negozi di accessori e ricambi dove i più piccoli si vanno a rifornire.
Inoltre il 60% di un'auto in Europa viene inizialmente di fatto "costruita" nel nostro paese (componenti) e questo comporta che 110 mila addetti oltre a quelli delle categorie citate prima sono a rischio, ma diciamo 100 mila perchè circa 7-8 mila possono essere reimpiegate.
Poi c'è un discorso di concessionarie che come detto impiegano molte persone ma non tanto per la vendita ma quanto per la manutenzione e assistenza tecnica che di fatto le tengono ancora in piedi.
Mettendo in conto che pochissimi di fatto compreranno l'auto elettrica perchè visto gli alti costi e i bassissimi stipendi ci saranno tutte formule tipo pay per drive, noleggio a lungo termine, ecc.ecc. la manutenzione sarà solo poca e ufficiale, aggiungo il fatto poi che vista la complessità (tecnologica) di queste vetture il meccanico di casa o generico viene di fatto tagliato fuori.
Conclusione : con tutte queste persone a spasso si genererà una crisi che non colpirà solo loro, perchè a loro volta limiteranno gli acquisti e le spese generando a loro volta le problematiche ad altri esercenti, poi ci saranno i giornali che la faranno tragica le gente prende paura che a sua volta non spende innescando quello che di solito viene chiamata : recessione.
Adesso arrivo alla domanda iniziale : A chi le venderanno ste elettriche ? E aggiungo : sicuri di arrivare al 2035 dove tutti potranno acquistare un'auto nuova elettrica, integri e uniti (vedi Eu).
 
a me sembra che Tavares porti avanti le EV..... "Andiamo a tutto gas sull’auto elettrica” , "riusciremo a democratizzare l’auto elettrica" e per ultimo a "Cina sta attaccando il mercato con prezzi molto bassi, forse sovvenzionati". Il tutto per me si traduce , va tutto bene per la transizione , siamo d'accordi e la faremo, però dateci aiuti economici.
Però si è dimenticato di aggiungere : tranquilli se non avete il box ve le costruiamo noi le colonnine fuori casa vostra.....
 
La sciura Maria e il signor Rossi sono appunto il target che andrà ad estinguersi, poi se sia bello o brutto non lo so, onestamente di castronerie dai venditori ne ho sentite talmente tante da poterci fare un libro, l'ultima? Un mio amico si è ritrovato l'auto nuova senza specchietti richiudibili, il venditore si è giustificato dicendo che quel cotruttore non li fa più perchè i clienti hanno protestato quando gli specchietti richiudibili erano presenti.


Non ne sarei cosi' convinto....
E comunque non sara' in tempi brevi....

Beh, rilancio,
ad un vecchio Forumista, l' agognata Stelvio arrivo' a benzina invece che a Gasolio....
Per dire, non vedo perche' lo stesso errore non possa avvenire anche baipassando il concessionario fisico....
 
Anzi ti possono incolpare che hai fatto casino tu con il configuratore e non è colpa loro.... o non hai letto le tremila postille sotto....
Fa fede quello che c'è scritto sul contratto, prima di firmare (a penna o digitalmente) uno verifica e se arriva non conforme non si ritira, semplice.
 
Non ne sarei cosi' convinto....
E comunque non sara' in tempi brevi....

Beh, rilancio,
ad un vecchio Forumista, l' agognata Stelvio arrivo' a benzina invece che a Gasolio....
Per dire, non vedo perche' lo stesso errore non possa avvenire anche baipassando il concessionario fisico....
Bhe si probabilmente ci vorrà ancora qualche anno per imporre questo sistema, alla fine i costruttori vogliono solo fare profitti.
 
Facciamo così magari ci capiamo :
L'Italia automobilistica è fondata sul termico e il fatto che la vita media di un auto è passata da 10 a 12 anni lo conferma ancora di più. Questo ha permesso negli anni un fiorire di piccole e grandi officine (vedi le catene) e di aziende che producono parti di ricambio, anche ufficiali.
Aggiungiamo poi anche un discreto numero di negozi di accessori e ricambi dove i più piccoli si vanno a rifornire.
Inoltre il 60% di un'auto in Europa viene inizialmente di fatto "costruita" nel nostro paese (componenti) e questo comporta che 110 mila addetti oltre a quelli delle categorie citate prima sono a rischio, ma diciamo 100 mila perchè circa 7-8 mila possono essere reimpiegate.
Poi c'è un discorso di concessionarie che come detto impiegano molte persone ma non tanto per la vendita ma quanto per la manutenzione e assistenza tecnica che di fatto le tengono ancora in piedi.
Mettendo in conto che pochissimi di fatto compreranno l'auto elettrica perchè visto gli alti costi e i bassissimi stipendi ci saranno tutte formule tipo pay per drive, noleggio a lungo termine, ecc.ecc. la manutenzione sarà solo poca e ufficiale, aggiungo il fatto poi che vista la complessità (tecnologica) di queste vetture il meccanico di casa o generico viene di fatto tagliato fuori.
Conclusione : con tutte queste persone a spasso si genererà una crisi che non colpirà solo loro, perchè a loro volta limiteranno gli acquisti e le spese generando a loro volta le problematiche ad altri esercenti, poi ci saranno i giornali che la faranno tragica le gente prende paura che a sua volta non spende innescando quello che di solito viene chiamata : recessione.
Adesso arrivo alla domanda iniziale : A chi le venderanno ste elettriche ? E aggiungo : sicuri di arrivare al 2035 dove tutti potranno acquistare un'auto nuova elettrica, integri e uniti (vedi Eu).

Ma tu stai facendo un discorso sociale, io non discutevo socialmente parlando , discutevo dal punto di vista delle case produttrici che non necessariamente hanno interesse in quel genere di discorsi.
 
Per i costruttori è più semplice assemblare una elettrica, fatta la scocca compra li, compra qua, i vari componenti e voilà, non c'è neanche bisogno di rispettare normative sulle emissioni.
Piuttosto i crash-test come vanno?
2 bestioni da oltre 2 tonnellate che si scontrano faranno un bel botto.
 
Sulla vendita io non sono poi sicurissimo che le case si vogliano affidare all'online, un venditore dal vivo ha molte più capacità di persuasione rispetto ad un sito, e per questo anche qui sul forum ci si sta lamentando che diverse case, anche quelle posizionate ad un livello superiore abbiano siti scarni, quella è solo una vetrina poi vogliono che tu vai al salone.
Il discorso cambia se non si parla più di acquisto ma si va su altre forme, noleggio in primis, allora li si che l'online diventa una risorsa.
Bisognerà capire tra qualche anno come si avrà una vettura, io ho qualche dubbio che continueremo a comprare le auto come abbiamo fatto ora.
Come ha scritto Aksis, è una mia analisi e non è detto che mi piaccia.
 
Ma tu stai facendo un discorso sociale, io non discutevo socialmente parlando , discutevo dal punto di vista delle case produttrici che non necessariamente hanno interesse in quel genere di discorsi.
Come no ? Ma se lo hai citato pure te che Tavares, e pure De Meo si impegnano e fare auto elettriche democratiche per tutti, perchè hanno paura che poi non glie le compra nessuno. Ma se si sono pure lamentati dicendo, sia Tavares che De Meo : non è poi visto che le auto non inquineranno più troverete altri modi per tassarle ?
Se non è un messaggio sociale quello che cavolo è ?
Se no dicevano, noi le elettriche le facciamo poi se siete degli straccioni cavoli vostri...

P.S. Tutto questo alla stampa francese mica a quella italiana. Quindi non è solo un problema sociale nostro...
 
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