AntonioS
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Livorno, tu e molti altri adesso lodate le doti di 156/147/GT. Quando erano in commercio non era così, i puristi nemmeno le consideravano, le chiamavano Alfiat. E questo dice tutto.Vabbè Antonio se vuoi capire capisci altrimenti goditi sta popo’ di macchina della tonale.
La 156 147 e la gt so guidavano da Dio, avevano allora motori da 150cv che viaggiavano e consumavano il
Giusto.
Vw fa macchine elettriche ma anche motori (come gruppo) da 650cv, differenziali attivi, linee della madonna.
Se alfa ti sembra sullo stesso livello mi arrendo. E non fallirà, anzi si, per via di persone come me che vogliono auto da tutti i giorni non seghe mentali
Dove sta la verità? Nel mezzo, come al solito, perché se è vero che le versioni normali andavano molto bene, è anche vero che le 3.2 erano la sagra dell'ESP, facevano pattinare le ruote appena toccavi l'acceleratore e in definitiva, soud a parte, come prestazioni facevano cagare: il tutto per non mettere un autobloccante o la Q4.
Lo so che VW fa motori da 650. Stellantis, per ora, fa il miglior V6 tre litri e sull'elettrico Alfa si parla di 800 cv. Sarà vero? Vedremo. Bastano? Dimnelo tu. Ma perché emettere sentenza prima dei fatti?
Torniamo a Tonale: l'unica prova equilibrata che ho visto, quella di Massai, parla chiaro: NEL SUO SEGMENTO (ovvero a motori comparabili) si pazza molto bene. Il millecinque non è, e se ancora non lo si è capito, NON VUOLE essere un motore da corsa ma quello del buon padre di famiglia che bada al sodo, come Alfa ha sempre proposto in gamma. Certo che la plug in dovrà essere molto più dinamica, se no abbiamo un problema.
Notare un dettaglio all'apparenza banale: nei colori della presentazione e del lancio non c'è il rosso. Con Tonale, Stellantis sta provando a rivolgersi ai non-alfisti che hanno altre scale di valori. È la strategia giusta, ci riusciranno? Rimanete sintonizzati e lo vedremo