AntonioS
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Onestamente non credo, più vai su come segmento e più il marchio conta e dal D diviene essenziale, non c'è differenza fra ruote basse e alte. Semmai quello che è cambiato, e tanto, è la percezione di certi marchi che stanno piano piano (anzi non tanto piano) erodendo mercato ed immagine delle occidentali: mi riferisco alle coreane che, se ci fate caso, cominciano pure ad essere dei riferimenti di design. Le premium, o meglio certe premium (non Alfa), sono ancora immuni, ma chi lo sa se continuerà ad essere così in un mondo elettrico che omologa e appiattisce tutte le differenze.Sono dell'idea che un merito ai Suv io glielo do volentieri ovvero sono un segmento in cui il marchio conta un poco meno e l'automobilista va oltre a preconcetti, questo ad esempio nei segmenti D non esiste e abbiamo visto che tutte le altre case che non sono premium non sono riuscite ad entrarci, nei segmenti con i Suv invece la discussione è differente e se piace il modello si compra a prescindere dal marchio, per questo secondo me Tonale potrebbe invece andare bene anche andando a prendere chi si rivolgeva alle tedesche
Capitolo a parte è Tesla; solo una qulaità di assemblaggi all'italiana le impedisce di essere pienamente identificata come la Apple dell'automotive. Ma in USA è ormai consolidata un'opinione riassunta così: "la Germania è il paese all'avanaguardia della tecnica. Del secolo scorso". Breccia è già stata fatta nei cuori delle nuove generazioni