<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato auto: tra il dire e il fare.... | Il Forum di Quattroruote

Mercato auto: tra il dire e il fare....

c'è di mezzo il diesel, il vecchio, affidabile, unico motore per chi deve spostarsi per lavoro senza tanti problemi.
Altro che elettrico, guardate un pò chi domina il mercato dell' usato:
https://www.quattroruote.it/news/me...ercato_perde_il_9_9_nel_primo_trimestre_.html
Ergo: i costruttori spingono sull' elettrico (costretti, il vero motivo forse non lo sanno neppure loro, di certo l' ecologia è una favoletta), le elettriche nuove sono care, il relativo usato in futuro chissà, chissà (terrà il valore o no? e la batteria? boh, e se qualcuno sa qualcosa -spero i costruttori- tiene la bocca cucita, e questo fa pensare), e i chip non si trovano (ma non li aveva inventati un italiano di Vicenza?), le vetture nuove hanno tempi di attesa di mesi e mesi, il metano sappiamo tutti da dove viene e il rubinetto è a rischio chiusura, e poi non è più politically correct...
E allora il popolo, quello della vox populi vox dei (tanto per far capire con chi abbiamo a che fare), quello che ragiona con la pancia (che alla fine è una buona via di mezzo tra cervello e il deretano, il primo troppo facile a scadere nel filosofico, il secondo sempre a rischio di 'sti tempi) cosa fa? Guarda all' usato, e soprattutto diesel, che col 49,3% dei trasferimenti netti nel primo trimestre, risulta il più ricercato.
Più eterogenesi dei fini di così....
Altro che "transizione" ecologica globale, la gente, "er popolo", guarda alla "transazione" economica personale, vuole risparmiare, fatto più che comprensibile dati i tempi incerti (mala tempora currunt), e tipo di comportamento inquadrabile nel più generale concetto di "istinto di sopravvivenza" che sotto sotto, anzi dentro dentro al nocciolo del nostro cervello, governa sempre i modi con cui ci relazionamo col prossimo. Speriamo non peggiori, non mi stupirei che prendesso piede filosofie di vita del tipo "mors tua vita mea".
 
c'è di mezzo il diesel, il vecchio, affidabile, unico motore per chi deve spostarsi per lavoro senza tanti problemi.
Altro che elettrico, guardate un pò chi domina il mercato dell' usato:
https://www.quattroruote.it/news/me...ercato_perde_il_9_9_nel_primo_trimestre_.html
Ergo: i costruttori spingono sull' elettrico (costretti, il vero motivo forse non lo sanno neppure loro, di certo l' ecologia è una favoletta), le elettriche nuove sono care, il relativo usato in futuro chissà, chissà (terrà il valore o no? e la batteria? boh, e se qualcuno sa qualcosa -spero i costruttori- tiene la bocca cucita, e questo fa pensare), e i chip non si trovano (ma non li aveva inventati un italiano di Vicenza?), le vetture nuove hanno tempi di attesa di mesi e mesi, il metano sappiamo tutti da dove viene e il rubinetto è a rischio chiusura, e poi non è più politically correct...
E allora il popolo, quello della vox populi vox dei (tanto per far capire con chi abbiamo a che fare), quello che ragiona con la pancia (che alla fine è una buona via di mezzo tra cervello e il deretano, il primo troppo facile a scadere nel filosofico, il secondo sempre a rischio di 'sti tempi) cosa fa? Guarda all' usato, e soprattutto diesel, che col 49,3% dei trasferimenti netti nel primo trimestre, risulta il più ricercato.
Più eterogenesi dei fini di così....
Altro che "transizione" ecologica globale, la gente, "er popolo", guarda alla "transazione" economica personale, vuole risparmiare, fatto più che comprensibile dati i tempi incerti (mala tempora currunt), e tipo di comportamento inquadrabile nel più generale concetto di "istinto di sopravvivenza" che sotto sotto, anzi dentro dentro al nocciolo del nostro cervello, governa sempre i modi con cui ci relazionamo col prossimo. Speriamo non peggiori, non mi stupirei che prendesso piede filosofie di vita del tipo "mors tua vita mea".

Direi che, visto che, negli anni passati si vendevano in gran parte diesel, mi pare la scoperta dell'acqua calda.
 
Direi che, visto che, negli anni passati si vendevano in gran parte diesel, mi pare la scoperta dell'acqua calda.
Non è un problema di offerta legata ai numeri elevati del mercato diesel degli anni passati, ma di domanda attuale, che vuole il diesel a quanto pare.
Se non fosse così, senza domanda e tanta offerta, i diesel andrebbero direttamente dal demolitore. Invece la gente li cerca e se li compra.
 
Non è un problema di offerta legata ai numeri elevati del mercato diesel degli anni passati, ma di domanda attuale, che vuole il diesel a quanto pare.
Se non fosse così, senza domanda e tanta offerta, i diesel andrebbero direttamente dal demolitore. Invece la gente li cerca e se li compra.

Chiaramente, in particolare per un'auto che ha una vita residua più ridotta rispetto ad una nuova, la scelta diesel può essere più attrattiva.
Ma rimane anche il fatto che, se si decide di comprare un'auto usata, l'offerta è fatta quasi esclusivamente di diesel, utilitarie a parte.
 
Chiaramente, in particolare per un'auto che ha una vita residua più ridotta rispetto ad una nuova, la scelta diesel può essere più attrattiva.
Ma rimane anche il fatto che, se si decide di comprare un'auto usata, l'offerta è fatta quasi esclusivamente di diesel, utilitarie a parte.
E, secondo me, il diesel attrae per la sua indubbia affidabilità e, soprattutto sui modelli più anziani, pure la scarsa dotazione elettronica, fonte di noie molto di più della meccanica. Lo so, mi accuserai di essere preistorico, ma Ti ricordi i diesel MB dove tutto, ma proprio tutto, a livello di propulsore era meccanico ( per spegnerli bisognava chiudere il rubinetto del gasolio): a starci dietro l' effetto camera a gas era garantito, ma pure l' affidabiltà...Purtroppo, ragionando in termini di motorizzazione di massa, oggi non è più sostenibile.
Ma l' opposto, il futuro che sembra attenderci, quello di vetture elettriche da approcciare in termini sia di mercato che di utilizzo come fossero dei smartphone o dell' elettronica consumer qualsiasi, genera ancora tanti dubbi.
Uno dei ragionamenti che spesso sento è: ok sì l'elettrico, ma la corrente con cui si ricarica non viene prodotta in larga parte ancora con i combustibili fossili...alla fine cosa cambia?
 
Direi che, visto che, negli anni passati si vendevano in gran parte diesel, mi pare la scoperta dell'acqua calda.
esatto, io sto cercando una Delta usata, preferirei la 1.4 benzina o gpl ma si trovano tutte 1.6 M-Jet, qualche 2.0 e qualche 1.9 biturbo......zero 1.8 turbo benzina (anche se non mi interessa)
 
c'è di mezzo il diesel, il vecchio, affidabile, unico motore per chi deve spostarsi per lavoro senza tanti problemi.

io mi sono sempre spostato in auto per andare al lavoro a parte qualche caso in cui andavo con in mezzi , e lavoro da 25 anni, solo per 3 anni ho avuto un diesel , negli ultimi anni ho avuto un ibrida e mi sono trovato bene, mi sembra un poco una forzatura la tua, probabilmente il diesel è valido chi per lavoro ha alte percorrenze ma non è che sia una regola generale, e volendo rigirare la cosa questa tendenza che tu descrivi significa che poi tutti questi gran limiti per circolare con i Diesel non ci sono perchè altrimenti chi lo sta comprando adesso sarebbe un masochista .
Del resto come anche scritto da altri se io ora vado a cercare un usato , soprattutto per alcune categorie , in pratica mi si presentano solo Diesel perchè era quello che le case allora producevano e la gente comprava
 
Mai posseduto un diesel, mai interessato ad averne uno ( 30k km anno)
Ma mi riferiscono che dare in permuta un diesel nelle aree urbane del nord sia un bagno di sangue
 
Mai posseduto un diesel, mai interessato ad averne uno ( 30k km anno)
Ma mi riferiscono che dare in permuta un diesel nelle aree urbane del nord sia un bagno di sangue
Io anni fa avevo cantieri anche a 200 km dallo studio, in media erano 70.000 km/anno....ero interessato al diesel eccome.
Adesso sono sui 25.000 km (io, ma faccio girare gli altri) ma sempre diesel.
 
Non è un problema di offerta legata ai numeri elevati del mercato diesel degli anni passati, ma di domanda attuale, che vuole il diesel a quanto pare.
Se non fosse così, senza domanda e tanta offerta, i diesel andrebbero direttamente dal demolitore. Invece la gente li cerca e se li compra.

Qui nel Torinese cercano tutti piccole auto a benzina, e infatti sono introvabili o a prezzo quattro volte superiore a 2 anni fa.

Di conseguenza chi è a piedi prende un diesel a prezzaccio, spesso a 1/3 del prezzo della stessa auto a benzina, sperando che i vigili non lo fermino.

È un ripiego, il più acquistato, non il più ricercato. La gente cerca benzina e non trovandolo ripiega sul diesel.
 
Io anni fa avevo cantieri anche a 200 km dallo studio, in media erano 70.000 km/anno....ero interessato al diesel eccome.
Adesso sono sui 25.000 km (io, ma faccio girare gli altri) ma sempre diesel.

capisci che 70.000 km all'anno sono un percorrenza un poco estrema, per me gia con i 25.000 tutti questi vantaggi di un Diesel rispetto ad un ottimo Ibrido non li trovo più, o comunque ci si campa lo stesso senza grandi preblemi
 
Ho avuto in passato diesel, ora sono con una plugin. Ho avuto a noleggio per una settimana una nuova vettura diesel, al di fuori dei consumi bassi (ma nemmeno poi cosi elevati come mi ricordavo, senza dimenticare che ogni 5-10000 km devi anche farci il pieno di adblue), sono contento di aver lasciato il rumore maggiore, le vibrazioni da start&stop, alla ripartenza, la frizione che dura meno di una omologa benzina.
 
Ho avuto in passato diesel, ora sono con una plugin. Ho avuto a noleggio per una settimana una nuova vettura diesel, al di fuori dei consumi bassi (ma nemmeno poi cosi elevati come mi ricordavo, senza dimenticare che ogni 5-10000 km devi anche farci il pieno di adblue), sono contento di aver lasciato il rumore maggiore, le vibrazioni da start&stop, alla ripartenza, la frizione che dura meno di una omologa benzina.

Io più che altro sono contento di aver lasciato le rigenerazioni del DPF, lo scarsissimo allungo e il rumore non tanto gradevole.
Per il resto, ho un buon ricordo del diesel (soprattutto la coppia ai medi regimi), ma era un 2200 biturbo.
 
il rumore maggiore
Sarò sicuramente l'eccezione che conferma la regola, ma io tutte queste vibrazioni e rumore trattoristico non le ho mai riscontrate, e non è che vada in giro con un'ammiraglia... anzi, in autostrada la diesel è nettamente più silenziosa dell'ibrida. Almeno, per quello che ho in casa io.
 
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