<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica : si è pentita e tornerà alla benzina | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica : si è pentita e tornerà alla benzina

ipotizzando una 50ina di km al giorno (che vanno via in un attimo)
Per un uso urbano in città intermedie (tralasciando le metropolitane che prediligono altri sistemi di mobilità) sono molti. Sarebbero 12-13Mm annui solo di commuting, più tutti quelli extraurbano e/o dei weekend e vacanze sarebbe una percorrenza annua come minimo di 15-20 Mm annui. Secondo me molto meno. La nostra musa che porta moglie e figlia alle rispettive scuole e ritorno, alle attività pomeridiane e ritorno, alle commissioni, spese e visita ai genitori anziani, etcetc in una città da 100mila abitanti, più uso estivo alla casa nel monferrato o sull'appennino non arriva a 10Mm annui. Penso che 20-30 km/die sia una percorrenza più compatibile a quella annua di 10-15Mm annui che è la media delle auto che girano principalmente in città.
 
Secondo me molto meno.
Secondo me no
La nostra musa [...]
La nostra Auris percorre per il casa-ospedale della moglie 30 km/die, però quasi mai sono solo quelli, perchè si aggiungono il passaggio dalla mamma (+ altra 20ina tra deviazione e ritorno), l'integrazione spesa, microcommissioni varie... più eventuali uscite serali dell'agropargola, che sono un'ulteriore 20ina. Non raggiunge grandi kmetraggi perchè nei weekend e per i viaggi usiamo la Focus, ma se fosse full electric non mi passerebbe manco per l'anticamera di non metterla in carica ogni notte.
 
Ma quelli sono tragitti dalla campagna alla città e all around. Non rientrano nel commuting urbano, che al massimo della distanza arriva a meno di 10 km da un capo all'altro della periferia (fono a 100mila abitanti)

Sempre commuting è, tra i comuni della cintura di Padova (che non è certo una metropoli) e la città stessa le distanze sono quelle.
 
Sempre commuting è, tra i comuni della cintura di Padova (che non è certo una metropoli) e la città stessa le distanze sono quelle.
La percorenza media anuale automobilistica, rilevata dalle assicurazioni, è di 11200km annui, compresi gli utenti da 50Mm, quelli da 30 come me. Significa che i commuter cittadini stanno sicuramente sotto i 10Mm annui, togliendo i weekend e ferie, eventuali diciamo al massimo 8/9Mm annui, per 40-45 settimane di lavoro stiamo a entro i 200km/settimana. La cintura di Padova non è un centro urbano, come hai scritto tu stesso. Le medie si fanno partendo dalla casistica generale, non da quella locale. Come il sillogismo insegna. Estrapolare una tendenza generale da un caso particolare non è statistica.
 
La percorenza media anuale automobilistica, rilevata dalle assicurazioni, è di 11200km annui, compresi gli utenti da 50Mm, quelli da 30 come me. Significa che i commuter cittadini stanno sicuramente sotto i 10Mm annui, togliendo i weekend e ferie, eventuali diciamo al massimo 8/9Mm annui, per 40-45 settimane di lavoro stiamo a entro i 200km/settimana. La cintura di Padova non è un centro urbano, come hai scritto tu stesso. Le medie si fanno partendo dalla casistica generale, non da quella locale. Come il sillogismo insegna. Estrapolare una tendenza generale da un caso particolare non è statistica.

Un commuter per definizione è appunto un commuter, ossia un pendolare, che si muova entro il territorio comunale o faccia avanti e indrè dalla cintura urbana a mio avviso non cambia nulla, contano i km giornalieri. So benissimo come si fanno le medie, e tu sai altrettanto bene che esistono gli indici di dispersione intorno alla media, il che non cambia i valori, ma suggerisce che, quando si parla di milioni di utenti, anche le zone a destra/sinistra del flesso della gaussiana fanno numeri decisamente elevati. Solo per dire che quando parliamo di possibili utenti di BEV coloro che verosimilmente dovranno ricaricare ogni notte o ogni due non saranno comunque pochi.
 
Ammettendo e non concedendo che la maggior parte degli italiani faccia, come dicono le assicurazioni, circa 11 Mila chilometri all'anno vuol dire che percorrono mediamente 210 km alla settimana. Se le cose stanno così a questi personaggi non conviene assolutamente avere un auto di proprietà ma sarebbe molto più conveniente per loro noleggiare un'auto "On Demand" quando ne hanno realmente bisogno. Altrimenti è una inutile produzione di CO2 e di risorse del pianeta completamente sprecate, oltre ad un danno economico per loro stessi.
 
Ammettendo e non concedendo che la maggior parte degli italiani faccia, come dicono le assicurazioni, circa 11 Mila chilometri all'anno vuol dire che percorrono mediamente 210 km alla settimana. Se le cose stanno così a questi personaggi non conviene assolutamente avere un auto di proprietà ma sarebbe molto più conveniente per loro noleggiare un'auto "On Demand" quando ne hanno realmente bisogno. Altrimenti è una inutile produzione di CO2 e di risorse del pianeta completamente sprecate, oltre ad un danno economico per loro stessi.

ti faccio il mio di esempio e di tanti mie colleghi, siamo passati tutti a percorrenze molto sotto i 10.000 km cambiando la modalità lavorativa, io sono a circa 5.000 all'anno, per questo come dici tu probabilmente non è neanche più convenente il possesso di una vettura, e questo è uno dei tanti scenari per il futuro, non l'unico ovviamente perchè poi c'è anche chi invece continua ad avere percorrenze più elevate. Come in tanti altri settori sociali probabilmente si stanno creando modi di vivere differenti tra centri urbani e provincia, la sfida per il futuro è di conciliare le esigenze di tutti questi e soprattutto anche far si che l'industria automobilistica possa continuare a vivere in una situazione come questa che non è per nulla scontato secondo me
 
Ammettendo e non concedendo che la maggior parte degli italiani faccia, come dicono le assicurazioni, circa 11 Mila chilometri all'anno vuol dire che percorrono mediamente 210 km alla settimana. Se le cose stanno così a questi personaggi non conviene assolutamente avere un auto di proprietà ma sarebbe molto più conveniente per loro noleggiare un'auto "On Demand" quando ne hanno realmente bisogno. Altrimenti è una inutile produzione di CO2 e di risorse del pianeta completamente sprecate, oltre ad un danno economico per loro stessi.

...e se "quando ne hanno realmente bisogno" fosse tutti i giorni?
 
So benissimo come si fanno le medie, e tu sai altrettanto bene che esistono gli indici di dispersione intorno alla media, il che non cambia i valori, ma suggerisce che, quando si parla di milioni di utenti, anche le zone a destra/sinistra del flesso della gaussiana fanno numeri decisamente elevati.
Ed anche qui ho specificato che sono condizioni applicavili a città di poche decina di abitanti che contangano tutte le necessità lavorative e non per la maggioranza degli abitanti, esclusi i piccoli centri che giocoforza devono accentrarsi sui centri maggiori e le città metropolitane che privilegiano altri modelli. I km medi quelli sono. Nazionali.
 
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