eta*beta
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Intendo a settimana.intendi 100-150 km al giorno, o alla settimana?
Intendo a settimana.intendi 100-150 km al giorno, o alla settimana?
Per un uso urbano in città intermedie (tralasciando le metropolitane che prediligono altri sistemi di mobilità) sono molti. Sarebbero 12-13Mm annui solo di commuting, più tutti quelli extraurbano e/o dei weekend e vacanze sarebbe una percorrenza annua come minimo di 15-20 Mm annui. Secondo me molto meno. La nostra musa che porta moglie e figlia alle rispettive scuole e ritorno, alle attività pomeridiane e ritorno, alle commissioni, spese e visita ai genitori anziani, etcetc in una città da 100mila abitanti, più uso estivo alla casa nel monferrato o sull'appennino non arriva a 10Mm annui. Penso che 20-30 km/die sia una percorrenza più compatibile a quella annua di 10-15Mm annui che è la media delle auto che girano principalmente in città.ipotizzando una 50ina di km al giorno (che vanno via in un attimo)
Secondo me noSecondo me molto meno.
La nostra Auris percorre per il casa-ospedale della moglie 30 km/die, però quasi mai sono solo quelli, perchè si aggiungono il passaggio dalla mamma (+ altra 20ina tra deviazione e ritorno), l'integrazione spesa, microcommissioni varie... più eventuali uscite serali dell'agropargola, che sono un'ulteriore 20ina. Non raggiunge grandi kmetraggi perchè nei weekend e per i viaggi usiamo la Focus, ma se fosse full electric non mi passerebbe manco per l'anticamera di non metterla in carica ogni notte.La nostra musa [...]
i dati delle percorrenze medie urbane (in centri urbani di poche decine di migliaia di abitanti) sono quelle che ho descritto, salvo liberi professionisti intineranti.Secondo me no
Ma quelli sono tragitti dalla campagna alla città e all around. Non rientrano nel commuting urbano, che al massimo della distanza arriva a meno di 10 km da un capo all'altro della periferia (fono a 100mila abitanti)La nostra Auris percorre per il casa-ospedale della moglie 30 km/die
Ma quelli sono tragitti dalla campagna alla città e all around. Non rientrano nel commuting urbano, che al massimo della distanza arriva a meno di 10 km da un capo all'altro della periferia (fono a 100mila abitanti)
La percorenza media anuale automobilistica, rilevata dalle assicurazioni, è di 11200km annui, compresi gli utenti da 50Mm, quelli da 30 come me. Significa che i commuter cittadini stanno sicuramente sotto i 10Mm annui, togliendo i weekend e ferie, eventuali diciamo al massimo 8/9Mm annui, per 40-45 settimane di lavoro stiamo a entro i 200km/settimana. La cintura di Padova non è un centro urbano, come hai scritto tu stesso. Le medie si fanno partendo dalla casistica generale, non da quella locale. Come il sillogismo insegna. Estrapolare una tendenza generale da un caso particolare non è statistica.Sempre commuting è, tra i comuni della cintura di Padova (che non è certo una metropoli) e la città stessa le distanze sono quelle.
La percorenza media anuale automobilistica, rilevata dalle assicurazioni, è di 11200km annui, compresi gli utenti da 50Mm, quelli da 30 come me. Significa che i commuter cittadini stanno sicuramente sotto i 10Mm annui, togliendo i weekend e ferie, eventuali diciamo al massimo 8/9Mm annui, per 40-45 settimane di lavoro stiamo a entro i 200km/settimana. La cintura di Padova non è un centro urbano, come hai scritto tu stesso. Le medie si fanno partendo dalla casistica generale, non da quella locale. Come il sillogismo insegna. Estrapolare una tendenza generale da un caso particolare non è statistica.
beh, in realtà, come ben sai, la statistica inferenziale fa esattamente questo... ed è per questo che la scelta del campione è fondamentale per l'attendibilità del risultato.Estrapolare una tendenza generale da un caso particolare non è statistica.
Ammettendo e non concedendo che la maggior parte degli italiani faccia, come dicono le assicurazioni, circa 11 Mila chilometri all'anno vuol dire che percorrono mediamente 210 km alla settimana. Se le cose stanno così a questi personaggi non conviene assolutamente avere un auto di proprietà ma sarebbe molto più conveniente per loro noleggiare un'auto "On Demand" quando ne hanno realmente bisogno. Altrimenti è una inutile produzione di CO2 e di risorse del pianeta completamente sprecate, oltre ad un danno economico per loro stessi.
Ammettendo e non concedendo che la maggior parte degli italiani faccia, come dicono le assicurazioni, circa 11 Mila chilometri all'anno vuol dire che percorrono mediamente 210 km alla settimana. Se le cose stanno così a questi personaggi non conviene assolutamente avere un auto di proprietà ma sarebbe molto più conveniente per loro noleggiare un'auto "On Demand" quando ne hanno realmente bisogno. Altrimenti è una inutile produzione di CO2 e di risorse del pianeta completamente sprecate, oltre ad un danno economico per loro stessi.
Ho scritto commuting urbano, non regionale, provinciale o nazionale.Un commuter per definizione è appunto un commuter, ossia un pendolare, che si muova entro il territorio comunale o faccia avanti e indrè dalla cintura urbana a mio avviso non cambia nulla, contano i km giornalieri.
Ed anche qui ho specificato che sono condizioni applicavili a città di poche decina di abitanti che contangano tutte le necessità lavorative e non per la maggioranza degli abitanti, esclusi i piccoli centri che giocoforza devono accentrarsi sui centri maggiori e le città metropolitane che privilegiano altri modelli. I km medi quelli sono. Nazionali.So benissimo come si fanno le medie, e tu sai altrettanto bene che esistono gli indici di dispersione intorno alla media, il che non cambia i valori, ma suggerisce che, quando si parla di milioni di utenti, anche le zone a destra/sinistra del flesso della gaussiana fanno numeri decisamente elevati.
Dipende se ne avranno scelta una idonea all'uso o menoSolo per dire che quando parliamo di possibili utenti di BEV coloro che verosimilmente dovranno ricaricare ogni notte o ogni due non saranno comunque pochi.
zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa