Ecco la Porsche Cayman con benzina sintetica: è una GT4 RS da 500 cv.
La casa è sicura che ci saranno auto termiche ancora per alcuni decenni.
Su questo ci metterei anch'io la mano sul fuoco.
Del resto, anche ammesso (ma è da vedere se concesso, io ho molti dubbi) che alla fatidica data del 2035 effettivamente non si vendano più auto a combustibili fossili, questo riguarda la vendita : ma le auto "termiche" vendute negli anni immediatamente precedenti dovranno pur essere usate per svariati anni, checché ne dicano i talebani dell'ambientalismo estremo (che qui da noi per fortuna hanno il 2% dei voti, forse non a caso).
Una cosa mi sembra evidente : per molti anni, non potrà esserci UNA sola soluzione "miracolistica".
L'elettrico, che attualmente è dipinto in quel modo dai talebani dell'ambientalismo estremo, vedi le varie Grete, avrà senz'altro uno sviluppo ma soprattutto per l'uso locale delle auto, gli spostamenti a raggio limitato, per tutti i suoi ben noti limiti e problemi.
Penso allora che per un bel pezzo vedremo coesistere auto mosse dai sistemi più diversi : a carburanti fossili (compresi i diesel che hanno gran rendimento e non sono affatto quegli inquinatori che molti sindaci e politici pensano, in maniera direttamente proporzionale alla loro ignoranza e presunzione) nonché a carburanti coltivati (alcool) anche se magari poco qui da noi, o a carburanti "creati" chimicamente come quelli di questo topic; con uno sviluppo delle ibride che sul breve-medio periodo sono una soluzione ben più fattibile delle elettriche pure; elettriche a batteria ; elettriche ad idrogeno, la soluzione che sul medio-lungo periodo a me pare la migliore di tutte, visto che richiede soltanto una buona disponibilità di energia elettrica ma poi taglia drasticamente sia i problemi di autonomia, sia quelli - prevedibilmente gravi dato che la storia ci ha sempre insegnato cosa può succedere in casi simili - di approvvigionamento dei particolari elementi chimici necessari alla produzione delle batterie più avanzate e che solo alcuni Paesi (magari politicamente arretrati ed instabili) possiedono, sia quelli di smaltimento / riciclo delle batterie esauste : e sono tutte questioni gravi, di importanza enorme.
Sarà il tempo a dire se ci sarà un sistema migliore (a me oggi sembra senz'altro l'idrogeno, ma vallo a prevedere...) sul quale far convergere la massa della produzione ; nel frattempo penso appunto che per un bel pezzo vedremo coesistere un po' di tutto.