L'altro giorno c'è stato l'importantinssima riunione dei 27 d'Europa in Francia, alla Reggia di Versailles. Tralasciando tutte le altre considerazioni sui temi dibattuti sono rimasto particolarmente colpito dalle scene dei vari arrivi al piazzale del palazzo dei primi ministri in Ds7. Un particolare ai più di poco conto ma che, in realtà, considerato anche il ruolo poco adatto allo scopo (secondo me) del veicolo ha delle evidenti implicazioni persino militari su come un sentimento nazionale diffuso possa essere determinante in situazioni estreme, così attuali purtroppo.
Visti i tempi viene spontaneo un senso di delusione per tale evidente differente approccio al nazionalismo. Su un elemento poi, solo apparentemente poco importante, che paradossalmente e incredibilmente ci vedrebbe tra i pochissimi paesi al mondo a permettersi di poter "sfoggiare" il proprio nazionalismo dimostrando, con la classe che quelle parate istituzionali richiedono, di non essere secondi a nessuno.
Visti i tempi viene spontaneo un senso di delusione per tale evidente differente approccio al nazionalismo. Su un elemento poi, solo apparentemente poco importante, che paradossalmente e incredibilmente ci vedrebbe tra i pochissimi paesi al mondo a permettersi di poter "sfoggiare" il proprio nazionalismo dimostrando, con la classe che quelle parate istituzionali richiedono, di non essere secondi a nessuno.