<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Tonale MHEV 1ma serie (2022-23-24) | Page 154 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Tonale MHEV 1ma serie (2022-23-24)

Vi piace l'Alfa Romeo Tonale?

  • Si, molto

    Votes: 37 31,4%
  • Si, abbastanza

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  • Non saprei

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    118
Li paragono con classe A 2011 che tra l'altro è una segmento C come tonale, quel tablet l'hanno lanciato loro, ora MB non lo usa più, come detto case del livello di alfa come mazda o infiniti lo usano ancora ma secondo me in modo più elegante e che sa meno di economico, ripeto sensazioni personali vedendo le foto, poi il tunnel stretto di compass non aiuta sicuramente
Molto divertente..... Non capisco una cosa , vuoi pure dirmi che la MB, ha preso in giro i suoi clienti di C200 del 2019? Ti ricordo che si sta parlando della posizione del Tablet, la quale, piu di un forumer pensa, se si poteva trovare una posizione piu simpatica ed aiutare la plancia a presentarsi possibilmente raffinata di come si vede con il tablet in quella posizione. La qualitá e la soluzione del sistema tablet, non si vuole al momento parlare. Basta che leggi il mio primo Post dove ho postato il tablet della A classe Sedan , naturalmente dato il vanto di avere un tablet posizionato al meglio per i miei gusti, con qualitá soluzione, legibilitá sistematica, perfetta. Sulla tonale ancora bisogna vedere, se un tale apparecchio, é di uguale qualitá di quello MB. Dopo di che possiamo parlarne e dire quello che si crede o si vede.
 

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  • Aclasse 2011.jpg
    Aclasse 2011.jpg
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Nooo, caro Lucifero, mi viene proprio da esclamarlo...: il diesel è in completo disarmo anche sulle concorrenti, per cui il "solo" 1,6, x chi voglia proprio questo tipo di motorizzazione e usi il suo c/suv x lavoro ci può stare di sicuro, in questa fase storica propulsori a cetano più potenti sarebbero stati tacciati di anacronismo; poi.....i Mc Person, che furono rimpianti quando abbandonati passando da 147 a Giulietta, ora vengono bocciati....
Io non so come andrà davvero il Tonale, ma mi dispiace rilevare in rete, come al solito x le nostre auto, una precoce e sistematica ricerca di eventuali mancanze di progetto, piuttosto che metterne in risalto gli atout (linea accattivante, elettronica di bordo questa volta più che al passo, handling che si annuncia al vertice, grazie anche a un sterzo che ribadisce in categoria un pò i concetti introdotti tempo fa da Giulia/Stelvio nella propria...).
Giulio, informatore farmaceutico, amico da sempre, ha avuto Giulia (guarda caso..) come auto aziendale x 5 anni (150 cv diesel 6 marce manuale) e si è sempre trovato bene; ora ha dovuto "cedere" alla prole, sensibile alle mode, e ha optato x una Q3....
Forse, e ridico forse, se ci fosse già stato il Tonale la scelta sarebbe stata diversa (quanto alla sua Giulia, siccome gli piace tutt'ora guidare, la rimpiange già...).
Saluti

Credo tu faccia confusione.

Furono abbandonati i rimpianti quadrilateri alti per un comune MC Person.

Tanto comune che infatti, era su una generalista come Compass...e adesso ce lo teniamo su Tonale
 
Chiedo scusa, hai perfettamente ragione, i Person sulla 147 erano posteriori, mentre l'avantreno era un vero riferimento, diciamo come Giulia/Stelvio di oggi e anche lo sterzo era molto apprezzabile (ho avuto una GT, telaisticamente derivata dalla 147 e non dalla 156...).
Speriamo che il Tonale sia comunque piacevole da guidare, vedremo cosa diranno fino a giugno/luglio i vari test su strada, d'altra parte investire in meccanica vera e di pregio non ha pagato, anche questo si è rivelato anacronistico...
Saluti
 
Prime impressioni a caldo, solo dalle immagini e scheda tecnica.

Premetto che non amo le SUV, ma la linea sembra bella, pulita, italiana, subito riconoscibile come Alfa. Bravi. Piacerà.

Cruscotto: bene aver mantenuto l'impostazione classica con i cannocchiali e bella la grafica tipo alfa 2000.
Per fortuna hanno tralasciato quei volgari televisori tipo cineforum che tanti oggi montano.
Odio vedere uno schermo nero quando è spenta, ma tanto oggi se non abbiamo dei display che ci raccontano cose inutili che consultiamo una volta e poi si lasciano li fino a che non vendiamo la macchina, non si sopravvive.
Spero che abbiano mantenuto i tasti fisici necessari.

Telaio: l'impostazione con mc pherson ant e post è di buon livello; non si può pretendere un sistema tipo Giulia su un'auto che deve costare meno. Buona l'idea degli ammortizzatori a smorzamento variabile e raffinato il freno by wire tipo Giulia. Bene.

Motori: tralascio il full hybrid, baraccone pesante, costoso, ingombrante e inutile, che dopo 10 anni sarà invendibile perchè avrà le batterie esaurite.
I nuovi 1,5 mi sembrano interessanti, valida la geometria variabile del turbo 160 cv.
Grave la mancanza del 2 l diesel: checché se ne dica se uno deve viaggiare è ancora la soluzione migliore.
il 1,6 è un ottimo motore e quasi tutte le Giulietta montavano quello, ma qui il livello è superiore, la macchina più pesante e ci andiamo a confrontare con le varie Audi WW che hanno i 2 l con circa 150 CV.
Pioverà una valanga di critiche, ancora più fastidiosa perché la mancanza è stupida e avevano dei motori ottimi in casa.
Sento già "bella la Tonale, ma aveva solo 130 cv e ho preso la Q2 da 150. manuale che costava quasi uguale..".
Se vogliono sfondare sul mercato non possono lesinare su una versione chiave e certamente più interessante della doppia potenza del 1,5.

Cambio: qui è molto grave la mancanza del manuale, forse al solo scopo di limitare le versioni.
Tra l'altro con il manuale, che molti ancora preferiscono, si può abbassare il listino di circa 2000 € ed il peso di circa 80 kg, non trascurabili in questo segmento.
Oltre al prezzo poi temo che funzionalmente siamo lontani dalla Giulia: le belle leve sono le stesse, ma sotto non abbiamo quel gran pezzo dello ZF 8 marce, ma dei ben più dimessi doppia frizione o aisin dalle prestazioni forse oneste ma incerte.
A mio avviso dovevano mantenere delle versioni manuali non hybrid o mild, più economiche, leggere e molto probabilmente piacevoli da guidare.
Temo sia una pecca grave.
 
Chiedo scusa, hai perfettamente ragione, i Person sulla 147 erano posteriori, mentre l'avantreno era un vero riferimento, diciamo come Giulia/Stelvio di oggi e anche lo sterzo era molto apprezzabile (ho avuto una GT, telaisticamente derivata dalla 147 e non dalla 156...).
Speriamo che il Tonale sia comunque piacevole da guidare, vedremo cosa diranno fino a giugno/luglio i vari test su strada, d'altra parte investire in meccanica vera e di pregio non ha pagato, anche questo si è rivelato anacronistico...
Saluti

Forse non ha pagato chi non le ha comprate, ma io sono ben felice ogni volta che giro il,volante...
 
La bella meccanica paga sempre in termini prestazionali e di guida. Altrimenti non esisterebbe.

Poi se si vuole spendere meno e fare economie industriali in grande stile, basta dire che non interessa e che tanto va bene uguale. Dopotutto se il target è un prodotto chesi rivolge ad una platea non necessariamente interessata a queste cose, ha pure un senso.

Ho visto diversi video sulla presentazione di ieri su Tonale. Con voli pindarici notevoli per sostenere che una crossover ta a 4 MC Person su telaio non di primo pelo, costituirà un riferimento nel piacere di guida per il settore, come Giorgio ha rappresentato nel d.
Opinioni che paiono scontrarsi con l'oggettività delle soluzioni meccaniche adottate. Ma tanto si può scrivere e fare passare qualunque messaggio.

Cmq aspettiamo di vedere le prove su strada.

E cmq non importa come va e come è fatta. È un crossover di segmento c. Non deve necessariamente essere sofisticata, deve solo vendere
 
Prime impressioni a caldo, solo dalle immagini e scheda tecnica.

Premetto che non amo le SUV, ma la linea sembra bella, pulita, italiana, subito riconoscibile come Alfa. Bravi. Piacerà.

Cruscotto: bene aver mantenuto l'impostazione classica con i cannocchiali e bella la grafica tipo alfa 2000.
Per fortuna hanno tralasciato quei volgari televisori tipo cineforum che tanti oggi montano.
Odio vedere uno schermo nero quando è spenta, ma tanto oggi se non abbiamo dei display che ci raccontano cose inutili che consultiamo una volta e poi si lasciano li fino a che non vendiamo la macchina, non si sopravvive.
Spero che abbiano mantenuto i tasti fisici necessari.

Telaio: l'impostazione con mc pherson ant e post è di buon livello; non si può pretendere un sistema tipo Giulia su un'auto che deve costare meno. Buona l'idea degli ammortizzatori a smorzamento variabile e raffinato il freno by wire tipo Giulia. Bene.

Motori: tralascio il full hybrid, baraccone pesante, costoso, ingombrante e inutile, che dopo 10 anni sarà invendibile perchè avrà le batterie esaurite.
I nuovi 1,5 mi sembrano interessanti, valida la geometria variabile del turbo 160 cv.
Grave la mancanza del 2 l diesel: checché se ne dica se uno deve viaggiare è ancora la soluzione migliore.
il 1,6 è un ottimo motore e quasi tutte le Giulietta montavano quello, ma qui il livello è superiore, la macchina più pesante e ci andiamo a confrontare con le varie Audi WW che hanno i 2 l con circa 150 CV.
Pioverà una valanga di critiche, ancora più fastidiosa perché la mancanza è stupida e avevano dei motori ottimi in casa.
Sento già "bella la Tonale, ma aveva solo 130 cv e ho preso la Q2 da 150. manuale che costava quasi uguale..".
Se vogliono sfondare sul mercato non possono lesinare su una versione chiave e certamente più interessante della doppia potenza del 1,5.

Cambio: qui è molto grave la mancanza del manuale, forse al solo scopo di limitare le versioni.
Tra l'altro con il manuale, che molti ancora preferiscono, si può abbassare il listino di circa 2000 € ed il peso di circa 80 kg, non trascurabili in questo segmento.
Oltre al prezzo poi temo che funzionalmente siamo lontani dalla Giulia: le belle leve sono le stesse, ma sotto non abbiamo quel gran pezzo dello ZF 8 marce, ma dei ben più dimessi doppia frizione o aisin dalle prestazioni forse oneste ma incerte.
A mio avviso dovevano mantenere delle versioni manuali non hybrid o mild, più economiche, leggere e molto probabilmente piacevoli da guidare.
Temo sia una pecca grave.
Su auto di un certo livello e con clientela prevalentemente aziendale il manuale è veramente poco richiesto, certo che almeno psicologicamente avrebbe abbassato prezzo di ingresso.
Personalmente avrei anch'io voluto un 2000 diesel 150/180cv ma un anno fa era incerto addirittura il 1600 e cmq visto le leggi è una motorizzazione che per case che non investono molto va sul viale del tramonto. Anche la stessa psa ora propone solo il 1500 e non più il 2000.
Però ok senza 2000 diesel non si può confrontare in pieni con bmw/audi/mb/vw... Ma volvo ad esempio con xc40 non ce l'ha più da un anno e vende lo stesso.
Il 1600 può essere invece la scelta per risparmiare un po' forse azzeccato visto i tempi.
 
Scusate, qualcuno sa spiegarmi con quale motivazione i soliti forumer sulla home, con assoluta spocchia e superficialità, dichiarano sin da ora il Tonale non confrontabile con i vari Q,X,Cl, etc...., ma solo alle concorrenti "plebee" di fascia?
A me pare che, prim'ancora di averne letto i vari test che seguiranno, x ora i tabulati tecnico/estetici giustifichino e come il paragone!
Mi do la risposta da solo?:emoji_thinking:

Ho la sensazione che chi scrive nella home sia in buona parte, per semplificare, “tipo social”, quindi superficiale e tendente al denigrare persone e cose.
L’ho visto da diversi commenti precedenti e non vi ho mai dato soverchio peso.
 
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Ho la sensazione che chi scrive nella home sia in buona parte, per semplificare, “tipo social”, quindi superficiale, poco competente e tendente al denigrare persone e cose.
L’ho visto da diversi commenti precedenti e non vi ho mai dato soverchio peso.

Si lo credo anche io.

Penso però che questo suv venderà bene. È quello che la gente (che può permetterselo) sta chiedendo. Ha una linea bella, italiana, non volgare come molte proposte odierne, che da una certa immagine. Han lavorato molto bene, me ne sono reso conto soprattutto dal video di automoto, postato qualche pagina fa da un utente, piuttosto che dalle foto.
Pare tecnologico, pratico con un buon bagagliaio, con motori all'avanguardia nuovi così come i cambi. Firma luminosa importante.
Poi se si guiderà bene come ogni alfa dovrebbe è il suo completamento. È un suv di segmento C e ha le carte in tavola per essere la proposta Alfa in chiave pratica e tecnologica.
Inoltre finalmente si parla di un programma di fidelizzazione del cliente, con valori garantiti e tracciabilità della storia della vettura con un programma di rientro e certificazione dell'usato.
Insomma se vuoi diventare premium non basta avere le macchine ma devi costruirci anche tutto intorno, e mi sembra una buona base di partenza se ciò venisse attuato.
 
Se mi avanzano 35-40K€, prendo una Stelvio usata, non certo una Tonale nuova.
La Stelvio è una macchina con spiccate caratteristiche e determinati contenuti (che possono piacere o meno in base a gusti ed esigenze), provate a guidarla e vi dirà chi è (e quanto vale). Tonale è un bel contenitore dove hanno messo un po' di tutto, un colpo al cerchio (transizione elettrica) e uno alla botte (lucette, led, infotainment, ecc.).
Stelvio (e Giulia) possono guardare al passato e alla tradizione Alfa senza timidezza (per non dire a testa alta), Tonale ma proprio no: è un suvvetto come tanti altri.
Questa incomparabilità sarà destino comune di tutti quei marchi sportivi storici, Ferrari, Lamborghini comprese: accrocchi tipo Urus o Purosangue, per quanto ipertecnologici ed iperprestazionali, non potranno mai minimamente competere con opere d'arte come Miura o 250GTO. È come pensare di poter sostituire gli affreschi michelangioleschi della cappella sistina con un rivestimento di schermi high definition in 4K...
Con questo io non voglio sostenere un ritorno al passato, ritengo invece sia una inutile forzatura voler insistere nel voler far finta di mantenerlo in vita o peggio rievocarlo. Lasciamo stare poi le metamorfosi, che significa trasformazione: quale Alfa del passato si è trasformata in Tonale?
Bastava essere onesti e chiamarla Stellantis Tonale.
 
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Se mi avanzano 35-40K€, prendo una Stelvio usata, non certo una Tonale nuova.
La Stelvio è una macchina con spiccate caratteristiche e determinati contenuti (che possono piacere o meno in base a gusti ed esigenze), provate a guidarla e vi dirà chi è (e quanto vale). Tonale è un bel contenitore dove hanno messo un po' di tutto, un colpo al cerchio (transizione elettrica) e uno alla botte (lucette, led, infotainment, ecc.).
Stelvio (e Giulia) possono guardare al passato e alla tradizione Alfa senza timidezza (per non dire a testa alta), Tonale ma proprio no: è un suvvetto come tanti altri.
Questa incomparabilità sarà destino comune di tutti quei marchi sportivi storici, Ferrari, Lamborghini comprese: accrocchi tipo Urus o Purosangue, per quanto ipertecnologici, non potranno mai minimamente di competere con opere d'arte come Miura o 250GTO. È come pensare di poter sostituire gli affreschi michelangioleschi della cappella sistina con un rivestimento di schermi high definition in 4K...
Con questo io non voglio sostenere un ritorno al passato, ritengo invece sia una inutile forzatura voler insistere nel voler far finta di mantenerlo in vita o peggio rievocarlo. Lasciamo stare poi le metamorfosi, che significa trasformazione: quale Alfa del passato si è trasformata in Tonale?
Bastava essere onesti e chiamarla Stellantis Tonale.

Dici tante cose condivisibili, dette anche da VecchioAlfista, Loopo2 e altri che la storia del brand la conoscono, in buona parte l’hanno vissuta di persona e che hanno posseduto “vere Alfa”. Potrei aggiungermi anche io, che di Alfa ne ho avute 8 e che fin dal 1959, come ho detto, ne seguo l’evoluzione storica, sportiva, tecnica, gestionale, proprietaria.

Però, se mi immagino nei panni di un manager come Jean Philippe Imparato (anche lui fine conoscitore della storia del marchio), penso che difficilmente avrei potuto fare un lavoro migliore.

Nell’ambito dei paletti economici e sinergici (giustamente) determinati da chi sta gerarchicamente sopra di lui, ha saputo impostare e realizzare un prodotto che, nell’ambito del suo segmento (vi ricordo ancora una volta che è un C), a mio modesto parere, quanto meno a livello statico, non sfigura affatto, partendo da una piattaforma comunque buona, e soprattutto è fornito di tutto quanto viene oggi, e sottolineo oggi, richiesto dal mercato, vero sovrano dell’automotive del 21. secolo. E parlo sia di meccanica che di dotazione e tecnologia costruttiva.
 
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Dici tante cose condivisibili, dette anche da VecchioAlfista, Loopo2 e altri che la storia del brand la conoscono, in buona parte l’hanno vissuta di persona e che hanno posseduto “vere Alfa”. Potrei aggiungermi anche io, che di Alfa ne ho avute 8 e che fin dal 1959, come ho detto, ne seguo l’evoluzione storica, sportiva, tecnica, gestionale, proprietaria.

Però, se mi immagino nei panni di un manager come Jean Philippe Imparato (anche lui fine conoscitore della storia del marchio), penso che difficilmente avrei potuto fare meglio di lui.

Nell’ambito dei paletti economici e sinergici (giustamente) determinati da chi sta gerarchicamente sopra di lui, ha saputo impostare e realizzare un prodotto che, nell’ambito del suo segmento (vi ricordo ancora una volta che è un C), a mio modesto parere, quanto meno a livello statico, non sfigura affatto, partendo da una piattaforma comunque buona, e soprattutto è fornito di tutto quanto viene oggi, e sottolineo oggi, richiesto dal mercato, vero sovrano dell’automotive del 21. secolo. E parlo sia di meccanica che di dotazione e tecnologia costruttiva.
Dal punto di vista "prodotto" sono sicuro che l'obbiettivo è stato centrato. Tonale si presenta bene, molto bene.
Io di Alfa ne ho avute "solo" cinque (iniziando da Alfetta 2000, dopo un po' di Fiat, poi 156, 2 159, adesso una Giulia), potrei definirmi Alfista ammesso che oggi abbia ancora senso esserlo. Tonale, tolto il trilobo frontale, potrebbe essere VW, Audi, Skoda, Kia, Peugeot, cosa c'è di Alfa? Il feeling di guida, interessa? La meccanica? Tonale il suv di famiglia che vince le corse? Ma quando mai? Tutta roba che ormai ha senso solo al museo Alfa, l'unico posto dove assume significato, senso, grandezza. Lì c'è il giusto contesto dove può essere rievocato, capito, apprezzato e, per dinosauri come noi (mi permetto senza offesa), goduto.
Ma pretendere di trasferirlo in un prodotto moderno frutto di tecnologie ormai lontane da quelle che crearono il mito Alfa mi sembra una specie di falso storico.
Ripeto, nulla togliendo al prodotto presentato, in cui lo sforzo per allinearlo alla concorrenza è più che apprezzabile, anzi era pure ora.
Anche qui però emerge una sostanziale differenza col passato e la tradizione del biscione: Alfa Romeo non inseguiva la concorrenza, non rincorreva soluzioni tecniche già viste: al contrario anticipava i tempi, stava un passo avanti tecnologicanente, osava ed il mercato gli dava ragione (e i concorrenti costretti a rincorrere e mica sempre ci riuscivano). Così è nato il mito.
Questo era l'Alfa che oggi non esiste più. Con Tonale dove hanno osato? Dove hanno anticipato i tempi? Forse col mettere l'assistente vocale per fare ordini online ed il bagagliaio che si apre da solo quando arriva il corriere col pacco? Please, non fatemi citare di come la penso sull'argomento una delle battute storiche del ragioner Fantozzi...
 
Dal punto di vista "prodotto" sono sicuro che l'obbiettivo è stato centrato. Tonale si presenta bene, molto bene.
Io di Alfa ne ho avute "solo" cinque (iniziando da Alfetta 2000, dopo un po' di Fiat, poi 156, 2 159, adesso una Giulia), potrei definirmi Alfista ammesso che oggi abbia ancora senso esserlo. Tonale, tolto il trilobo frontale, potrebbe essere VW, Audi, Skoda, Kia, Peugeot, cosa c'è di Alfa? Il feeling di guida, interessa? La meccanica? Tonale il suv di famiglia che vince le corse? Ma quando mai? Tutta roba che ormai ha senso solo al museo Alfa, l'unico posto dove assume significato, senso, grandezza. Lì c'è il giusto contesto dove può essere rievocato, capito, apprezzato e, per dinosauri come noi (mi permetto senza offesa), goduto.
Ma pretendere di trasferirlo in un prodotto moderno frutto di tecnologie ormai lontane da quelle che crearono il mito Alfa mi sembra una specie di falso storico.
Ripeto, nulla togliendo al prodotto presentato, in cui lo sforzo per allinearlo alla concorrenza è più che apprezzabile, anzi era pure ora.
Anche qui però emerge una sostanziale differenza col passato e la tradizione del biscione: Alfa Romeo non inseguiva la concorrenza, non rincorreva soluzioni tecniche già viste: al contrario anticipava i tempi, stava un passo avanti tecnologicanente, osava ed il mercato gli dava ragione (e i concorrenti costretti a rincorrere e mica sempre ci riuscivano). Così è nato il mito.
Questo era l'Alfa che oggi non esiste più. Con Tonale dove hanno osato? Dove hanno anticipato i tempi? Forse col mettere l'assistente vocale per fare ordini online ed il bagagliaio che si apre da solo quando arriva il corriere col pacco? Please, non fatemi citare di come la penso sull'argomento una delle battute storiche del ragioner Fantozzi...


Concordo, ormai le vere Alfa sono purtroppo roba da museo storico. Anche Subaru costruisce vetture "civili" e BMW playstation da cinese. Ci hanno tentato con Giulia, ma la gente vuole i SUV e/o le vetture per portare le valigie alla stazione. Quindi fanno bene a fare i SUV con grossi televisori sul cruscotto. Ormai i veri Alfisti fanno parte delle specie protette del WWF e per loro c'è sempre meno spazio. Comunque Tonale sembra essere un buon prodotto.
 
Metamorfosi, seguendo la linea storica, mi sembra ci sia.

Alfasud, 33, 145-146, 147, Giulietta... ora Tonale.

L'auto si presenta bene e anche rispetto le progenitrici non vedo passi falsi.

L'unica cosa che non mi è piaciuta al 100% è lo spazio che ruba il tunnel ai posti posteriori. Molto bene il baule da quello che vedo.

Ps poi spero venda tantissimo, come pure il prossimo suvvettino B erede della Mito, così tanto da fare poi la spider anche se in perdita.
 
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