francamente io ancora devo capire l'Alfista cosa vuole dalla 'vita', qualsiasi cosa il marchio fa non va bene.
Cosa vuole l'Alfista dalla vita?
Una Macchina degna di portare il nome di Giulia, Gt Junior, Spider, Giulietta ed Alfetta, come abbiamo imparato ad amarle negli anni IRI, quando mancavano i soldi, ma non le innovazioni, fatte con poco danaro e quindi di maggior valore e pregio.
Vuole una vettura Trazione posteriore con pesi 50 50, meglio se transaxle, con cuore sportivo e tenuta di strada invidiabile, capace di montare tecnologie di avanguardia, ossia brevettate, come il variatore di fase, brevetto Alfa del 1982, osannato tanto quando rinominato all'estero valvetronic.
Vuole un diesel anche esso avanti nella tecnica come nel 1997, quando la concorrenza costruiva iniettori pompa, e noi, brevetto pugliese common rail, che ha vinto e sbaragliato la concorrenza, arricchendola, visto che il pregiudizio degli anni ci ha portato a comprare di tutto, a parlare di innovazione, ma a premiare non chi quella innovazione la aveva inventata, ma solo chi la aveva montata pagando royalties alla bosch, che abbiamo arricchito indirettamente, perchè stracomprando straniero, non avevamo i soldi necessari per farci pagare noi rayalties che ha incassato bosch ( Chissà che Magneti Marelli ora non sarebbe stata ancora una industria a capitale italiano)....
Non vuole certo una ribrandizzazione di un' altra auto.
Non vuole display digitali nel cannocchiale, che con la dinamica del mezzo poco centrano.
Non vuole tablet da 22 pollici con Alexa dentro per farsi spiare da Amazon e far diventare la macchina una sorta di ufficio postale, che apre e chiude il cofano al corriere di Amazon.
Vuole sospensioni a quadrilatero alto, de dion al posteriore, con parallelogramma di Watt, se non può avere Alfa link, brevetto troppo presto messo nel dimenticatoio.
Questo cuole l'Alfista e tanto altro ancora, come la doppia accensione per esempio, l'albero di trasmissione in carbonio, questo vuole l'alfista vero e quando lo trova lo compra.
Ci sarà stato un motivo per cui Hanry Ford salutava il passaggio di un Alfa, togliendosi il cappello!