<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesimo "regalo" della Commissione... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Ennesimo "regalo" della Commissione...

Se ti pare poco
100 metri quadri fanno
100.000 o 150.000 Euros

Si ma se sono 1000 o 1500 non lo determinano gli eventuali lavori ma la posizione,l'età della casa,il piano,se c'è l'ascensore,se il riscaldamento è autonomo,se c'è il garage,se è doppio se i due posti auto sono affiancati o uno davanti all'altro...
Da quello che mi hanno detto gli agenti immobiliari della zona fanno una valutazione basandosi su questi parametri.
Poi se gli infissi interni o i pavimenti sono nuovi o meno non cambia nulla,se la caldaia ha 2 anni o 20 non cambia nulla etc etc.
 
In questo caso però non è che il cliente pretendesse di fare una romanella e vedere il prezzo di vendita salire oltremodo.
Semplicemente a domanda diretta l'agente immobiliare ha risposto che la casa vale 100000,se ci spendi 2000 euro per la caldaia non la vendi a 102000 ma sempre a 100000 quindi inutile spenderci soldi.

certo se è cosi allora è quella la fine della storia , nel senso che con un intervento di quel genere non puoi credere di avere un aumento della valutazione
 
Si ma se sono 1000 o 1500 non lo determinano gli eventuali lavori ma la posizione,l'età della casa,il piano,se c'è l'ascensore,se il riscaldamento è autonomo,se c'è il garage,se è doppio se i due posti auto sono affiancati o uno davanti all'altro...
Da quello che mi hanno detto gli agenti immobiliari della zona fanno una valutazione basandosi su questi parametri.
Poi se gli infissi interni o i pavimenti sono nuovi o meno non cambia nulla,se la caldaia ha 2 anni o 20 non cambia nulla etc etc.

è come dicevi tu, di questi tempi la valutazione non è che cambi di molto , certo è che poi siccome ci sono molti appartamenti in vendità c'è molta concorrenza, se rendi la casa più appetibile hai possibilità di venderla in tempi più breve rispetto ad un altri, anche perchè almeno dalle mie parti ora vendere una casa anche a prezzi molto bassi non è che sia una cosa facile, ci si impiega anche 1 o 2 anni, e a questo la gente non è preparata , per questo dicevo anche che se ti arriva una casa in eredità spesso i problemi ci sono già ora
 
No il problema di vendere la casetta ereditata l'abbiamo risolto qualche anno fa.
Era molto vecchia anche se ben tenuta.
Quindi c'era qualcosa di buono ma altro lasciava a desiderare.
Comunque rapidamente abitabile.
La scelta è stata vendere riducendo il prezzo di vendita valutando cosa sarebbe costato metterci mano ma rimarcando le possibilità di sviluppo.

Insomma ho lasciato in mano al compratore la scelta di quanto investire nella ristrutturazione. I ragazzi che l'hanno acquistata ne sono stati contenti ed hanno potuto finirla come volevano loro un po' per volta.
Alla fine in quindici giorni l'abbiamo piazzata.
Se invece il budget ti serve per comprarne un'altra diventa un problema, come per un vicino che invece la vende già risistemata a prezzo "di mercato" ed è un anno che aspetta.
 
Potrebbero fare in modo che chi effettua interventi che migliorano l'efficienza energetica prima di vendere abbia uno sconto sulla tassazione.
Però come diceva a_gricolo si corre il rischio che tutti i venditori facciano lavori pur di avere delle spese da rendicontare senza badare a come vengono fatti.
 
Si ma se sono 1000 o 1500 non lo determinano gli eventuali lavori ma la posizione,l'età della casa,il piano,se c'è l'ascensore,se il riscaldamento è autonomo,se c'è il garage,se è doppio se i due posti auto sono affiancati o uno davanti all'altro...
Da quello che mi hanno detto gli agenti immobiliari della zona fanno una valutazione basandosi su questi parametri.
Poi se gli infissi interni o i pavimenti sono nuovi o meno non cambia nulla,se la caldaia ha 2 anni o 20 non cambia nulla etc etc.

Stai descrivendo il mercato immobiliare di molti anni fa.
Adesso gli acquirenti sono mediamente molto più attenti.
Dalle mie parti gli immobili con lavori pesanti da fare non è che hanno un prezzo più basso, sono letteralmente invendibili.

Comunque mi sembra di aver capito che gli hai chiesto se il prezzo aumenta sostituendo la caldaia, e la risposta poteva essere solo negativa.
Prova a chiedergli se il prezzo resta lì stesso se rifai rivestimenti, servizi, inpianti, ...

Magari (anzi sicuro) non recuperi i soldi spesi, ma il prezzo è l'appetibilita dell'immobile cresce, a meno che non vengono eseguiti "innovazioni" particolari che restringono la platea sei possibili acquirenti.
 
Stai descrivendo il mercato immobiliare di molti anni fa.
Adesso gli acquirenti sono mediamente molto più attenti.
Dalle mie parti gli immobili con lavori pesanti da fare non è che hanno un prezzo più basso, sono letteralmente invendibili.

Comunque mi sembra di aver capito che gli hai chiesto se il prezzo aumenta sostituendo la caldaia, e la risposta poteva essere solo negativa.
Prova a chiedergli se il prezzo resta lì stesso se rifai rivestimenti, servizi, inpianti, ...

Magari (anzi sicuro) non recuperi i soldi spesi, ma il prezzo è l'appetibilita dell'immobile cresce, a meno che non vengono eseguiti "innovazioni" particolari che restringono la platea sei possibili acquirenti.

Non sono sicuro sai.
Dei miei conoscenti hanno fatto un sacco di lavori e hanno recuperato poco o niente.
Certo ci sono immobili che se non li rimetti a posto nessuno li vuole manco regalati,quello è vero.
Ma in questo caso si trattava di un piccolo appartamento di circa 20 anni fa.
Una casa ne nuova ne vecchia che non rendi più appetibile con dei lavori,se vogliamo una casa facile da vendere anche così com'è.
 
Ma in questo caso si trattava di un piccolo appartamento di circa 20 anni fa
Ma un appartamento del 2000 quello è, dubito sia in classe F e con infissi marci (oddio, quelli dei miei facevano pena da nuovi).

Inutile rifare bagni e pavimenti a gusto tuo (magari sparagnando) e scontentare l'acquirente.
E' chiaramente un immobile da vendere così com'è, al limite da pulire bene e rendere presentabile magari semplicemente rinfrescando le pareti.
 
Ma un appartamento del 2000 quello è, dubito sia in classe F e con infissi marci (oddio, quelli dei miei facevano pena da nuovi).

Inutile rifare bagni e pavimenti a gusto tuo (magari sparagnando) e scontentare l'acquirente.
E' chiaramente un immobile da vendere così com'è, al limite da pulire bene e rendere presentabile magari semplicemente rinfrescando le pareti.

Io ho venduto 6 mesi fa un immobile del'95, sicuramente costruito abbastanza bene e in ottime condizioni, infatti non ho avuto grosse difficoltà nella vendita, nonostante una pezzatura abbastanza grossa.
Ma, alla certificazione energetica, è risultato F.
 
Ma, alla certificazione energetica, è risultato F.

Ripensandoci hai ragione. Ho visto cose fatte nei primi anni duemila che credevo non avrei mai rivisto: Lo scheletro del palazzo fotoimpresso sulla facciata !

Guarda caso adesso è tutto imballato.

Il palazzo dei miei invece del '95 aveva l'intonaco pessimo ma nessuna traccia di ponti termici.
 
Ripensandoci hai ragione. Ho visto cose fatte nei primi anni duemila che credevo non avrei mai rivisto: Lo scheletro del palazzo fotoimpresso sulla facciata !

Guarda caso adesso è tutto imballato.

Il palazzo dei miei invece del '95 aveva l'intonaco pessimo ma nessuna traccia di ponti termici.

Certificazione energetica, fatta sulla carta, in realtà.
Ripeto che la casa è in ottima stato e, tutto sommato, direi anche discretamente efficiente, visto i consumi di metano.
 
Credo che anche casa mia risulterebbe F o al massimo E pur essendo del 2000.
A parte i doppi vetri (gli infissi lasciano passare qualche spiffero ma sono in buono stato) non ha particolari accorgimenti.
Poi sarà l'ottima esposizione al sole,sarà il fatto che in passato (ora molto meno) quelli del piano di sotto in pratica mi riscaldavano la casa a sbafo,sarà che io tengo una temperatura sui 19-20 gradi massimo in casa io ho sempre speso davvero poco per il riscaldamento.
Se dovessi venderla domani più che la certificazione energetica mostrerei ai potenziali acquirenti le bollette.
 
Che resti quello, ho i miei dubbi
( magari non sale del tot di spese, ma che resti uguale....!?! )
Detto questo,
IMO
conviene vendere cosi' come e', facendo leva sul fatto che cosi' chi compra poi se lo rifinisce come vuole....
E si prendera' LUI ( la quota di legge ) per i lavori effettuati

Se no finisce come la casa di una signora che l'aveva sistemata tutta ed era tanto carina. Quando morì la vendettero e il nuovo proprietario la rase al suolo.
 
Poi sarà l'ottima esposizione al sole,sarà il fatto che in passato (ora molto meno) quelli del piano di sotto in pratica mi riscaldavano la casa a sbafo,sarà che io tengo una temperatura sui 19-20 gradi massimo in casa io ho sempre speso davvero poco per il riscaldamento.

Certamente dipende come si scalda.

Mi è arrivata la bolletta settimana scorsa di 79 euro di metano... lo scorso anno era stata di 490. Però lo scorso anno riscaldavo tutta casa ora solo una parte.

Vedrò il prossimo anno con serramenti nuovi, cappotto e isolamento del tetto quanto cambierà... Se mi iniziano i lavori... Dovevano iniziare a metà ottobre...
 
Hai spiegato molto bene il concetto. Sei "del mestiere"?
Quello che volevo evidenziare è che l'umidità va portata fuori in un modo o nell'altro, anche se quest'ultima forse è solo l'indice più macroscopico di un insufficiente ricambio d'aria.
Io stesso non avendo "cultura" in merito ho fatto danni.
O meglio, io ad un certo punto avevo capito il problema ma non c'è mai stato verso di farlo capire a mia moglie che chiudeva subito le finestre e poi mi stendeva una lavatrice in casa.

Ora le cose sono cambiate anche se i danni un po' si trascinano (e probabilmente anche un mio problema di salute viene da lì) ma solo perché la casa è vissuta h24 e non è più solo un dormitorio.

Quindi, pensando alla "cultura" media in materia (non penso mia moglie sia una eccezione), temo che senza spiegare bene le cose si finisca per fare del danno collaterale.

Ti ringrazio, sì, sono "del mestiere". Ti capisco, considera che per gli stessi progettisti non è semplice interpretare al meglio il comportamento degli edifici, io ho iniziato a formarmi su questi temi nel "lontano" 2007, quando ancora non c'era neanche una normativa nazionale per la certificazione energetica, sono temi recenti e c'è ancora molto da fare, anche a livello di tecnologie e soluzioni: per esempio sappiamo isolare molto bene gli edifici dal freddo - anche perché le esperienze fatte e la cultura progettuale per arrivare allo stato dell'arte di oggi vengono soprattutto da paesi freddi - ma per quanto riguarda il raffrescamento estivo, che in Italia e soprattutto nelle regioni del Sud è altrettanto importante per contenere i consumi energetici (ed è anche più complesso da affrontare tecnicamente) sono pochi i progettisti che sanno operare veramente con cognizione di causa, poche le imprese ed i committenti interessati, pochi gli esempi realizzati.
 
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