<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In ricordo di Freddie Mercury | Il Forum di Quattroruote

In ricordo di Freddie Mercury

Il 24 Novembre cade l'anniversario del trentesimo anno dalla morte di Freddie Mercury. Questa sera ci sarà uno speciale su Canale 5 ed il 24 su RAI 1, il discutibile film "Bohemian Rhapsody". Personalmente lo adoro, un'eccellente cantautore insieme ai suoi colleghi/amici Queen che insieme ci hanno dato delle bellissime canzoni. Come uomo era sicuramente eclettico, pazzo, sfrontato, generoso, discutibile ma lui era ed è unico.
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Un grandissimo della musica mondiale 1970-1991. Autore, cantante e musicista di primo livello. La sua voce era inimitabile. Così come le sue movenze e l’uso del microfono.

Mio figlio formò intorno al 2003 una Queen cover band (Liar), di livello nazionale, riconosciuta e segnalata dal club ufficiale. Lui faceva il tastierista e il cantante (solo per uno-due pezzi) e ovviamente il corista. Poi ne uscì intorno al 2014, causa lavoro e nascita della prima figlia.
Io lo seguivo ovunque, andando anche a Roma e Modena. Oltre 100 concerti.

Al teatro Metropolitan di Catania vidi dal vivo (ovviamente con mio figlio) un concerto del batterista Roger Taylor, mi sembra fosse l’anno 2000. Mai visti invece dal vivo i Queen al completo.
 
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Un grandissimo della musica mondiale 1970-1991. Autore, cantante e musicista di primo livello. La sua voce era inimitabile. Così come le sue movenze e l’uso del microfono.

Mio figlio formò intorno al 2003 un Queen cover band (Liar), di livello nazionale. Lui faceva il tastierista e il cantante (solo per uno-due pezzi) e ovviamente il corista. Poi ne uscì intorno al 2014, causa lavoro e nascita della prima figlia.
Io lo seguivo ovunque, andando anche a Roma e Modena. Oltre 100 concerti.

Al teatro Metropolitan di Catania vidi dal vivo (ovviamente con mio figlio) un concerto del batterista Roger Taylor, mi sembra fosse l’anno 2000. Mai visti invece dal vivo i Queen al completo.
Complimenti per tuo figlio!
 
Il 24 Novembre cade l'anniversario del trentesimo anno dalla morte di Freddie Mercury. Questa sera ci sarà uno speciale su Canale 5 ed il 24 su RAI 1, il discutibile film "Bohemian Rhapsody". Personalmente lo adoro, un'eccellente cantautore insieme ai suoi colleghi/amici Queen che insieme ci hanno dato delle bellissime canzoni. Come uomo era sicuramente eclettico, pazzo, sfrontato, generoso, discutibile ma lui era ed è unico.
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Tu, da grande fan, lo saprai certamente
Perche' dici: "discutibile film "
??
A Blu e' tanto piaciuto....
P.s.
Non mi inserisco perche' il genere non mi attira e non l' ho visto
 
Concordo sul 'discutibile' riferito al film, davvero mediocre, non mi spiego come abbia avuto tutto quel successo di pubblico e anche di critica

Comunque i Queen, piaccia o meno (a me non piacciono particolarmente), hanno segnato la storia
 
Grazie per il titolo "grande fan"! Ci sono parecchie inesattezze nel film, tra date ed avvenimenti. Il film è fatto abbastanza bene, ma è parecchio romanzato.

-Te lo meriti. Vedo che non perdi occasione per citarlo/citarli
Come faccio io del resto con:
Deep Purple
&
GFR

-Riferiro'
Grazie
 
Ieri sera in seconda serata, hanno fatto una puntata del TG5 Speciale dedicata appunto a Freddie Mercury; potevano fare di meglio ma hanno fatto uno scivolone pazzesco. Si vedono delle immagini dei Queen in concerto e sotto la didascalia che riportava l'anno ed il titolo della canzone: 1986, "The show must go on".
1- La canzone è del 1991.
2- Freddie Mercury non l'ha mai cantata in concerto per ovvi motivi.
3- Anche se l'avesse cantata in concerto, ci sono diverse differenze tra una canzone live ed una fatta in studio.
4- È uno stupido mashup.
 
Penso che trovare un film che racconta la vita di una persona o di un gruppo di persone che non sia romanzato sia praticamente impossibile.
Soprattutto le grandi produzioni tendono sempre a smussare gli angoli e a enfatizzare gli avvenimenti,spesso infatti i veri protagonisti prendono le distanze dalle trasposizioni cinematografiche della propria vita.
A me ha sempre lasciato perplesso la scelta di Rami Malek.
Non lo considero un cattivo attore però da subito non mi è sembrato che avesse la fisicità e soprattutto la faccia per interpretare Freddie Mercury.
Non so perchè ma non mi convince.
 
Il film l'ho trovato emozionante e l'Oscar per Rami Malek ci sta - non era un'interpretazione semplice....
Il problema prima del film, a detta di critici e studiosi del gruppo, è che la romanzatura è ulteriore, ovvero non nasce da un romanzo di terze parti già pubblicato, ma da una sceneggiatura pesantemente censurata e modificata da Roger Taylor e da Brian May, che risultano anche guarda caso produttori del film.
In particolare in molti hanno criticato che l'omosessualità di Mercury fosse stata analizzata troppo in modo edulcorato. Questa parentesi di vita di Freddie non era condivisa però coi compagni di band e produttori, e quindi può essere benissimo che l'abbiano omessa per evitare che il film fosse vietato a minori o altri ratings utilizzati nei cinema.

Per confronto trovo il coevo "Rocketman" sulla vita di Elton John su un altro livello di sceneggiatura e coraggio, con una epica interpretazione di Taron Egerthon, che avrebbe meritato l'oscar più di Malek
 
sul personaggio se ne sono dette di tutte, io per l'arte in generale, e per la musica soprattutto, vado un poco oltre il personaggio, mi concentro su quello che ha prodotto, anche perchè come scritto altre volte non è che un cantante mi deve diventare maestro di vita , come purtroppo spesso invece accade.

Il film per me era indubbiamente fatto bene, però come scritto sopra rientra in quel genere più che altro celebrativo che poco mi interessa, ma allo stesso modo non vedo neanche i documentari o le serie sugli artisti o sportivi perchè sono un montaggio della loro vita e vanno a raccontare quello che interessa e che fa presa sul pubblico.

Per tornare a Freddy Mercury e per capirlo meglio e bene tornare alla sua produzione , anche quella meno conosciuta, ad esempio in Queen 2 c'è un brano da lui composto, The Fairy Feller's Master-Stroke , in cui lui prendendo un dipinto di fine 800 lo trasporta nella canzone, ed in 3 minuti ne fa una descrizione incredibile il tutto con quel sul timbro di voce unico, ecco secondo me questo è molto Freddy Mercury, autore sensibile, di vasta cultura , che non aveva le pretese di avere un arte impegnata socialmente ma riuscita a descrivere gli stati d'animo come pochi.
 
Penso che trovare un film che racconta la vita di una persona o di un gruppo di persone che non sia romanzato sia praticamente impossibile.
Soprattutto le grandi produzioni tendono sempre a smussare gli angoli e a enfatizzare gli avvenimenti,spesso infatti i veri protagonisti prendono le distanze dalle trasposizioni cinematografiche della propria vita.
A me ha sempre lasciato perplesso la scelta di Rami Malek.
Non lo considero un cattivo attore però da subito non mi è sembrato che avesse la fisicità e soprattutto la faccia per interpretare Freddie Mercury.
Non so perchè ma non mi convince.
Rami Malek non è assolutamente in grado di fare Freddie Mercury e poi, con quegli occhi "spiritati".....
 
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