Se ne è andato anche Wilbur Smith,non so se sia solo un'impressione ma l'ultimo anno mi è parso costellato di morti illustri.
Scrittore secondo me parzialmente sottovalutato.
Tutti hanno letto almeno un suo romanzo ma non ho mai sentito nessuno indicarlo come un grande autore,nonostante il numero impressionante di copie vendute.
E' vero che i suoi libri erano un po' stereotipati e che alcuni erano proprio identici tra loro (tanto da far credere che in certi casi potessero essere opera di un ghost writer),cambiava giusto l'ambientazione e i nomi (ho trovato ad esempio sorprendentemente simili Sulla rotta degli squali e Il settimo papiro).
Però bene o male qualche ora di svago immaginando le pianure dell'Africa con un suo libro in mano l'abbiamo passata tutti quanti.
RIP.
Scrittore secondo me parzialmente sottovalutato.
Tutti hanno letto almeno un suo romanzo ma non ho mai sentito nessuno indicarlo come un grande autore,nonostante il numero impressionante di copie vendute.
E' vero che i suoi libri erano un po' stereotipati e che alcuni erano proprio identici tra loro (tanto da far credere che in certi casi potessero essere opera di un ghost writer),cambiava giusto l'ambientazione e i nomi (ho trovato ad esempio sorprendentemente simili Sulla rotta degli squali e Il settimo papiro).
Però bene o male qualche ora di svago immaginando le pianure dell'Africa con un suo libro in mano l'abbiamo passata tutti quanti.
RIP.