Un virus può essere inizialmente poco o anche pochissimo diffuso, ma se è fortemente contagioso e se mancano le difese immunitarie (o le protezioni nel caso ci sia l'allarme), si diffonde a tassi esponenziali fino a raggiungere la saturazione (più gente è infettata, minori sono le possibilità per il virus di trovare un ospitre idoneo). Se un virus mantiene nel tempo la stessa capacità di generera le sindromi connesse, ma i casi di malattia importante diminuiscono, è solo perché la popolazione diventa progressivamente immune, vuoi per vaccinazione, vuoi perché nel tempo viene a contatto con cariche virali anche modeste ma tali da "sveglair" il nostro sistema immunitario. Noi non morivamo di raffreddore, gli Indios ne erano falcidiati ... ma il virus era esattamente lo stesso.