<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 270 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non capisco il nesso però.
Renatom ha parlato della probabilità di andare in terapia intensiva se si contrae l'infezione da vaccinati rispetto alle probabilità da non vaccinati.
A_gricolo di possibili effetti neurologici correlati alla vaccinazione di cui si parla poco perchè considerati rari.
Uno parla di efficacia e l'altro di disturbi post vaccinazione.
Non c'è alcun collegamento tra i due argomenti.
Se anche venisse fuori che i vaccini danno più effetti collaterali di quanto non si dice non vedo perchè dovremmo contestare anche la loro efficacia nei confronti del covid.
Sarebbe come replicare a chi snocciola i numeri per lodare l'eccellenza di un ospedale citando il basso numero di eventi infausti in sala operatoria che siccome ci sono stati casi di persone che uscendo dall'ospedale sono cadute per le scale la struttura non si può considerare sicura e i suoi medici non sono così bravi.

Renatom ha risposto in relazione alla probabilità di ammalarsi gravemente pur essendo vaccinato, Agri al fatto che molte patologie scatenate dal vaccino non vengono segnalate. Il mio primo post sull'argomento faceva riferimento alla poca trasparenza con cui vengono diffuse certre notizie CHE NON FANNO COMODO.
 
Credo che uno degli aspetti sottovalutati [ma forse no] del problema sia l'effetto "coercizione", cioè il quasi obbligo di dover fare una cosa.
Perciò la rifiuti a prescindere.

Sicuramente.
Però rispetto alle imposizioni che abbiamo avuto prima questa dovrebbe essere vissuta come una liberazione piuttosto.

Infatti una delle critiche maggiori è proprio di "dittatura", tesi che fra l'altro, fra chi conosco, è sostenuta da chi l'altro ieri riteneva indispensabile "un po' di dittatura" per rimettere a posto il paese. :rolleyes"

Concordo in pieno,spesso sono proprio i più disinvolti nel dichiararsi favorevoli al pugno duro nei confronti degli altri che si lamentano maggiormente quando anche solo uno schiaffetto sulla mano,poco più di una carezza,viene rivolto nei loro confronti.

Poi l'obbligo indiretto di vaccinarsi è roba recente,ma gli scettici ci sono dall'inizio.
E all'inizio forse era anche comprensibile,ma adesso dopo che milioni di persone sono state vaccinate i timori onestamente mi sembrano piuttosto infantili.
Poco tempo fa ho visto in tv un personaggio noto che ancora recitava la parte di quello che non si vaccinava per lasciare la sua dose a chi ne aveva più bisogno,dillo chiaro e tondo che hai paura ma non vuoi passare per no vax ma l'altruismo non centra niente.
Non vaccinarsi non è affatto un gesto di altruismo,almeno se poi vai in giro senza mascherina.

Sempre in tv ieri una persona si chiedeva se quelli che hanno dei dubbi stiano facendo qualcosa per dissiparli o meno.
Va bene che siamo fin troppo informati però a me pare anche che ci sia un rifiuto ideologico impermeabile a qualsiasi tentativo di convincimento.
I medici di famiglia imho dovrebbero convocare i pazienti non ancora vaccinati e sentire perchè non lo sono,cercare di convincerli o almeno di sfatare le convinzioni meno fondate.
Poi però si sa che anche se uno incontra 100 persone vaccinate senza problemi ne basta 1 che dica il contrario e la sua testimonianza avrà più peso di tutte le altre messe assieme.

Io non ho mai subito un intervento chirurgico in vita mia,se a mettermi le mani addosso fosse un medico che ha il record di 99% di interventi riusciti perfettamente io farei salti di gioia,ma vorrebbe comunque dire che se fosse un ortopedico 1 su 100 lo azzoppa.
E se stai a sentire solo lo zoppo...
 
Credo che uno degli aspetti sottovalutati [ma forse no] del problema sia l'effetto "coercizione", cioè il quasi obbligo di dover fare una cosa.
Perciò la rifiuti a prescindere.

Infatti una delle critiche maggiori è proprio di "dittatura", tesi che fra l'altro, fra chi conosco, è sostenuta da chi l'altro ieri riteneva indispensabile "un po' di dittatura" per rimettere a posto il paese. :rolleyes"

Insomma, la progressiva scomparsa di limitazioni, obblighi e vincoli vissute negli ultimi decenni e la distanza, per la stragrande maggioranza delle persone occidentali, dalle vere coercizioni ci conduce qui.

c'è un ambivalenza nella nostra società, da una parte c'è questo bisogno delle maniere forti, dell'autorità forte , però allo stesso tempo non se ne vogliono i risvolti, mi viene ad pensare alcune volte che dopo decenni e decenni siamo un poco troppo cinematografici, non riusciamo più a distinguire la realtà dalla finzione.
Leggo della poca trasparenza, siamo in guerra e dobbiamo essere informati, ecco in guerra molto spesso tante notizie non le si danno alla popolazione perchè non è che tutto può essere compreso e accettate quando si è in determinati momenti
 
Renatom ha risposto in relazione alla probabilità di ammalarsi gravemente pur essendo vaccinato, Agri al fatto che molte patologie scatenate dal vaccino non vengono segnalate. Il mio primo post sull'argomento faceva riferimento alla poca trasparenza con cui vengono diffuse certre notizie CHE NON FANNO COMODO.

Però le eventuali reazioni avverse andrebbero prima accertate e poi casomai diffuse.
Altrimenti finiamo come i primi tempi della campagna vaccinale che qualsiasi cosa capitasse a una persona nei giorni successivi alla vaccinazione veniva sbandierata sui giornali,poi magari arrivava la notizia che non c'era alcuna correlazione ma ormai era troppo tardi.
Per me se anche fosse vero che non ci stanno dicendo tutto la colpa è comunque nostra,l'isteria che si è scatenata nelle prime fasi della campagna vaccinale purtroppo ha dimostrato che la popolazione è fortemente influenzabile e spesso non sa essere oggettiva.
Ci siamo comportati come bambini e se adesso ci trattano come tali il merito è nostro.
 
Leggo della poca trasparenza, siamo in guerra e dobbiamo essere informati, ecco in guerra molto spesso tante notizie non le si danno alla popolazione perchè non è che tutto può essere compreso e accettate quando si è in determinati momenti

Ma poi qualsiasi notizia venga data non viene mai presa per buona,c'è sempre una buona fetta di popolazione che è scettica,che non crede,che contesta,che sospetta.
Ci lamentiamo che non ci dicono tutto ma poi chiunque apra bocca,fosse anche il Papa,pensiamo che ci stia mentendo.
E finiamo spesso per affidarci a interlocutori molto meno credibili che scrivono sul web deduzioni e notizie prive di fondamento che per qualche motivo vengono elevate al rango di verità che viene tenuta nascosta al pubblico.
 
Sicuramente.
Però rispetto alle imposizioni che abbiamo avuto prima questa dovrebbe essere vissuta come una liberazione piuttosto.

I medici di famiglia imho dovrebbero convocare i pazienti non ancora vaccinati e sentire perchè non lo sono,cercare di convincerli o almeno di sfatare le convinzioni meno fondate.

Qui dove abito io ci sono almeno due medici di famiglia che sono NO VAX e naturalmente fanno campagna con tutti i loro assistiti. Figurati quindi quanto danno possono fare. E' anche grazie a loro che molta gente diventa NO VAX: l'ha detto il dottore, quindi è vero.
 
Qui dove abito io ci sono almeno due medici di famiglia che sono NO VAX e naturalmente fanno campagna con tutti i loro assistiti. Figurati quindi quanto danno possono fare. E' anche grazie a loro che molta gente diventa NO VAX: l'ha detto il dottore, quindi è vero.

Dovrebbero tenerselo per se.
I medici dicono che siano i peggiori pazienti e se tu non ti vuoi far vaccinare sono cavoli tuoi (per quanto rischino la sospensione o addirittura il licenziamento i sanitari che non si vaccinano).
Ma quando ti metti il camice devi fare informazione seria e mettere i tuoi dubbi da parte,cosa che fanno il 99,9% dei medici ogni volta che consigliano a un paziente di sottoporsi a un intervento chirurgico,cosa a cui magari sulla loro pelle non acconsentirebbero nemmeno sotto tortura.
 
Stavo riflettendo sul forum.
Ormai lo frequento da tanti anni e "conosco" molti degli utenti considerandoli amici anche se non ci siamo mai incontrati.
E parlando di argomenti disparati,spesso non collegati alle auto,ogni giorno è inevitabile confrontarsi.
Io spesso ho un complesso di inferiorità verso altri.
Alcuni utenti mi mettono anche un po' in soggezione perchè hanno delle competenze molto ampie e in generale quando scrivono danno sempre l'impressione di sapere di cosa parlano.
Io sono una persona che non ha grandi competenze,anzi si potrebbe dire che ne ho proprio poche.
Sono sempre stato l'incarnazione della frase "potrebbe fare di più ma non si impegna" dai tempi della scuola,intelligente ma svogliato erano le parole ricorrenti ai colloqui coi professori.
Svogliato solo quando si parla di libri,o meglio di studio e non di semplice lettura.

In ogni caso io sono combattuto.
Non mi ritento stupido ma su tanti argomenti ne so troppo poco secondo me per pensare di poter contestare chi ne sa di più.
In generale sono una persona piuttosto fiduciosa che magari sceglie le fonti da cui attingere però poi si attiene a quanto esse le dicono.
Come tutti ho le mie paure anche irrazionali ma in generale sul tema delle vaccinazioni non ho avuto tanti tentennamenti.
Non dico che quando l'ago della prima dose ha toccato la mia pelle ero sicuro al 100% che non avrei avuto disturbi o problemi di alcun tipo.
Forse sono stato più in pensiero mesi prima per mio padre ma lui manco si è accorto delle iniezioni.

Ma in generale mi sono fidato di quello che veniva detto dall'alto e al netto di una comunicazione che non è stata sempre all'altezza io penso che la sfiducia verso i vaccini sia frutto di convinzioni irrazionali alimentate dalle tante campane irresponsabili che in certi momenti hanno soffiato sul fuoco dei dubbi causando chissà quante morti di persone che hanno scelto di non vaccinarsi e invece potevano essere convinte.

Mi sorprende anche il fatto che la paura dei vaccini superi in molti casi la paura del contagio.
Tante persone che conosco hanno paura dell'ago ma in piena pandemia far mettere loro la mascherina era un'impresa.
Ma come è possibile sentirsi invulnerabili un attimo prima davanti a un agente patogeno che ha causato milioni di morti (o comunque sottovalutare molto i rischi dando la precedenza alla propria superficialità e al rifiuto delle imposizioni per principio) e poi diventare agnellini terrorizzati un attimo dopo davanti a un medico,anzi alla comunità scientifica quasi in blocco,che offre un rimedio?
Credo che ci sia in certi casi un vero e proprio sdoppiamento della nostra personalità che ci porta a sottovalutare alcuni rischi e a ingigantirne altri.

Colpa di chi comunica dall'alto?
In parte,errori ne sono stati fatti a strafottere.
Ma secondo me a volte è anche colpa della nostra incapacità di accettare tutto quello che non ci piace.
Cosa che ci porta a scegliere le notizie a cui credere o addirittura a leggere e diffondere solo quelle.
E a negare l'evidenza anche quando le notizie contrarie oltre che molto più numerose sono decisamente più attendibili.
Per certi versi siano regrediti a uno stadio fanciullesco,rifiutiamo le verdure anche se sappiamo che ci fanno bene e desideriamo le caramelle anche se sappiamo che ci fanno male.

Non saprei dire se il mio essere sempliciotto si possa considerare un vantaggio,probabilmente no.
Ma in questo caso mi ha reso la vita più semplice,ho avuto meno dubbi pur non essendo più intelligente di altri.
Semplicemente ho creduto nella soluzione che ci è stata offerta,a tratti imposta,e posso dire che almeno la mia esperienza diretta è stata positiva.
Ho conosciuto anche persone che si sono vaccinate,non hanno avuto alcun problema ma se tornassero indietro non si vaccinerebbero per motivazioni ideologiche.
Non le capisco,non so dove trovino l'energia per contestare sempre tutto.
Forse sono bombardate da slogan incessanti e campagne di disinformazione che hanno dei secondi fini.
Ma io penso che non siamo pupazzi in balia delle voci dall'alto,possiamo non ascoltarle o almeno non ascoltarle tutte h24.
Sembra un messaggio contro l'informazione ma per me siamo arrivati a un eccessi di informazione quindi si ridurla un po' e selezionarla meglio credo che possa farci bene.
Sapere di meno ma avere qualche certezza in più,o qualche dubbio in meno che dir si voglia.
 
il risultato è ancor più a favore dei vaccini se, come si deve fare
in statistica, ci si basa su classi omogenee

es. confronto tra ottuagenari con malattie pregresse, vaccinati e non vaccinati

ventenni in salute e con frequentazione di locali affollati, vaccinati e non vaccinati

senza mischiare le classi
Assolutamente vero... Il mio era un esempio statistico piuttosto grezzo. Se consideriamo che degli over 75-80 si supera il 90% di vaccinazioni mentre i non vaccinati sono mediamente più giovani, l'efficacia del vaccino si nota ancora di più
 
C'è un problema: è praticamente impossibile.

Però proprio per questo bisogna accettare che se non è possibile da parte di chi spinge i vaccini escludere la correlazione non si può nemmeno dimostrarla.
Mentre invece molto spesso si tende a darla per scontata,è capitato dopo il vaccino cos'altro potrebbe essere?

Ovviamente non dico che sia facile tenere un certo distacco e guardare solo i numeri quando la pelle è la propria.
Però io posso dire di non conoscere nemmeno una persona che a distanza di tempo dal vaccino lamenti dei problemi.
Nell'immediato si,ma sul lungo termine non mi sono arrivate voci in tal senso.

Io stesso come ricorderai qualche giorno fa ho avuto qualche problema,però onestamente non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello che potesse esserci una correlazione col vaccino fatto 2 mesi fa.
Per dire che secondo me in questo periodo siamo un po' ipersensibili sull'argomento,comprensibilissimo per carità,e tendiamo ad attribuire al vaccino anche eventi che non sono correlati ad esso se non per la coincidenza temporale.
 
Avete notato che è la prima volta che scrivo un commento molto lungo da parecchio?
Sarà l'effetto del vaccino che svanisce?
Dovrebbero metterlo tra le avvertenze.
Potrebbe causare emicrania,dolore nel punto di iniezione,febbre e far diventare più concisi e sintetici...:emoji_wink:
 
Quando il campione è molto numeroso la variabilità diventa sempre più simile a quella della popolazione generale. Stiamo andando verso l'80% di vaccinati, le differenze saranno sempre più sfumate.
scusa..80%? a me i dati a ieri sembrano fermi al 65,2% con il ciclo completo..qual è la tua fonte? chiedo perché magari è sbagliata la mia..
 
In generale io devo dire che sono rimasto sorpreso da come si è svolta la campagna vaccinale.
Non ci credevo molto.
Ovviamente mancano ancora tante persone e alcune regioni sono indietro.
Però tutto sommato non avrei pensato visto che era partita a rilento,soprattutto per via di mancanza di dosi e di timore da parte delle persone,che poi procedesse spedita.
Sarà anche che ormai siamo abituati a pensare che qualsiasi progetto o scadenza prefissata nel nostro paese non verrà rispettata.
 
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