<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volvo V70 Bifuel o Vw Passat Ecofuel | Page 44 | Il Forum di Quattroruote

Volvo V70 Bifuel o Vw Passat Ecofuel

L'ultima è stata una clio 1.5 dci da 75cv

Io ho guidato una Fiesta del 2009 con motore di pari cilindrata,sempre diesel e mi pare proprio con 75 cv.
Per me era una vettura piuttosto scattante.
L'impiegata dell'autonoleggio diceva che era piantata.

Non fatemi tirare fuori la solita massima del farvi provare una settimana con l'auto di mio padre prima di lamentarvi che una vettura è piantata...:emoji_grin::emoji_grin::emoji_grin:
 
Oggi,e per decenni ce ne siamo fregati.
In futuro imho non potremo più continuare a fregarcene.



Chi soffre di riniti,sinusiti e problematiche simili potrebbe confermarlo.
Io conosco persone che purtroppo per loro non possono usare l'aria condizionata nemmeno in estate altrimenti poi stanno male.
E anche a me onestamente l'aria condizionata crea qualche problema alla gola.
Ovviamente tra un leggero mal di gola e la cottura a fuoco lento uno sceglie il mal di gola ma quando non fa caldo io non la accenderei.
Anche io soffro di sinusite, però l'aria condizionata in casa la uso. Ma in auto non riesco ad usarla bene perché uno dei motivi è quello di togliere potenza all'auto. Uno dei motivi per cui volevo il motore più potente sul Berlingo è non solo avrebbe affrontato meglio le salite ripide, ma pure il condizionatore acceso. Le due Sorelle lo sopportano meglio, in particolare la maggiore, ma anche loro perdono potenza. Il problema di tutte e tre è che è difficile regolare la temperatura visto che sono condizionatori manuali.
 
Anni fa, in azienda c'era una Punto seconda serie, anno 2000, 1.2 con 60 cavalli.. nessun problema col clima acceso.
E neppure le Van 1.9 diesel aspirato, stessa potenza, ne avevano.
 
Io non riesco a farne a meno dal 1990: tutte le auto possedute, le abitazioni, gli uffici.

Ecco.
Tu e agri siete clima dipendenti ecco la verità...:emoji_stuck_out_tongue_closed_eyes:

Sicuramente quando ci si abitua è difficile farne a meno,però imho non sempre si può parlare di buone abitudini.
Io conosco persone che tengono temperature polari in estate e tropicali in inverno sia in auto che in casa e passano con disinvoltura dal raffreddore al cagotto.
Però dicono di non riuscire a farne a meno.
 
Nei casi che dico io soffrono anche indossando la mascherina ffp2 quindi penso che non sia questione solo di qualità dell'aria ma proprio di temperatura.
Tante persone anche solo con uno sbalzo di 1 o 2 gradi hanno poi dei disturbi.
Magari devono semplicemente abituarsi all'aria condizionata sempre accesa però ripeto io ne farei a meno.



Mica tutti guidano vetture moderne e con potenze superiori a 70-80 kw.
Io di possessori di utilitarie,che di solito hanno cilindrate e potenze ridotte,che "abusano" del clima ne conosco pochi.
La mia ex aveva un 1.0 da 69 cavalli e ogni volta che vedeva una salita spegneva il clima per paura di non farcela a salire.
Ok lei forse esagerava un po' però su vetture con prestazioni modeste si sente eccome.
Beh stai sempre parlando però di assorbimenti di un paio di kW al massimo, magari 3/4 in casi particolari e di non perfetta efficienza.

Secondo me più che spegnere il condizionatore bisognerebbe riconoscere quantomeno per sommi capi la curva di coppia e di potenza dell'auto che si guida e utilizzare i rapporti più corretti in funzione del percorso che si affronta.

Ovvio che con un TD vai su in salita a filo gas a 1.700/2.000rpm con a/c accesa, perché hai coppia massima in quei regimi, con una piccola auto a benzina dovrai scalare uno o due rapporti e tenere l'auto allegra sopra ai 3.000/3.500 rpm per salire tranquillo e anche lì, avere il condizionatore in funzione ti toglie poco, certamente meno che cannare il rapporto da utilizzare o il regime di cambiata. ;)

Però purtroppo vedo davvero pochi appassionati di auto al punto da "ascoltarle" o approfondirne gli aspetti motoristici peculiari.

Poi ovvio, ho un amico che ha un 40d di BMW, doppia turbina e coppia da Scania da 1.200 a 4.800 giri, in casi così è ovviamente tutto "tanto", però in ogni auto si può ottimizzare il rapporto usato e l'efficienza di guida.
 
I moderni impianti, tanto a casa quanto in auto, hanno consumi comunque eccellenti ed in ogni caso commisurati alle prestazioni che si richiedono in termini di differenziale di temperatura tra interno abitacolo e ambiente circostante.

Sono molto efficienti (così come i motori moderni).

Io sugli ultimi 4 pieni ho percorrenze nell'ordine dei 20 km/l reali pur includendo autostrada trafficata, salite e discese per la Carpegna, traffico estivo, ecc... Clima full auto (sia ventilazione che gestione flussi) sempre acceso e fisso sui 24 gradi in ambo le zone.

E da quando abbiamo l'auto, in quasi 70k km e quasi 5 anni, la media generale reale è superiore a 18,3 km/l facendo però per il 70% tragitti in tangenziale attorno a Milano in orari tipici da ufficio sia la mattina che la sera (quindi meno di 30 km/h come media con tantissima cosa e stop&go).

Magari si può ottenere 0,5 km/l in più senza usare l'a/c ma sarebbe assurdo e anti-confortevole (e allora non avremmo dovuto prenderla col cambio automatico... e nemmeno coi 17"... e nemmeno lunga 4,6 mt...).


Ma, io....
Metto al massimo quando salgo, se con l' auto in pieno sole....
Poi scendo a 23, o a 22, se fa molto caldo....
E con 16 e mezzo al litro sono decisamente contento
( anche se non arrivo ai probabili 17, spegnendo ).
In Inverno, onestamente non ricordo a che temperatura lo tengo
( sicuramente qualcosa in piu' )
 
Ultima modifica:
Io ho guidato una Fiesta del 2009 con motore di pari cilindrata,sempre diesel e mi pare proprio con 75 cv.
Per me era una vettura piuttosto scattante.
L'impiegata dell'autonoleggio diceva che era piantata.

Non fatemi tirare fuori la solita massima del farvi provare una settimana con l'auto di mio padre prima di lamentarvi che una vettura è piantata...:emoji_grin::emoji_grin::emoji_grin:
Anche perché non accetterei... :D

Piuttosto TE la accetterei. Con l'ascia.
 
Anni fa, in azienda c'era una Punto seconda serie, anno 2000, 1.2 con 60 cavalli.. nessun problema col clima acceso.

Io ho avuto come vetture di cortesia due Panda.
1.2 da 60 cv e 1.1 da 55 cv.
La prima col clima acceso aveva le stesse prestazioni della seconda,che non erano indecenti per carità.
Però se ad esempio a velocità molto ridotte (tipo ingresso in rotonda dove quasi ti fermi) decidevi di tenere dentro la seconda e affondare sul gas stavi fresco (e non per via del clima).
Finchè i giri non risalivano almeno sopra i 2000 non succedeva nulla.
Magari chi guida col clima sempre acceso se ha il cambio manuale è anche abituato a tirare leggermente di più le marce e non si accorge della differenza.
Però in questo modo i consumi vanno su.
Con l'automatico immagino che faccia tutto il cambio e non ci siano differenze di prestazioni avvertibili.
 
Anche perché non accetterei... :D

Piuttosto TE la accetterei. Con l'ascia.

Per me ci rimetti.
Sarebbe una settimana d'inferno,fin qui siamo tutti d'accordo.
Però vuoi mettere dopo?
Ti rimetti al volante della segmento B aziendale e ti sembra di stare su una Ferrari.
Io quando sono stufo della mia Y che mi sembra lenta e scomoda uso un po' l'auto di mio padre.
Quando torno al volante della mia Y mi sento un pilota di formula 1...:emoji_smirk:
 
Anche tenere i finestrini aperti aumenta i consumi per la turbolenza aerodinamica, quindi tanto vale stare al fresco senza rumore di uragano nelle orecchie....
 
Io dovrei alzare la mano. Quel motore guadagna valore se ci metti l'intercooler.
È pessimo, probabilmente una delle peggiori declinazioni di quell'altrimenti splendido motore.

Ho avuto anche il 90cv (sempre 1.5dci) e sembra un'altro motore, rotondo, elastico, senza strattoni o buchi.

Il 1.5dci 75cv (l'auto era una clio 4 ritirata a inizio 2020) è una vera fetecchia, puoi alzare tutte le mani che vuoi ma non cambio idea! :D
 
Si ma spero che tu non metta uno sbalzo termico rispetto a fuori che non faccia venire un'infarto.

Io qualche anno fa sono salito in macchina con un fiorista.
Abituato all'aria condizionata del suo negozio che per non far appassire i fiori recisi era su livelli da circolo polare artico.
A momenti mi piglia un coccolone.
Fuori 35 gradi abbondanti.
Dentro 20 scarsi.
 
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