<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volvo V70 Bifuel o Vw Passat Ecofuel | Page 43 | Il Forum di Quattroruote

Volvo V70 Bifuel o Vw Passat Ecofuel

Arriva il bastian contrario :emoji_grin::emoji_laughing:. Ho avuto fino a ieri una Panda senza a/c, quest'anno per la prima volta ho sofferto il caldo. Faccio brevi percorsi ( max 5-6 km con poco o niente traffico).
Non posso che dire "beato te"!

Certamente sei aiutato dal vivere in zona circolo polare artico! :D
 
Ma i consumi?
A me sembra che il climatizzatore serva quando le temperature sono estreme,quindi d'estate e in inverno per deumidificare l'aria.
Ma onestamente che senso abbia usarlo quando c'è una temperatura mite mi sfugge.
Poi io penso che a prescindere dall'auto che si guida sia cosa buona e giusta cercare di ottimizzare i consumi,anche al volante di un'auto che può fare 8 km con un litro farne solo 7 sarebbe un peccato.
Io credo che i consumi di un impianto di a/c per auto, per quanto non siano zero (ovviamente), si mantengano su valori assolutamente contenuti.

Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che con entrambi gli ultimi pieni (meno di 50 litri) ho sempre percorso più di 950km.

E le temperature della gran parte dei viaggi erano letteralmente arroventate e su asfalti che probabilmente superavano i 50°.

Apprezzo dell'a/c il confort, il silenzio, l'assenza di odori o profumi molesti (se vedo un camion o un vecchio furgone davanti premo con ampio anticipo il ricircolo), niente folate di vento su collo e orecchie (magari sudati per i 35° presenti in auto).

A metà stagione consente comunque di avere aria non carica di umidità (quindi sempre più confortevole, a mio parere).

Viaggiare nel silenzio e a temperatura stabile e controllata è per me qualcosa di cui non potrei fare a meno, in nessuna delle 4 stagioni e con qualsiasi temperatura esterna.
 
A metà stagione consente comunque di avere aria non carica di umidità (quindi sempre più confortevole, a mio parere).

Se non si vive in zone molto umide (e io ne so qualcosa vivendo in mezzo alle risaie) imho non c'è bisogno.
Poi se uno vuole viaggiare nel silenzio quando la temperatura è mite invece di aprire i finestrini può far semplicemente circolare l'aria senza tenere acceso il climatizzatore.
Sarebbe come andare in giro sempre con le luci accese anche quando c'è un sole che spacca le pietre,si può fare ma imho non serve.
 
...
Chi soffre di riniti,sinusiti e problematiche simili potrebbe confermarlo.
Io conosco persone che purtroppo per loro non possono usare l'aria condizionata nemmeno in estate altrimenti poi stanno male.
E anche a me onestamente l'aria condizionata crea qualche problema alla gola.
Ovviamente tra un leggero mal di gola e la cottura a fuoco lento uno sceglie il mal di gola ma quando non fa caldo io non la accenderei.
Secondo me chi soffre di quei disturbi con a/c non lo fa per l'a/c in sé ma per il fatto che magari i filtri non vengano mai puliti/sostituiti e i condotti igienizzati.

Se si tengono comportamenti validi dal punto di vista dell'igiene allora non sussistono problemi, anzi, una persona che soffre di sinusite o rinite rischia di soffrire di più per aria a folate, magari "sporca" (inteso come non filtrata) che arriva dai finestrini. I filtri a carboni attivi per abitacolo sono un toccasana (io lo sostitusco ogni anno in inverno, così per la primavera è ancora al pieno della sua efficienza).

Altro suggerimento (che però non serve su auto coi flussi automatizzati) è quello di non usare molto le bocchette sul cruscotto ma piuttosto preferire sbocco in alto (parabrezza) e in basso (piedi) così da avere aria fresca che circola in abitacolo pur senza averla direttamente sul viso.

Io non adotto comportamenti così drastici.
Accendo il riscaldamento quando serve e per l'aria condizionata farei altrettanto.
In estate si,in primavera e in autunno piuttosto apro i finestrini.

Poi non so voi ma io ho guidato tante volte vetture che soffrivano di surriscaldamento e in più avevano anche prestazioni molto modeste.
Tenere l'aria condizionata accesa anche quando non serve sarebbe stato un buon modo per far salire inutilmente la temperatura dell'acqua e avere prestazioni ancora più misere.

Anche sulla potenza, finché riguarda un'auto a benzina o a gas con pochi kw può anche essere % significativo, ma il compressore del clima di un'auto non penso assorba più di un paio di kW (e mi sembrerebbe già tanto), chiaro che con auto turbo, con magari già 70/80 kW francamente lo noti poco e magari solo in salita a pieno carico (ma ti muovi più che egregiamente lo stesso).
Quelli nuovi poi non assorbono sempre la stessa potenza ma sono variabili in base al carico richiesto (con un ulteriore buon impatto sui consumi).

Anche sulle temperature devo dire che di auto moderne con problemi di "caldane" è un pò che non sento nulla... Per dire sulla 308 à gasolio che abbiamo è assolutamente raro sentir partire la ventola del raffreddamento, addirittura la temperatura dell'acqua "standard" è indicata attorno agli 80 gradi (quindi estremamente "bassa").
 
Certo che....
Se davvero, il clima consuma piu' carburante....
Noi che la teniamo sempre accesa,
da che mi ricordi io....
E siamo, gia' cosi',
molto contenti dei consumi....
O consuma poco
o abbiamo auto veramente eccellenti da quel profilo
 
Se non si vive in zone molto umide (e io ne so qualcosa vivendo in mezzo alle risaie) imho non c'è bisogno.
Poi se uno vuole viaggiare nel silenzio quando la temperatura è mite invece di aprire i finestrini può far semplicemente circolare l'aria senza tenere acceso il climatizzatore.
Sarebbe come andare in giro sempre con le luci accese anche quando c'è un sole che spacca le pietre,si può fare ma imho non serve.
Non mi trovi d'accordo.

Anche a esser da soli in auto, si genera anche umidità all'interno, ragion per cui l'aria "asciutta" di un condizionatore sarà sempre più confortevole di quella esterna non condizionata.

In quei frangenti (dove non c'è grosso scambio termico né differenza tra t abitacolo e t esterna) il consumo di un moderno impianto di a/c è al limite del trascurabile!

Ho avuto per anni un'auto con interni in pelle, anche sulle portiere, la differenza, anche in inverno, la noti subito.

Quanto alle luci, tutte le auto nuove hanno per legge le luci diurne sempre accese (DRL), alcune fanno più luce delle vecchie anabbaglianti di un tempo ma, essendo LED, il consumo è risibile a fronte di potenze e profondità impensabili (anche su questo aspetto la 308 è stata una sorpresa incredibile, full LED potentissimi e, ovviamente, "freddi").
 
Oggi ho rivisto il GMC Sierra verde al distributore,ero tentato di chiedere se è in vendita.
Online ne ho visto uno azzurro
640x480.jpg

Somiglia un po' al fuoristrada che Arnold spingeva giù per una collina nel film Commando,però quello era uno Chevrolet...
 
Io sono convinto che, fra le persone che hanno la possibilità di acquistare un condizionatore, la metà di chi afferma ciò sia semplicemente spilorcio.
La restante metà, tolto una piccola minoranza che ha realmente problemi, preferisce spendere in altro, tipo vacanze, abbigliamento o smartphone di fascia alta.
Noi in casa, l'anno scorso, quello fisso, l'abbiamo montato.
 
Ho avuto per anni un'auto con interni in pelle, anche sulle portiere, la differenza, anche in inverno, la noti subito.

Per quello gli interni in pelle non mi piacciono.
Anche l'odore in un abitacolo chiuso mi da un po' fastidio.

Per me contenuti o meno sono consumi superflui di cui io personalmente farei a meno.
Poi ognuno decide per se.
Però imho chi tiene il clima sempre acceso lo fa perchè se lo può permettere,sia a livello di consumo (che magari non sale di molto quando non fa caldo ma la maggior parte dei guidatori nemmeno ci guarda a quanto consuma) che a livello di prestazioni.
Chi guida un'utilitaria o comunque una vettura pigra non farà mai una scelta simile.
Sono stato sulla Fusion 1.4 diesel di un amico che col clima acceso andava in sofferenza anche in pianura,però era proprio quell'esemplare a essere piantato a terra a livello di prestazioni.
 
Certo che....
Se davvero, il clima consuma piu' carburante....
Noi che la teniamo sempre accesa,
da che mi ricordi io....
E siamo, gia' cosi',
molto contenti dei consumi....
O consuma poco
o abbiamo auto veramente eccellenti da quel profilo
I moderni impianti, tanto a casa quanto in auto, hanno consumi comunque eccellenti ed in ogni caso commisurati alle prestazioni che si richiedono in termini di differenziale di temperatura tra interno abitacolo e ambiente circostante.

Sono molto efficienti (così come i motori moderni).

Io sugli ultimi 4 pieni ho percorrenze nell'ordine dei 20 km/l reali pur includendo autostrada trafficata, salite e discese per la Carpegna, traffico estivo, ecc... Clima full auto (sia ventilazione che gestione flussi) sempre acceso e fisso sui 24 gradi in ambo le zone.

E da quando abbiamo l'auto, in quasi 70k km e quasi 5 anni, la media generale reale è superiore a 18,3 km/l facendo però per il 70% tragitti in tangenziale attorno a Milano in orari tipici da ufficio sia la mattina che la sera (quindi meno di 30 km/h come media con tantissima cosa e stop&go).

Magari si può ottenere 0,5 km/l in più senza usare l'a/c ma sarebbe assurdo e anti-confortevole (e allora non avremmo dovuto prenderla col cambio automatico... e nemmeno coi 17"... e nemmeno lunga 4,6 mt...).
 
Io non adotto comportamenti così drastici.
Accendo il riscaldamento quando serve e per l'aria condizionata farei altrettanto.


Prima hai scritto che l'aria condizionata sarebbe da accendere quando ci sono 40 gradi: ho semplicemente ipotizzato il comportamento paragonabile col riscaldamento..
Anche io accendo "quando serve", ma abbiamo opinioni diverse sulla soglia di tolleranza.
 
Ultima modifica:
No,però è diventata inguidabile nella vita di tutti i giorni.
Io sono convinto che non sia messa poi tanto diversamente rispetto alla precedente revisione,se è passata allora forse potrebbe passare anche adesso.
Però credo che sia meglio smetterla con l'accanimento terapeutico e rottamarla una volta per tutte.
Pensa che, dopo un incidente, la Fiesta che avevamo aveva avuto un incidente e non era più stabile come prima. La mancanza di spazio e la stabilità sono uno dei motivi per cui abbiamo preso il Berlingo (anche se, di prestazioni, si è avuta una regressione).
 
Secondo me chi soffre di quei disturbi con a/c non lo fa per l'a/c in sé ma per il fatto che magari i filtri non vengano mai puliti/sostituiti e i condotti igienizzati.

Nei casi che dico io soffrono anche indossando la mascherina ffp2 quindi penso che non sia questione solo di qualità dell'aria ma proprio di temperatura.
Tante persone anche solo con uno sbalzo di 1 o 2 gradi hanno poi dei disturbi.
Magari devono semplicemente abituarsi all'aria condizionata sempre accesa però ripeto io ne farei a meno.

Anche sulla potenza, finché riguarda un'auto a benzina o a gas con pochi kw può anche essere % significativo, ma il compressore del clima di un'auto non penso assorba più di un paio di kW (e mi sembrerebbe già tanto), chiaro che con auto turbo, con magari già 70/80 kW francamente lo noti poco e magari solo in salita a pieno carico (ma ti muovi più che egregiamente lo stesso).
Quelli nuovi poi non assorbono sempre la stessa potenza ma sono variabili in base al carico richiesto (con un ulteriore buon impatto sui consumi).

Anche sulle temperature devo dire che di auto moderne con problemi di "caldane" è un pò che non sento nulla... Per dire sulla 308 à gasolio che abbiamo è assolutamente raro sentir partire la ventola del raffreddamento, addirittura la temperatura dell'acqua "standard" è indicata attorno agli 80 gradi (quindi estremamente "bassa").

Mica tutti guidano vetture moderne e con potenze superiori a 70-80 kw.
Io di possessori di utilitarie,che di solito hanno cilindrate e potenze ridotte,che "abusano" del clima ne conosco pochi.
La mia ex aveva un 1.0 da 69 cavalli e ogni volta che vedeva una salita spegneva il clima per paura di non farcela a salire.
Ok lei forse esagerava un po' però su vetture con prestazioni modeste si sente eccome.
 
Per quello gli interni in pelle non mi piacciono.
Anche l'odore in un abitacolo chiuso mi da un po' fastidio.

Per me contenuti o meno sono consumi superflui di cui io personalmente farei a meno.
Poi ognuno decide per se.
Però imho chi tiene il clima sempre acceso lo fa perchè se lo può permettere,sia a livello di consumo (che magari non sale di molto quando non fa caldo ma la maggior parte dei guidatori nemmeno ci guarda a quanto consuma) che a livello di prestazioni.
Chi guida un'utilitaria o comunque una vettura pigra non farà mai una scelta simile.
Sono stato sulla Fusion 1.4 diesel di un amico che col clima acceso andava in sofferenza anche in pianura,però era proprio quell'esemplare a essere piantato a terra a livello di prestazioni.
Io faccio la stessa cosa anche con le auto aziendali (tutte segmento B e qualche A) che mi vengono via via assegnate.

L'ultima è stata una clio 1.5 dci da 75cv, ferma piantata a prescindere dal clima acceso o meno, davvero pietosa a livello di motore.
 
Quote

Prima hai scritto che l'aria condizionata sarebbe da accendere quando ci sono 40 gradi: ho semplicemente ipotizzato il comportamento paragonabile col riscaldamento..
Anche io accendo "quando serve", ma abbiamo opinioni diverse sulla soglia di tolleranza.

Io veramente ho scritto che se ci sono 40 gradi fuori e 60 nell'abitacolo è più salutare accendere il clima.
Ma non significa che fino a 39,9 gradi fuori e 59 nell'abitacolo per me si debba tenere spento.
Per me va usato quando fa caldo e d'inverno quando c'è freddo e umidità.
Quando ci sono temperature moderate io non ne sento il bisogno,come non sento il bisogno dell'aria condizionata in casa in questo momento.
Ci sono 26,5 gradi e si sta bene.
Altre persone con questa stessa temperatura in estate soffrono il caldo e in inverno il freddo.
 
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