<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cupra Vs. Alfa Romeo | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Cupra Vs. Alfa Romeo

Cupra, imho, era un marchio di cui non si sentiva la mancanza, al pari di Polestar. La Formentor vende in quanto bella auto esteticamente che si vede accanto ai saloni seat, se fosse stata seat avrebbe venduto lo stesso. Anche perché è sportiveggiante ma ha una gamma motori normale, i numeri non li fanno di certo la 310cv o la 5 cilindri tfsi.
Allo stesso modo polestar: è nato come preparatore sportivo di volvo, è diventato marchio sportivo di auto elettriche con la polestar 1, poi ha fatto una berlina elettrica concorrente della model 3 con la 2. E adesso anche volvo produce e vende auto elettriche come xc40 e la nuova C40. C'era veramente bisogno del marchio polestar?
 
mmmhhhh... dai retta al bond....
ruggine dopo neanche 2 anni,
in montagna non funzionava (carburatori ottimi ma progetto mal impostato circa differenti pressioni atmosferiche)
con pioggia non funzionava (infiltrazioni, spinterogeno)


E' la sera delle stranezze....
L' Alfasud e' l' Alfa piu' venduta di tutti tempi....
E,
a partire da,
ruggine compresa, praticamente le aveva TUTTE
 
mmmhhhh... dai retta al bond....
ruggine dopo neanche 2 anni,
in montagna non funzionava (carburatori ottimi ma progetto mal impostato circa differenti pressioni atmosferiche)
con pioggia non funzionava (infiltrazioni, spinterogeno)
Certo, poi ripeto almeno nel nord italia a fine70 inizi 80, ero bambino, giulietta 77 era ancora la macchina "dell'arrivato" di classe media o anche meno, un po' come ora da anni è qualsiasi audi o un suv medio... Invece alfasud no e non dico altro per infierire. Non per niente era macchina di pasquale ametrano.
Pur non raggiungiungendo minimamente l'immagine di golf con ar33 si erano tolti la patina di immagine "sfigata", nonostante pregi e difetti erano poi simili ad Alfasud da cui ereditava tutto.
 
Scusate ma restiamo al tema del topic che era un confronto tra Cupra ed Alfa in termini di risposta del mercato. Come detto a me un Alfa tra virgolette elitaria non piace per il semplice fatto che se la sportività è il suo core non necessariamente lo so raggiunge con vetture costose, Honda anni 90 per me ne esempio di una gamma che trasudava sportività ma senza essere rivolto a un target sociale troppo alto e avendo anche il grande trasporto delle vittorie nel motorsport, Cupra da questo punto di vista la vedo più sulla strada giusta, e continuo a pensare che il passato remoto di Alfa sia diventata più una zavorra che un opportunità
 
In ogni caso, almeno al nord, alfasud è stata auto che ha fatto crollare immagine di alfa, forse più di alfiat.
Arna era invece universalmente "schifosa"
Mi sembra strano, ha comunque venduto parecchio l'Alfasud. L'Arna scontava un'estetica che oltre a non c'entrare niente con il resto del listino, era troppo giapponese.
 
Scusate ma restiamo al tema del topic che era un confronto tra Cupra ed Alfa in termini di risposta del mercato. Come detto a me un Alfa tra virgolette elitaria non piace per il semplice fatto che se la sportività è il suo core non necessariamente lo so raggiunge con vetture costose, Honda anni 90 per me ne esempio di una gamma che trasudava sportività ma senza essere rivolto a un target sociale troppo alto e avendo anche il grande trasporto delle vittorie nel motorsport, Cupra da questo punto di vista la vedo più sulla strada giusta, e continuo a pensare che il passato remoto di Alfa sia diventata più una zavorra che un opportunità

Basta vedere il WTCR...... vero che non ha quasi più nulla dell'Europeo Turismo...... che per un breve periodo fu anche mondiale..... ma c'è Audi, Honda, Cupra...... i coreani di Hyundai....... fino ai cinesi di Geely con la Cyan.
Vero che mancano due competitor che fanno parte della storia di queste gare, BMW e Mercedes...... ma anche la mancanza di Alfa è pesante.
Campionato che è sempre stato il suo terreno di caccia (chi si ricorda il DTM?....... quello vero, non quello di oggi) di Alfa e che, secondo me, sarebbe stato teatro ideale per mantenere vivo il marchio piuttosto che buttarsi in una F1 come sponsor di facciata....... Alfa deve vincere, non partecipare.

Ecco..... Cupra è presente...... Alfa no, perciò mentre la prima si sta facendo nomea e pubblicità, la seconda campa ancora nella speranza che qualcuno si ricordi le imprese di "piedone" Giovanardi e Nannini.
 
Gia'....

Vincere....
( o SOLO partecipare )
??
Eterno dilemma.
P.S.
In un mondo competitivo come quello di oggi....
( I tempi cambiano, e sempre piu' in fretta, rassegnamoci )
....Dei SOLO partecipanti il giorno dopo
NON si ricorda nessuno
 
Basta vedere il WTCR...... vero che non ha quasi più nulla dell'Europeo Turismo...... che per un breve periodo fu anche mondiale..... ma c'è Audi, Honda, Cupra...... i coreani di Hyundai....... fino ai cinesi di Geely con la Cyan.
Vero che mancano due competitor che fanno parte della storia di queste gare, BMW e Mercedes...... ma anche la mancanza di Alfa è pesante.
Campionato che è sempre stato il suo terreno di caccia (chi si ricorda il DTM?....... quello vero, non quello di oggi) di Alfa e che, secondo me, sarebbe stato teatro ideale per mantenere vivo il marchio piuttosto che buttarsi in una F1 come sponsor di facciata....... Alfa deve vincere, non partecipare.

Ecco..... Cupra è presente...... Alfa no, perciò mentre la prima si sta facendo nomea e pubblicità, la seconda campa ancora nella speranza che qualcuno si ricordi le imprese di "piedone" Giovanardi e Nannini.



NON ho quotato
Sorry
Vedi mio post 113
 
Basta vedere il WTCR...... vero che non ha quasi più nulla dell'Europeo Turismo...... che per un breve periodo fu anche mondiale..... ma c'è Audi, Honda, Cupra...... i coreani di Hyundai....... fino ai cinesi di Geely con la Cyan.
Vero che mancano due competitor che fanno parte della storia di queste gare, BMW e Mercedes...... ma anche la mancanza di Alfa è pesante.
Campionato che è sempre stato il suo terreno di caccia (chi si ricorda il DTM?....... quello vero, non quello di oggi) di Alfa e che, secondo me, sarebbe stato teatro ideale per mantenere vivo il marchio piuttosto che buttarsi in una F1 come sponsor di facciata....... Alfa deve vincere, non partecipare.

Ecco..... Cupra è presente...... Alfa no, perciò mentre la prima si sta facendo nomea e pubblicità, la seconda campa ancora nella speranza che qualcuno si ricordi le imprese di "piedone" Giovanardi e Nannini.

Concordo pienamente, io credo che il percorso di rinascita Alfa doveva passare per il motorsport ma non con la F1 ma in altri campionati che sicuramente hanno ormai un seguito minore rispetto al passato ma comunque fanno immagine. Poi come dicevo prima Seat è sempre stata attiva anche nelle manifestazioni al pubblico in vari circuiti ma anche in alcune città italiane nel corso degli anni con ad esempio corsi di guida gratuiti , a mio avviso tutto questo continua a mancare ad Alfa, sempre se voglia mantenere un DNA di sportività
 
Gia'....

Vincere....
( o SOLO partecipare )
??
Eterno dilemma.
P.S.
In un mondo competitivo come quello di oggi....
( I tempi cambiano, e sempre piu' in fretta, rassegnamoci )
....Dei SOLO partecipanti il giorno dopo
NON si ricorda nessuno

A voglia, ma Alfa e Ferrari sono sempre state rivali...... poi sono state riunite sotto lo stesso "gruppo" per così dire...... ma l'errore madornale di estinguere Autodela, poi Alfa Corse, per convogliare il tutto sotto gli zoccoli del "cavallino rampante" è li da vedere ancora oggi nella storia sportiva di Alfa Romeo.
Vero che, negli anni, Alfa è diventata sempre più marginale nella massima formula, cercando nuovi spazi dapprima nei prototipi e poi nel Turismo....... la macchina da famiglia che vinceva nelle corse...... ma aveva trovato una sua dimensione.
Ripeto, Alfa deve vincere, non partecipare...... i suoi concorrenti, es. BMW, se entra in un campionato lo fa solo per quello.

Scusate l'OT, ma penso sia collegato in qualche maniera al discorso Cupra-Alfa.
 
Scusate ma restiamo al tema del topic che era un confronto tra Cupra ed Alfa in termini di risposta del mercato. Come detto a me un Alfa tra virgolette elitaria non piace per il semplice fatto che se la sportività è il suo core non necessariamente lo so raggiunge con vetture costose, Honda anni 90 per me ne esempio di una gamma che trasudava sportività ma senza essere rivolto a un target sociale troppo alto e avendo anche il grande trasporto delle vittorie nel motorsport, Cupra da questo punto di vista la vedo più sulla strada giusta, e continuo a pensare che il passato remoto di Alfa sia diventata più una zavorra che un opportunità

Comunque c'è da dire che in Alfa non hanno mai badato alle vendite, soprattutto ovviamente ai tempi gloriosi, dove addirittura le auto erano quasi tutte da corsa. Ma anche negli anni '50, quando l'Alfa ha cominciato a produrre modelli per la "grande serie", in realtà produceva vetture che oggi chiameremmo "premium sportive", costose e quindi non di larga diffusione. Penso alla Giulietta (prima versione), berlina e "sprint", o alla "1.900", o alla stessa Giulia del 1962. Costavano come vetture di classi superiori e quindi avevano bassi numeri come vendite.

Poi, col passare del tempo, è stato necessario vendere un buon quantitativo di vetture per stare sul mercato e consentire margini adeguati. Soprattutto, ovviamente, quando l'Alfa è diventata "privata" (in mano a Fiat) e non più pubblica. Ma comunque il numero di vetture vendute non era ugualmente una priorità, anche se era importante.

Solo con Giulia e Stelvio si è data priorità alle vendite, per recuperare investimenti notevolissimi. Ma ciò è avvenuto proprio quando invece le vendite sono calate ben sotto le previsioni iniziali. Il ritorno all'esclusività dei motori e alla trazione posteriore non è stato affatto sufficiente per rilanciare le vendite, anche perchè c'è stato il ritorno al premium e ai prezzi elevati, senza l'"ombrello" della proprietà statale..........
Insomma una connubio improponibile produrre auto costose ma da vendere in grandi numeri...............

Seat è nata di recente, con altri obiettivi e altre vetture. In comune con Alfa ha solo la connotazione prestazionale.
 
Ultima modifica:
Comunque c'è da dire che in Alfa non hanno mai badato alle vendite, soprattutto ovviamente ai tempi gloriosi, dove addirittura le auto erano quasi tutte da corsa. Ma anche negli anni '50, quando l'Alfa ha cominciato a produrre modelli per la "grande serie", in realtà produceva vetture che oggi chiameremmo "premium sportive", costose e quindi non di larga diffusione. Penso alla Giulietta, berlina e "sprint", o alla "1.900", o alla stessa Giulia del 1962. Costavano come vetture di classi superiori e quindi avevano bassi numeri come vendite.

Poi, col passare del tempo, è stato necessario vendere un buon quantitativo di vetture per stare sul mercato e consentire margini adeguati. Soprattutto, ovviamente, quando l'Alfa è diventata "privata" (in mano a Fiat) e non più pubblica. Ma comunque il numero di vetture vendute non era ugualmente una priorità, anche se era importante.

Solo con Giulia e Stelvio si è data priorità alle vendite, per recuperare investimenti notevolissimi. Ma ciò è avvenuto proprio quando invece le vendite sono calate ben sotto le previsioni iniziali. Il ritorno all'esclusività dei motori e alla trazione posteriore non è stato affatto sufficiente per rilanciare le vendite, anche perchè c'è stato il ritorno al premium e ai prezzi elevati, senza l'"ombrello" della proprietà statale..........
Insomma una connubio improponibile produrre auto costose ma da vendere in grandi numeri...............

Seat è nata di recente, con altri obiettivi e altre vetture. In comune con Alfa ha solo la connotazione prestazionale.

Non hanno badato alle vendite e, tanto meno al profitto.
Ricordo che, ai tempi dell'IRI, per ogni unità prodotta, perdevano un sacco di soldi.
 
A voglia, ma Alfa e Ferrari sono sempre state rivali...... poi sono state riunite sotto lo stesso "gruppo" per così dire...... ma l'errore madornale di estinguere Autodela, poi Alfa Corse, per convogliare il tutto sotto gli zoccoli del "cavallino rampante" è li da vedere ancora oggi nella storia sportiva di Alfa Romeo.
Vero che, negli anni, Alfa è diventata sempre più marginale nella massima formula, cercando nuovi spazi dapprima nei prototipi e poi nel Turismo....... la macchina da famiglia che vinceva nelle corse...... ma aveva trovato una sua dimensione.
Ripeto, Alfa deve vincere, non partecipare...... i suoi concorrenti, es. BMW, se entra in un campionato lo fa solo per quello.

Scusate l'OT, ma penso sia collegato in qualche maniera al discorso Cupra-Alfa.



Rivali....
Perche' a vincere e' uno solo
 
Comunque c'è da dire che in Alfa non hanno mai badato alle vendite, soprattutto ovviamente ai tempi gloriosi, dove addirittura le auto erano quasi tutte da corsa. Ma anche negli anni '50, quando l'Alfa ha cominciato a produrre modelli per la "grande serie", in realtà produceva vetture che oggi chiameremmo "premium sportive", costose e quindi non di larga diffusione. Penso alla Giulietta (prima versione), berlina e "sprint", o alla "1.900", o alla stessa Giulia del 1962. Costavano come vetture di classi superiori e quindi avevano bassi numeri come vendite.

Poi, col passare del tempo, è stato necessario vendere un buon quantitativo di vetture per stare sul mercato e consentire margini adeguati. Soprattutto, ovviamente, quando l'Alfa è diventata "privata" (in mano a Fiat) e non più pubblica. Ma comunque il numero di vetture vendute non era ugualmente una priorità, anche se era importante.

Solo con Giulia e Stelvio si è data priorità alle vendite, per recuperare investimenti notevolissimi. Ma ciò è avvenuto proprio quando invece le vendite sono calate ben sotto le previsioni iniziali. Il ritorno all'esclusività dei motori e alla trazione posteriore non è stato affatto sufficiente per rilanciare le vendite, anche perchè c'è stato il ritorno al premium e ai prezzi elevati, senza l'"ombrello" della proprietà statale..........
Insomma una connubio improponibile produrre auto costose ma da vendere in grandi numeri...............

Seat è nata di recente, con altri obiettivi e altre vetture. In comune con Alfa ha solo la connotazione prestazionale.

Però io credo che nel 2021 non ci sia più posto e spazio per un marchio come l'Alfa dei tempi gloriosi, sia perché il mercato è cambiato e sia perché il marchio non trasmette più ai tanti le prerogative che invece probabilmente trasmetteva fino a 50 anni fa , poi questa probabilmente potrebbe essere una strada ma come dicevo prima personalmente avere un marchio di vetture sportive elitario non mi produce molto entusiasmo e attrattive, mi piacerebbe più un marchio dinamico e rivolto ad un pubblico di appassionati ma non necessariamente elitario o facoltoso, per questo vedevo più interessante la strada Cupra ma anche quella Abarth
 
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