<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale | Page 59 | Il Forum di Quattroruote

"I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale

io ripeto un altra cosa che però non credo interessi..ma che i media non ne parlino vuol dire che non interessa? non possiamo misurare il mondo per quanto riportano i media o quanto scritto su internet e crearci realtà in base a questo
Si si ed io sono qui apposta per dire che a me interessa ciò che non c'è sui media . E' innegabile tuttavia che i mezzi di comunicazione di massa facciano opinione e che questa pesi moltissimo sulla politica , sull'economia e sulla vita quotidiana di tutti , anche di quelli che cercano di informarsi più approfonditamente...
 
Soluzioni possibili, efficaci e a costo inferiore rispetto all'elettrificazione totale:
1) fluidificazione del traffico urbano (anelli a senso unico, parcheggi come se piovesse (interrati e sopralevati), decentralizzazione di servizi front-office
2) elettrificazione «furba» dei mezzi cittadini: navette di collegamento con i parcheggi scambiatori in periferia, disponibilità di citycar elettriche sia shared, sia private a costi confrontabili con un maxiscooter (no aborti come la Twizy, please)
3) perchè non pensare a full hybrid con batterie un po' più capaci rispetto all'attuale kWh e mezzo (diciamo 5 o 6) tale da poterci fare 10-15 km senza bisogno di ricarica plug-in?

ti posso assicurare che i primi 2 punti probabilmente sono in tutte le discussioni , solo che poi magari siccome si mette anche le piste ciclabili allora all'opinione pubblica chissà perchè arrivano solo le piste ciclabili e si ritorna ai soliti discorsi che gli ambientalisti pensano solo alle cavolate.Cmq sono i tuoi punti che condivido anche io e che gia se implementati secondo me migliorerebbero di molto la situazione.
Per il 3° punto non vorrei che sia un discorso soprattutto di costi che con un pacco batteria più grande lieviterebbero, però anche questa non è male come idea
 
Si si ed io sono qui apposta per dire che a me interessa ciò che non c'è sui media . E' innegabile tuttavia che i mezzi di comunicazione di massa facciano opinione e che questa pesi moltissimo sulla politica , sull'economia e sulla vita quotidiana di tutti , anche di quelli che cercano di informarsi più approfonditamente...

ma non mi riferivo a te di cui conosco l'interesse e l'approfondimento, mi riferisco alla massa che prende informazioni in un modo per me troppo alla leggera, oltretutto se poi un argomento interessa allora si può sfruttare la rete ed invece di accedere alle informazioni tramite il pinco pallino di turno che magari scrive su di un quotidiano online ( poraccio magari per 800 euro al mese , precario e via dicendo e quindi capisco anche che deve far si che sulla sua notizia ci arrivino più persone ) o ha il blog da dove pontificare, si vada direttamente alla fonte ,ormai tutto viene pubblicato, tutte le organizzazioni territoriali e mondiali hanno gli archivi e si va a leggere quello che si sta cercando di fare e quali potrebbero essere gli sviluppi futuri
 
Tutti abbiamo fatto l'esperienza di viaggiare dietro ad una bella auto diesel vecchia fumante e puzzolente, non è la stessa cosa che stare al parco, anche se ci si trova a Milano. Allora, per esteso, riguardo il problema delle polveri sottili per la NOSTRA salute non possiamo mettere sullo stesso piano le emissioni dei nostri veicoli con quelle date dalla deforestazione amazzonica. Così come un abitante dell'Amazzonia non può mettere sullo stesso piano le emissioni ed il disastro ecologico e sociale dato dalla deforestazione, con le emissioni di polveri sottili dei nostri veicoli di cui sinceramente potrebbe infischiarsene. Non sono due cose che si possono confrontare.
Anche qui , se è vero che gli abitanti del centro africa possano infischiarsene dei nostri diesel nel centro di Torino è altrettanto vero , e occorrerebbe meditarci con serietà , che dei roghi delle foreste pluviali nessuno , che abbia un minimo di sale in zucca , può ( senza congiuntivo , vista la certezza dell'affermazione ) disinteressarsi , poichè sono i primi responsabili della produzione abnorme di c02 , la quale come si sa provoca aumento di temperatura sulla terra e di conseguenza , oltre allo scioglimento dei ghiacciai e aumento del livello dei mari , fenomeni atmosferici sempre più estremi e violenti , alluvioni , frane , smottamenti ecc.
 
ma non mi riferivo a te di cui conosco l'interesse e l'approfondimento, mi riferisco alla massa che prende informazioni in un modo per me troppo alla leggera, oltretutto se poi un argomento interessa allora si può sfruttare la rete ed invece di accedere alle informazioni tramite il pinco pallino di turno che magari scrive su di un quotidiano online ( poraccio magari per 800 euro al mese , precario e via dicendo e quindi capisco anche che deve far si che sulla sua notizia ci arrivino più persone ) o ha il blog da dove pontificare, si vada direttamente alla fonte ,ormai tutto viene pubblicato, tutte le organizzazioni territoriali e mondiali hanno gli archivi e si va a leggere quello che si sta cercando di fare e quali potrebbero essere gli sviluppi futuri
Così bisognerebbe fare e così tutti dovremmo cercare di fare , compatibilmente con il tempo (poco) che abbiamo a disposizione , visto che l'informazione professionale spesso è carente o peggio fuorviante...
 
Anche qui , se è vero che gli abitanti del centro africa possano infischiarsene dei nostri diesel nel centro di Torino è altrettanto vero , e occorrerebbe meditarci con serietà , che dei roghi delle foreste pluviali nessuno , che abbia un minimo di sale in zucca , può ( senza congiuntivo , vista la certezza dell'affermazione ) disinteressarsi , poichè sono i primi responsabili della produzione abnorme di c02 , la quale come si sa provoca aumento di temperatura sulla terra e di conseguenza , oltre allo scioglimento dei ghiacciai e aumento del livello dei mari , fenomeni atmosferici sempre più estremi e violenti , alluvioni , frane , smottamenti ecc.

ti posso riportare la mia di esperienza a tal proposito. Qualche anno fa sono stato proprio in amazzonia ma partendo a Iquitos che è una grande citta amazzonica, non la si raggiunge via terrà. E' una città desolante perchè era nata e si era ingrandita quando c'era interesse per il caucciù, finito questo interesse la povertà è sempre più aumentata e la popolazione è disposta anche a distruggere l'habitat dove vive pur di avere qualche risorsa per vivere . Purtroppo almeno per quello che ho visto una dovuta coscienza rivolta alla tutela del pianeta la si riesce ad avere se le condizioni di vita della popolazione sono buone altrimenti la preservazione dell'ambiente non è un messaggio che attecchisce molto, se non se arrivi a quelle popolazione che ancora vivono in una situazione quasi primordiale e hanno usi e costumi millenari che andavo proprio verso l'ambiente.
 
Anche qui , se è vero che gli abitanti del centro africa possano infischiarsene dei nostri diesel nel centro di Torino è altrettanto vero , e occorrerebbe meditarci con serietà , che dei roghi delle foreste pluviali nessuno , che abbia un minimo di sale in zucca , può ( senza congiuntivo , vista la certezza dell'affermazione ) disinteressarsi , poichè sono i primi responsabili della produzione abnorme di c02 , la quale come si sa provoca aumento di temperatura sulla terra e di conseguenza , oltre allo scioglimento dei ghiacciai e aumento del livello dei mari , fenomeni atmosferici sempre più estremi e violenti , alluvioni , frane , smottamenti ecc.
vale lo stesso principio con tutto il resto del mondo.
ognuno si fa i propri interessi, prima di tutto.
con l'unica eccezione.
 
Per il 3° punto non vorrei che sia un discorso soprattutto di costi che con un pacco batteria più grande lieviterebbero, però anche questa non è male come idea
E' un idea scaturita dall'esperienza con la Auris. Più di una volta avrei potuto percorrere diversi km in colonna, ad avere avuto qualche kWh in più, che poi potrebbe essere ricaricato tranquillamente sfruttando solo il termico. Non credo che una batteria un po' più capace impatterebbe poi così tanto, attualmente la Corolla sta più o meno con le turbodiesel concorrenti come prezzo. Per me sarebbe una buona alternativa al PHEV.
 
quasi sicuramente, metterla piu' grande, non migliora i consumi ma aumenta i costi (e il peso da scarrozzare)
potrai farci qualche km in piu' in coda, ma poi dovra' stare piu' accesa per ricaricarsi.
sono discretamente sicuro che, in toyota, abbiano fatto tutti i calcoli, per ottenere il miglior rendimento col minor costo.
 
E' un idea scaturita dall'esperienza con la Auris. Più di una volta avrei potuto percorrere diversi km in colonna, ad avere avuto qualche kWh in più, che poi potrebbe essere ricaricato tranquillamente sfruttando solo il termico. Non credo che una batteria un po' più capace impatterebbe poi così tanto, attualmente la Corolla sta più o meno con le turbodiesel concorrenti come prezzo. Per me sarebbe una buona alternativa al PHEV.

forse in una Full Hybrid si cerca un ottimo compromesso considerando costi , peso e magari altro che ci sfugge, immagino che la capacità delle batterie si frutto di questo, ma quello che dici tu mi sembra giusto ed è anche la sensazione che ho avuto anche io con l'Auris, chissà nel futuro e con qualche progresso si potrebbe anche lavorare su questo aspetto.
 
quasi sicuramente, metterla piu' grande, non migliora i consumi ma aumenta i costi (e il peso da scarrozzare)
potrai farci qualche km in piu' in coda, ma poi dovra' stare piu' accesa per ricaricarsi.
sono discretamente sicuro che, in toyota, abbiano fatto tutti i calcoli, per ottenere il miglior rendimento col minor costo.

Non credo che il peso sia un problema così impattante. E comunque, starà accesa per ricaricarsi, ma sfrutti anche molto di più discese e rallenamenti. La batteria piccola che monta la Auris si "riempie" in un attimo, e una volta carica è tutto un attacca e stacca del termico. Non discuto assolutamente sul concetto che in Toyota non siano tutti pirla e avranno riempito lavagne di geroglifici (anzi, di ideogrammi), ma secondo me il margine ci sarebbe. Anzi, te ne dico un'altra: mi sovviene in questo momento che ho letto sul forum dedicato che c'è chi l'ha fatto "in casa" maggiorando il pacco di serie, e dicevano che il risultato era ottimo. Se ritrovo la discussione mi informo meglio.

EDIT: ripensandoci, secondo me i consumi autostradale ed extraurbano invece migliorerebbero, proprio perchè ci sarebbe più buffer per far girare il motore a carico ottimizzato. Ovviamente è solo un'ipotesi teorica, ma in fondo le PHEV quando la batteria è scarica fanno questo, e qualcosina recuperano sul consumo rispetto al benzina.
 
Chiaro che l'approccio ibrido possa essere meglio sviluppato e declinato. Ma credo insegni che anche l'elettrico, cosiddetto puro, possa giovarsi di uso combinato di batterie, supercondensatori per cariche rapide da riutilizzare o riversare sugli elementi elettrolitici, e celle a combustibile per estendere l' autonomia. Le ibride, ancor più le phev, hanno insegnato che l'approccio mtiplo e parallelo rende maggiormente in ogni situazione.
 
l'elettrico, cosiddetto puro, possa giovarsi di uso combinato di batterie, supercondensatori per cariche rapide da riutilizzare o riversare sugli elementi elettrolitici, e celle a combustibile per estendere l' autonomia.

In tutti i casi, puntare tutto solo su batterie da svariate decine di kWh non mi sembra la strategia migliore.
 
Non credo che il peso sia un problema così impattante. E comunque, starà accesa per ricaricarsi, ma sfrutti anche molto di più discese e rallenamenti. La batteria piccola che monta la Auris si "riempie" in un attimo, e una volta carica è tutto un attacca e stacca del termico. Non discuto assolutamente sul concetto che in Toyota non siano tutti pirla e avranno riempito lavagne di geroglifici (anzi, di ideogrammi), ma secondo me il margine ci sarebbe. Anzi, te ne dico un'altra: mi sovviene in questo momento che ho letto sul forum dedicato che c'è chi l'ha fatto "in casa" maggiorando il pacco di serie, e dicevano che il risultato era ottimo. Se ritrovo la discussione mi informo meglio.

EDIT: ripensandoci, secondo me i consumi autostradale ed extraurbano invece migliorerebbero, proprio perchè ci sarebbe più buffer per far girare il motore a carico ottimizzato. Ovviamente è solo un'ipotesi teorica, ma in fondo le PHEV quando la batteria è scarica fanno questo, e qualcosina recuperano sul consumo rispetto al benzina.

In una edizione di affari a quattroruote, hanno restaurato un citroen H degli anni 50, dietro hanno rifatto l'impianto elettrico ( inverter, etc) e hanno messo una batteria da 270A a scarica lenta.
 
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