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"I problemi delle auto elettriche" e futuro auto elettrica in generale

Parlando sempre politicamente, oggi il TG tedesco dava la notizia che le case che si costruiranno nel futuro,dovranno avere tutte i panelli solari.Ci penserá il sole per ricaricare le macchine almeno quando la macchina sará ferma a casa? Personalmente penso che questo potrebbe facilitare il problema di molto..... il sovraccarico delle colonnine potrebbe non esserci.....?

Il sole non ricarica di notte, o hai accumulatori o prelevi dalla rete.
 
Parlando sempre politicamente, oggi il TG tedesco dava la notizia che le case che si costruiranno nel futuro,dovranno avere tutte i panelli solari.Ci penserá il sole per ricaricare le macchine almeno quando la macchina sará ferma a casa? Personalmente penso che questo potrebbe facilitare il problema di molto..... il sovraccarico delle colonnine potrebbe non esserci.....?
Sicuramente la mobilità elettrica dovrà passare anche attraverso il ripensamento delle logiche edilizie ed in generale di efficientamento dei consumi in tutti i campi
Il sole non ricarica di notte, o hai accumulatori o prelevi dalla rete.
Però se non parti efficientando i consumi di giorno mai arriverai ad uno stato di sostenibilità. Il problema si affronta sttraverso step di miglioramento, non fermandosi alla prima infattibilità.
Da dire poi che in Italia siamo molto forti nell’idroelettrico che già oggi funziona come accumulatore naturale ripompando acqua nelle dighe a monte durante le ore di minor consumo
 
Sicuramente la mobilità elettrica dovrà passare anche attraverso il ripensamento delle logiche edilizie ed in generale di efficientamento dei consumi in tutti i campi

Però se non parti efficientando i consumi di giorno mai arriverai ad uno stato di sostenibilità. Il problema si affronta sttraverso step di miglioramento, non fermandosi alla prima infattibilità.
Da dire poi che in Italia siamo molto forti nell’idroelettrico che già oggi funziona come accumulatore naturale ripompando acqua nelle dighe a monte durante le ore di minor consumo

Allo stato attuale, se non intervengono nuovi fattori, il passaggio repentino all'auto elettrica comporterà un crollo delle vendite con quello che ne consegue.
Per ciò che riguarda i consumi mi sembra del tutto ovvio che puntanto sul fotovoltaico e non volendo investire miliardi in accumulatori la maggior parte dei consumi dovrà essere diurno, quindi, colonnine in ogni dove ( anche nei cessi) e prezzi umani.
 
Se i governi impongono di buttarsi in canale, tu ti ci butti? Il dieselgate è figlio esattamente di queste imposizioni decise di basi ideologiche: i tecnici sapevano benissimo che rispettare le norme sulle emissioni era impossibile, ma invece di sbattere la testa contro un muro hanno preferito imbrogliare le carte, e il risultato l'abbiamo visto. La storia si sta semplicemente ripetendo.

Solo con leggi si potevano abbattere l'emissioni, se ci sono gli euro 6 è per una legge non perché le case automobilistiche sono diventate rispettose dell'ambiente.
 
Solo con leggi si potevano abbattere l'emissioni, se ci sono gli euro 6 è per una legge non perché le case automobilistiche sono diventate rispettose dell'ambiente.

ci si stà consumando la lingua ( anzi le dita ) e dimentichiamo che durante la pandemia con traffico azzerato i livelli erano quasi gli stessi. Continuiamo questa discussione come se l'auto elettrica salverà la terra
 
ci si stà consumando la lingua ( anzi le dita ) e dimentichiamo che durante la pandemia con traffico azzerato i livelli erano quasi gli stessi. Continuiamo questa discussione come se l'auto elettrica salverà la terra

L'analisi del inquinamento durante il lockdown non credo si possa risolvere in 4 parole, riporto uno studio riassunto sul sito del CNR

https://www.cnr.it/it/comunicato-stampa/9702/l-inquinamento-in-italia-durante-il-lockdown#:~:text=A seguito del lockdown si,mediamente del 48-60%.
 
Si può risolvere in 5: non si capisce una mazza. D'altra parte, se la questione fosse legata solo alle fonti emissive locali, Chernobyl non sarebbe stata un problema....

Io riporto solo quanto studiato dsm CNR credo anche pubblicato in ambiente scientifico poi ognuno si fa fa proprie idee.
 
Io riporto solo quanto studiato dsm CNR credo anche pubblicato in ambiente scientifico poi ognuno si fa fa proprie idee.

La mia riflessione nasce proprio dall'ultimo paragrafo del tuo link:

Con questo studio è stata così confermata la natura complessa che caratterizza l’inquinamento atmosferico anche nel momento in cui una delle principali fonti emissive sia isolata e controllata. “Emerge la necessità di sforzi costanti di decarbonizzazione in tutti i settori emissivi per apportare un miglioramento concreto alla qualità dell'aria e alla salute pubblica”

La mia sintesi è meno accademica e più agricola, ma il contenuto non è poi tanto diverso, eh....
 
L'analisi del inquinamento durante il lockdown non credo si possa risolvere in 4 parole, riporto uno studio riassunto sul sito del CNR

https://www.cnr.it/it/comunicato-stampa/9702/l-inquinamento-in-italia-durante-il-lockdown#:~:text=A seguito del lockdown si,mediamente del 48-60%.

Dalla relazione si evince che le polveri sottili sono rimaste le stesse, il biossido di azoto ( che non è un prodotto della combustione ) è un pò diminuito. Quindi? Il dubbio è che si stà facendo una rivoluzione sulla fuffa.
 
Dalla relazione si evince che le polveri sottili sono rimaste le stesse, il biossido di azoto ( che non è un prodotto della combustione ) è un pò diminuito. Quindi? Il dubbio è che si stà facendo una rivoluzione sulla fuffa.

Ripeto ,ho soltanto riportato quanto studiato dal CNR perché non tutti sono addentrati alla discussione e dire che l'inquinamento è restato uguale è una sintesi eccessiva per questi.
Una discussione deve essere inclusiva
 
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