Stamattina, verso le ore 6.40, in autostrada A28, mi è accaduto quanto segue: mi trovavo a superare un camion in corsia di sorpasso e, non appena superato, questi mi suona e mi fa ripetutamente i fari. Io rientro e rallento, non ho spie accese, riguardo lo specchietto e il camion continua a farmi i fari, per cui presumo di avere qualche problema e, alla prima piazzola di sosta, mi fermo e lui si ferma dietro di me. Io scendo dall'auto e vado dal camionista, con il batticuore, perché le auto sfrecciavano a pochi metri. Gli chiedo cosa stesse succedendo e lui, mentre guardava verso mio figlio, seduto nel sedile posteriore, mi dice che mi ha confuso con un'altra persona... nemmeno si scusa, semplicemente gesticola e io in fretta e furia risalgo in auto, tutto sommato 'contenta' che non ci fosse un problema all'auto.
Ora, a ripensarci, mi chiedo, come mai pensava di conoscermi, semplicemente dall'auto? Come ha fatto a guardarmi in viso, il camion è più alto... Non è che il fatto di accorgersi che avevo mio figlio dietro, il lunotto e i vetri posteriori sono un po' oscurati, lo ha fatto desistere da qualche altro intento? Non lo so, speriamo non sia così, ma mi è rimasta una strana sensazione... soprattutto per il fatto che dopo una figura così tapina, a parole non si è praticamente scusato!
Lo racconto, così se a qualcun altro è successo qualcosa di simile, oppure solo per sapere cosa ne pensate. Voi vi sareste fermati? Ho sbagliato, forse avrei dovuto tirare dritta?
