<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chiesti 15 milioni per la morte di Nicky Hayden | Il Forum di Quattroruote

Chiesti 15 milioni per la morte di Nicky Hayden

E così la fidanzata, la famiglia e l'azienda per cui lavorava (o era testimonial) chiedono 15 milioni all'investitore (la sua assicurazione aveva come massimale 6 milioni).
La cifra comprende anche dei soldi da destinare alla creazione di un monumento in memoria di Nicky.. wow.
E così l'investitore che stava andando a lavorare e andava a 70 km/h contro i 50 km/h prescritti, che dopo l'investimento ha smesso di lavorare ed è andato in cura da uno psicologo si trova a dover pagare questa cifra perché uno con le cuffiette alle orecchie si è completamente dimenticato di fermarsi ad uno stop.
Per quanto mi riguarda trovo che non ci sia proporzione nel giudizio.
Una parte di torto ce l'ha sicuramente anche l'investitore ma a mio avviso una minima parte.
Devo dire che questa richiesta danni ad una persona che ha già avuto la vita devastata da un avvenimento del genere (tra l'altro richiesta che non arriva da dei morti di fame) mi fa abbastanza schifo
 
Haiden non si è fermato allo stop ?
Al posto del giudice avrei imposto alla famiglia di risarcire l'automobilista, pagargli le cure dello psicologo, risarcirgli eventuali danni derivanti dallo shock e danni all'automobile.
Legalmente impossibile. Infatti il guidatore è stato condannato per omicidio stradale.
A mio avviso una bestialità, semmai dovrebbe essere omicidio stradale in concorso o comunque deve avere solo una minima parte di colpa per quella morte
 
Legalmente impossibile. Infatti il guidatore è stato condannato per omicidio stradale.
A mio avviso una bestialità, semmai dovrebbe essere omicidio stradale in concorso o comunque deve avere solo una minima parte di colpa per quella morte

Se non ti fermi allo stop, sei tu che non fermandoti allo stop ti sei messo nelle condizioni di morire.
Onestamente non capisco la sentenza. Al massimo una multa per aver superato il limite stradale.
 
Quindi se un pedone, col rosso, decide di suicidarsi lanciandosi sulle strisce pedonali - e ci sono quelli che lo fanno - io, automobilista, che ho il verde, lo investo e lo uccido, mi ritrovo dalla parte del torto ?
 
Purtroppo questo è il metodo "americano" che ben conosco. Pensa che nei 15M hanno incluso il costo per costruire un monumento ad Hayden negli Stati Uniti. Si tratta di una famiglia molto abbiente che ha un team di avvocati di livello altissimo, contro un comune mortale che avrà certamente avvocati in gamba, ma insomma è altra cosa.
Anche perché per come è stato bastonato il guidatore fino ad adesso mi sa che qui c'e' una forte sproporzione tra i team legali con tutto il rispetto.
Mi auguro che un giudice serio valuti nei dettagli come l'importo e' stato "giustificato" e sogno che un grosso team di avvocati volontariamente sostenga l'automobilista per consentirgli di difendersi ad armi legali pari.
Io a scanso di equivoci ho un massimale altissimo..
 
Se non ti fermi allo stop, sei tu che non fermandoti allo stop ti sei messo nelle condizioni di morire.
Onestamente non capisco la sentenza. Al massimo una multa per aver superato il limite stradale.
Perché l perizie hanno stabilito che se fosse andato a 50 sarebbe riuscito ad evitare l'impatto.
Io sono sempre un po' scettico su come queste perizie valutano la velocità senza segni sull'asfalto.. Come si stabilisce a che velocità andava la bici, a quanti metri è spuntata fuori rispetto all'auto. Va beh ci sarà una scienza dietro... Ad ogni modo si è beccato 1 anno e la vita rovinata.
Mi spiace per Hayden, ma mi spiace più per il ragazzo che se lo è trovato davanti. Non è morto, ma non ha più una vita
 
Purtroppo questo è il metodo "americano" che ben conosco. Pensa che nei 15M hanno incluso il costo per costruire un monumento ad Hayden negli Stati Uniti. Si tratta di una famiglia molto abbiente che ha un team di avvocati di livello altissimo, contro un comune mortale che avrà certamente avvocati in gamba, ma insomma è altra cosa.
Anche perché per come è stato bastonato il guidatore fino ad adesso mi sa che qui c'e' una forte sproporzione tra i team legali con tutto il rispetto.
Mi auguro che un giudice serio valuti nei dettagli come l'importo e' stato "giustificato" e sogno che un grosso team di avvocati volontariamente sostenga l'automobilista per consentirgli di difendersi ad armi legali pari.
Io a scanso di equivoci ho un massimale altissimo..
ringraziassero l'Onnipotente che l'automobilista avesse l'rca, e qualcuno gli dica che in Italia ci sono migliaia di persone che ne sono sprovviste e si sarebbero attaccati al..... tram diciamo.
 
La legge prevede che tu automobilista deviavere sempre una condotta che ti permetta di evitare un incidente, i pm hanno la perizia per cui l'automobilista andava 23 km/h oltre il limite che era di 50 e che se avesse rispettato il limite avrebbe evitato di investire il ciclista , per questo è stato riconosciuto il reato di omicidio stradale, che rientra nel omicidio colposo, riconoscendo tutte le attenuati del caso e comminando 1 anno . Il risarcimento è una richiesta drlle parti nel processo civile che è altra cosa
 
ma l'impatto nasce dalla violazione del ciclista.
Punto, set, partita, torneo. << USCIERE: accompagni la famiglia al primo ufficio bancario e si assicuri che risarciscano l'automobilista >>
Una velocità inferiore da parte dell'automobilista di oltre 20km/h verosimilmente l'avrebbe fatto trovare prima dell'incrocio e l'impatto non sarebbe avvenuto.
Se anche l'impatto fosse stato inevitabile con il guidatore che procedeva a 50 km/h (aspetto dibattuto tra periti e avvocati), è indiscutibile che sarebbe stato meno violento.
Quindi un concorso di colpa c'e, non saprei in quale %, ma concorso.
Il problema è la richiesta ben oltre i limiti dell'assicurazione, peraltro a uno che i $$ non li ha.
La famiglia dovrebbe "accontentarsi" dei 6M dell'assicurazione, invece fidanzata & C stanno veramente andando il decente a mio avviso e cercano di rovinare l'esistenza all'automobilista, peraltro uno molto a posto, fosse stato uno che guidava in ubriaco/drogato, che non si era fermato ecc, potrei anche in parte comprendere un certo 'accanimento".
E sui media USA il guidatore e' presentato come quello che ha "ucciso", quello che e' andato il prigione, una specie di killer..
 
Ultima modifica:
Back
Alto