<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proteggiamo i ciclisti | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Proteggiamo i ciclisti

io ad inizio anni 90 vedevo la publicità su topolino, su tutti i numeri almeno 2 modelli tra cui il malaguti grizzly* quindi stiamo parlando di moto a combustione e non elettrici. topolino già allora non veniva più letto a 14 anni.
prego notare il "per ragazzi da 6 a 12 anni" anche se in solo aree private.
https://i.ebayimg.com/images/g/DEAAAOSwPcJVR7V~/s-l1600.jpg

in due sue 50ino vietato da sempre? ma manco a milano.

se leggi l'annuncio, c'è scritto "veicolo destinato esclusivamente all'uso su strade private"

;)
 
io ad inizio anni 90 vedevo la publicità su topolino, su tutti i numeri almeno 2 modelli tra cui il malaguti grizzly* quindi stiamo parlando di moto a combustione e non elettrici. topolino già allora non veniva più letto a 14 anni.
prego notare il "per ragazzi da 6 a 12 anni" anche se in solo aree private.
https://i.ebayimg.com/images/g/DEAAAOSwPcJVR7V~/s-l1600.jpg

in due sue 50ino vietato da sempre? ma manco a milano.

Me le ricordo anche io le pubblicità.
Certo che metterle su Topolino voleva proprio dire puntare al bersaglio grosso...
 
Vediamo se qualcuno ha ancora il CdS di quando fece scuola guida ...

o troviamo il DPR 956/58 che per la prima volta introdusse il concetto di ciclomotore.
 
in due sue 50ino vietato da sempre? ma manco a milano.

non ho idea di dove sei, ma sono cresciuto nella periferia sud di Milano, quei posti dove in quegli anni si viveva fra una carica della celere e una molotov dei maomisti (al sabatoi pomeriggio coprifuoco - altro che legge COVID).
Fra un vicino sequestratore ed uno che a 14 anni girava col Transit ATeam style. In quinta elementare non era nemmeno raro trovarti un compagno di classe con in tasca il serramanico.

Fra la teoria e la pratica c'era tanta distanza ma tutti conoscevamo qual era la teoria ;)
 
Vediamo se qualcuno ha ancora il CdS di quando fece scuola guida ...
se vi fidate, sono del 1962, ho iniziato a rompere le scatole in casa nel 1975 per avere il "motorino", ci riuscii solo nel 1977, ai 15 anni, con un anno di ritardo rispetto al "minimo di legge".
Si pagava il bollo di 1.500 lire all'anno e l'assicurazione non era obbligatoria, la velocità massima consentita era 40 km/ora e la potenza max. era 1.5 CV.
Niente targa e niente passeggero, così almeno, diceva la legge.
Per guidare il 125, ma anche i 50ini con più di 1,5 CV era necessaria la patente A conseguibile dopo i 16 anni. Non si poteva trasportare il passeggero finchè si era minorenni.
L'assicurazione divenne obbligatoria nei primi anni '80, poi lo specchio retrovisore, 2 se si potevano superare i 100 km/ora, poi, il casco, la targa eccetera.
 
non credo sia come dici, un conto è viaggiare nell'ascensore condominiale, un conto è andare in giro in moto su strada...

A livello di pericolosità sicuramente.
A livello di lassismo in termini di controlli temo che fosse la stessa cosa.
Probabilmente la totalità dei ragazzi che aveva quelle mini moto almeno nei dintorni della propria abitazione girava tranquillamente.
 
A livello di pericolosità sicuramente.
A livello di lassismo in termini di controlli temo che fosse la stessa cosa.
Probabilmente la totalità dei ragazzi che aveva quelle mini moto almeno nei dintorni della propria abitazione girava tranquillamente.
ma...qui a Spezia i VVUU erano intransigenti verso i 50ini...
 
ma...qui a Spezia i VVUU erano intransigenti verso i 50ini...

Si ma se i ragazzi circolavano vicino casa,magari pure in stradine periferiche frequentate solo dai residenti,quante probabilità avevano di incappare in un controllo?
Lo dico perchè un mio vicino di casa (che è adulto ma è un ragazzino a livello di testa) ha circolato per 10 anni con uno scooter 50 cc senza assicurazione ne casco.
Credo lo usasse per andare in campagna quindi faceva solo poche centinaia di metri su strada.
E' incappato in un controllo durante il lockdown,altrimenti sarebbe andato avanti altri 10 anni,e comunque non gli hanno fatto nulla.
 
Si ma se i ragazzi circolavano vicino casa,magari pure in stradine periferiche frequentate solo dai residenti,quante probabilità avevano di incappare in un controllo?
Lo dico perchè un mio vicino di casa (che è adulto ma è un ragazzino a livello di testa) ha circolato per 10 anni con uno scooter 50 cc senza assicurazione ne casco.
Credo lo usasse per andare in campagna quindi faceva solo poche centinaia di metri su strada.
E' incappato in un controllo durante il lockdown,altrimenti sarebbe andato avanti altri 10 anni,e comunque non gli hanno fatto nulla.
ci sono migliaia di automobilisti che circolano senza assicurazione, senza patente e senza revisione, ma non si può far passare il messaggio che va bene così...
 
ci sono migliaia di automobilisti che circolano senza assicurazione, senza patente e senza revisione, ma non si può far passare il messaggio che va bene così...

Che va bene assolutamente no.
Che purtroppo in certi casi l'obbligo di circolare solo in spazi privati e non su strada vale quanto quello di non usare l'ascensore da soli se si hanno meno di 12 anni è una realtà.
Non dovrebbe essere così di fatto lo è.

Quando andavo a scuola io non c'era un solo cinquantino parcheggiato fuori dall'istituto che non avesse lo scarico modificato o altre elaborazioni.
Tutte illegali,fatte nel garage di qualche amico e mai riportate sul libretto.
E c'erano i vigili tutti i giorni davanti alla scuola a monitorare il traffico.
 
se vi fidate, sono del 1962, ho iniziato a rompere le scatole in casa nel 1975 per avere il "motorino", ci riuscii solo nel 1977, ai 15 anni, con un anno di ritardo rispetto al "minimo di legge".
Si pagava il bollo di 1.500 lire all'anno e l'assicurazione non era obbligatoria, la velocità massima consentita era 40 km/ora e la potenza max. era 1.5 CV.
Niente targa e niente passeggero, così almeno, diceva la legge.
Per guidare il 125, ma anche i 50ini con più di 1,5 CV era necessaria la patente A conseguibile dopo i 16 anni. Non si poteva trasportare il passeggero finchè si era minorenni.
L'assicurazione divenne obbligatoria nei primi anni '80, poi lo specchio retrovisore, 2 se si potevano superare i 100 km/ora, poi, il casco, la targa eccetera.
A occhio direi che hai detto piuttosto giusto , a memoria però mi sembra che il casco per i minorenni e specchietto per i ciclomotori furono imposti nelle stesso momento, il casco per i maggiorenni sui 50ini divenne invece obbligatorio solo in seguito.
Poi sulle elaborazioni dell'epoca stendiamo un velo che è meglio. Vespe 50 raddoppiate di cilindrata, cinquantini sportivi (praticamente copie in scala un pò ridotta delle sportive di allora) che passavano come niente i 100 all ora.
 
A occhio direi che hai detto piuttosto giusto , a memoria però mi sembra che il casco per i minorenni e specchietto per i ciclomotori furono imposti nelle stesso momento, il casco per i maggiorenni sui 50ini divenne invece obbligatorio solo in seguito.
Poi sulle elaborazioni dell'epoca stendiamo un velo che è meglio. Vespe 50 raddoppiate di cilindrata, cinquantini sportivi (praticamente copie in scala un pò ridotta delle sportive di allora) che passavano come niente i 100 all ora.

C'erano Vespe 50, con il motore della ET3-ETS 125 e, in più, anche l'elaborazione Polini o Pinasco che aumentava ancora un po' la cilindrata forse a 135.
 
Si ma se i ragazzi circolavano vicino casa,magari pure in stradine periferiche frequentate solo dai residenti,quante probabilità avevano di incappare in un controllo?
Lo dico perchè un mio vicino di casa (che è adulto ma è un ragazzino a livello di testa) ha circolato per 10 anni con uno scooter 50 cc senza assicurazione ne casco.
Credo lo usasse per andare in campagna quindi faceva solo poche centinaia di metri su strada.
E' incappato in un controllo durante il lockdown,altrimenti sarebbe andato avanti altri 10 anni,e comunque non gli hanno fatto nulla.

"Ai miei tempi" (ammazza quanto fa vecchio, haha) lo facevi a tuo rischio e pericolo... un conto era avere solo la marmitta o i getti modificati, un conto avere il motore pesantemente truccato magari alzandolo di cilindrata, o peggio ancora girare con un cross non targato, o, apoteosi, guidare un 125 e più, senza l'età e la patente...
Un mio amico ebbe delle grane grosse (sequestro e credo confisca del mezzo, processo) per essere stato beccato su una Vespa 150 senza patente...
Da noi c'erano leggende metropolitane su un agente che era famoso per la sua intransigenza, se ti beccava quello erano guai...
Poi ovviamente erano altri tempi e c'era forse più tolleranza, oltre a molto meno traffico, un mio amico un giorno si fece qualche centinaio di metri con un kart 125 sulla provinciale (deserta) che passava davanti casa sua per esempio, con le moto da cross qualche trattino di collegamento su strade di campagna pubbliche tra luoghi privati si faceva, ma appunto erano cose episodiche e limitate fatte con mille attenzioni, non è che giravi tranquillamente per spostarti in situazione pesantemente irregolare, se lo facevi eri abbastanza irresponsabile. Io avevo un 50cc enduro omologato che praticamente era un 80 competizione a cui era stato sostituito il gruppo termico con un 50, con poche modifiche "plug and play", sostituendo cilindro, pistone, carburatore e scarico avrei avuto un mezzo da minimo 22-23 cv che avrebbe sverniciato l'impossibile e avrebbe avuto ulteriori margini di preparazione (il mio meccanico seguiva piloti che facevano l'italiano di motocross), ma visto che ci giravo tutti i giorni su strada non volevo passare guai e farli passare ai miei, se ci avessi girato in quelle condizioni li avrei passati sicuramente
 
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