<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proteggiamo i ciclisti | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Proteggiamo i ciclisti

Il problema è la burocrazia in sé, non le regole. Ci sono paesi che hanno più regole e meno burocrazia, le due cose non sono direttamente proporzionali.
 
Condivido targa e assicurazione per i ciclisti, ma ancora prima penso siano d'obbligo i retrovisori. Che costano 15 euro
La targa per le bici esisteva solo in Svizzera (che è un Paese "leggermente" diverso dall'Italia per mentalità) ed era stata introdotta più che altro per un tema di assicurazione rc. Qui spiega in breve la storia:
https://www.tio.ch/svizzera/cronaca...bici-il-tramonto-di-un-sistema-unico-al-mondo
Riguardo l'assicurazione, chi va in bici (anche a pedalata assistita) se ha una polizza per responsabilità civile personale per danni a terzi è a posto (in pratica è la polizza che copre i danni che uno può fare a terzi nella vita quotidiana, salvo essere alla guida di mezzi che richiedono assicurazione propria come l'auto). È una polizza che è consigliabile avere e costa poche decine di euro annui, salvo che sia compresa in altre polizze come garanzia accessoria (es. nella polizza per l'abitazione). Chi non ha nessuna polizza paga di tasca sua eventuali danni a terzi... Occhio.
Specchietti? Io ne ho montato uno piccolino preso per neanche 5 euro al supermercato. Confermo che può servire ma renderlo obbligatorio al momento non ha senso, visto che nessuno fa rispettare il già previsto obbligo di luci/catarifrangenti/campanello.
 
Vado un po' contro corrente e dico che dopotutto domenica passeggiando lungo qualche chilometro di "ciclo-pedonale" (sì c'è il cartello che indica esclusiva per pedoni e biciclette) ho incontrato anche tanti ciclisti (per lo più in assetto "sportivo") utilizzarle.

Ma anche altrettanti non farlo.

Poi il solito "peccato!", perché si facesse manutenzione alle opere relalizzate avremmo ciclopedonali ben più ampie e dopo vent'anni non minate dalle erbacce che avanzano.
 
e' che le biciclette non pagano tasse, quindi i soldi per mantenere le piste.... non ci sono.
le fanno probabilmente con fondi europei
una volta fatte, scrivono sul sito del comune che hanno x km di pista ciclabile e sono a posto.
se poi sono larghe 80cm, piene di buche e con un passo carraio ogni 10 metri, non e' un problema, basta non scriverlo.
 
Scena fresca fresca avvistata mentre tornavo a casa per pranzo.
Piazzale di un supermercato,un'auto e una signora in bici escono entrambe svoltando a destra appaiate.
Circa 20 metri dopo l'immissione in strada c'è un incrocio,auto e bici continuano a procedere appaiate.
L'automobilista mette la freccia a destra ma si trova a sinistra per lasciare spazio alla bici.
La ciclista invece manifesta (con un certo ritardo) l'intenzione di svoltare a sinistra ma si trova tutta a destra e non fidandosi a passare davanti al muso dell'auto (praticamente ferma) accosta e la lascia sfilare.
E io dietro come un balengo a vedere quanto ci avrebbero messo a capire l'una cosa voleva fare l'altra.

Domanda da 1 milione di euro.
Ma visto che in corrispondenza dell'uscita dal piazzale c'è anche l'attraversamento pedonale e visto che la ciclista per svoltare a sinistra (manovra sempre a rischio per chi pedala) avrebbe dovuto di fatto attraversare tutta la strada.
Non le conveniva lasciare che l'auto si immettesse sulla strada e portare la bici a mano dall'altra parte della strada invece di pedalare affiancata a un'auto dovendosi preoccupare di capire che intenzioni avesse l'automobilista?
 
Quindi vuol dire che se uno vuol delinquere, non si fa certo intimorire dalla targa. Non sono per niente d'accordo che la targa sui 50cc abbia inibito il mercato...è dai primi anni '90 che c'è la targa e di 50cc in Italia, soprattutto in città, ne circolavano parecchi, anche targati

non è stata la targa ma tutte le limitazioni arrivate dopo:
-limite di 50km/h
-limite di cilindrata 49cm2 ergo se si vuole stare nella legalità non è più possibile comprare il motorino, modificarlo e portarselo fino ai 18 o anche dopo
-età minima 14 anni (non ricordo quando, mi pare fino ad inizio anni 90 era possibile anche a molto meno mi pare 10 o 12 anni).
-l'obbligo del patentino (dal 2003)
-infine la possibilità di portare la seconda persona solo se il conducente ha 18 anni e se il ciclomotore è omologato per due persone (la maggior parte non erano e forse non lo sono ancora).

solo che il 50ino è anche una necessità, ma il 125 e questo è praticamente diventato accettabile solo chi aveva parecchi soldi perchè:
-un 125 costa parecchio, se poi è una moto costa quasi quanto quelle di cilindrata maggiore.
-richiesta una patente superiore che costa come quella per l'auto, solo che si può fare solo a 16 anni quindi vuol dire che ha senso solo per due anni perchè poi si passa alla patente per 18 anni e/o a quella dell'auto.

cioè, i due ruote motorizzati hanno TRE patenti + il patentino del 50ino. follia.
l'auto invece ne ha solo una (anche se i primi due anni si possono guidare solo auto con potenza limitata, però poi non serve rifare la patente).
 
Ultima modifica:
Che io ricordi negli anni '70 / '80
-limite di 50km/h
C'era, anzi forse era 45 ... poi che moltissimi truccassero ...
-limite di cilindrata 49cm2
Come sopra ed oltre 50 ci voleva il patentino e 16 anni
età minima 14 anni (non ricordo quando, mi pare fino ad inizio anni 90 era possibile anche a molto meno mi pare 10 o 12 anni).
No no erano 14 anche allora. Che poi potesse succedere tutt'altro nella realtà ....
infine la possibilità di portare la seconda persona solo se il conducente ha 18 anni e se il ciclomotore è omologato per due persone
All'epoca era proprio vietato sempre. Anche i quadricicli erano rigorosamente monoposto.
 
non è stata la targa ma tutte le limitazioni arrivate dopo:
-limite di 50km/h
-limite di cilindrata 49cm2 ergo se si vuole stare nella legalità non è più possibile comprare il motorino, modificarlo e portarselo fino ai 18 o anche dopo
-età minima 14 anni (non ricordo quando, mi pare fino ad inizio anni 90 era possibile anche a molto meno mi pare 10 o 12 anni).
-l'obbligo del patentino (dal 2003)
-infine la possibilità di portare la seconda persona solo se il conducente ha 18 anni e se il ciclomotore è omologato per due persone (la maggior parte non erano e forse non lo sono ancora).

mi sa che stai facendo un po' di confusione...
sin da i primi anni '70 i 50ini avevano queste limitazioni, ed erano molto ambiti e diffusi...
 
Che io ricordi negli anni '70 / '80

No no erano 14 anche allora. Che poi potesse succedere tutt'altro nella realtà ....

All'epoca era proprio vietato sempre. Anche i quadricicli erano rigorosamente monoposto.

io ad inizio anni 90 vedevo la publicità su topolino, su tutti i numeri almeno 2 modelli tra cui il malaguti grizzly* quindi stiamo parlando di moto a combustione e non elettrici. topolino già allora non veniva più letto a 14 anni.
prego notare il "per ragazzi da 6 a 12 anni" anche se in solo aree private.
https://i.ebayimg.com/images/g/DEAAAOSwPcJVR7V~/s-l1600.jpg

in due sue 50ino vietato da sempre? ma manco a milano.
 
comunque il punto è:
monopattino vietato oltre i 25 km/h e comunque vogliono fare ulteriori requisiti.
la bicicletta comunemente arriva a 30 km/h e le posrtive anche oltre fino a 90km/h. i ciclisti non vogliono regole. quindi tutti gli altri con altri mezzi sono coglioni?
 
Back
Alto