Clamoroso al foro italico: Sonego batte il n.7 del mondo Rublev, e vola in semifinale, contro il n.1 Djocovic, agli Internazionali di Roma (ATP 1000). Non accadeva dal 2007 (Volandri).
La semifinale si giocherà oggi stesso, h. 18.30, con entrambi i giocatori reduci dai quarti di finale giocati stamane perchè ieri sera pioveva.
Che dire? Ho visto tutto l'incontro ed è stato spettacolare, da cardiopalmo. Il primo set è stato dominato da Rublev, che sembrava volesse fare di Sonego un sol boccone. Ma nel secondo set Lorenzo si è trasformato (come ha confermato lui stesso nel dopo-partita). Ha capito dove Rublev era vulnerabile, ovvero nel gioco a rete e soprattutto nel carattere "fumantino" che si ritrova. Il giocatore italiano ha arringato il pubblico (finalmente presente, per 1/3 della capienza), che non si è fatto certo pregare, sostenendo Lorenzo al massimo e innervosendo il russo, che dopo un punto perso ha anche buttato rabbiosamente la racchetta a terra. Fantastico il 3° set, con un Sonego davvero impressionante, implacabile, superbo. Risultato finale: 3-6 6-4 6-3
Alla fine è stato il trionfo, l'apoteosi, la Sonego-mania, pubblico in delirio per un giocatore 26enne che è maturato soprattutto dal 2019 in poi, quando ha cominciato a risalire la classifica mondiale dalle retrovie fino al 28° posto di aprile 2021, dopo la vittoria nell'ATP 250 di Cagliari, poi diventato 33° a maggio.
Oggi è di nuovo 28°, ma in caso di successo su Novak (improbabile sulla carta, ma lo ha già battuto una volta....) salirebbe al 22° posto!