È a dir poco agghiacciante già lavorare per 600 Euro al mese, ma lavorare gratis, come si fa? Si capisco che per qualche motivo servono dei "punti" e che questi avranno un loro valore, ma alla faccia dello sfruttamento del lavoro.
Come dice π, bisogna valutare gli studi in base agli sbocchi lavorativi, a meno che uno si possa permettere di studiare per il "piacere" di farlo.
Ai miei tempi chi non aveva idea di cosa fare studiava per diventare Avvocato o Professore di qualcosa.
Forse come parte dell'educazione dell'ultimo anno delle superiori e anche dell'esame finale, bisognerebbe inserire una serie di career days, incontri con le aziende (se ci sono ancora..) per orientare i ragazzi.
Se nel raggio di 100 km si prevedono 10 posti nei prossimi cinque anni da commercialista (faccio per dire), ma 100 da ingegnere avrebbe senso che i ragazzi ne siano ben consapevoli.
Le aziende potrebbero anche offrire brevi stage estivi ecc.
Farei anche simulare la ricerca di un lavoro..