<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sezione cavo diffusori passivi | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Sezione cavo diffusori passivi

secondo me è paragonabile agli estimatori della 500 anni '60... vedono solo il lato nostalgico, ma provassero ad usarla tutti i giorni vedi che la mollano subito!!
Il mio impianto minimal progettato negli anni, 90...un cd a sovracampionamento ottuplo con uscita variabile direttamente collegato ad un dual mono, tipo Proton AA 1150 e due 4410-12... ed un mixer in cui fare entrare le tastiere per unirle al cd...
 
secondo me è paragonabile agli estimatori della 500 anni '60... vedono solo il lato nostalgico, ma provassero ad usarla tutti i giorni vedi che la mollano subito!!
In radio era una fatica riporre e prelevare i dischi per cambiare ad ogni fine canzone, genere, autore, etcetcetc... adesso tutto sta sugli hd. Prima coi cd era comunque più agevole che coi 33giri... i 45 erano più agili.
 
Ogni quanti anni cambiate la cinghia?

Come dicevo sopra è da un po' di anni che non lo accendo (4 - 5), l'ultima volta andava benissimo, non ricordavo più il suono del vinile, non avrei più voluto spegnerlo sono passato da The Dark side a The Wall, a Tunnel of Love, a The Dreams of the Blue Turtle. Per carità il CD è il CD, ma il vinile è il vinile, dopo anni di CD, non lo ricordavo più. La cinghia è quella originale, ancora.
 
Come dicevo sopra è da un po' di anni che non lo accendo (4 - 5), l'ultima volta andava benissimo, non ricordavo più il suono del vinile, non avrei più voluto spegnerlo sono passato da The Dark side a The Wall, a Tunnel of Love, a The Dreams of the Blue Turtle. Per carità il CD è il CD, ma il vinile è il vinile, dopo anni di CD, non lo ricordavo più. La cinghia è quella originale, ancora.
Il vinile è più ear compliant. Ma il dettaglio e la purezza "grezza" del suono cd è battuta solo dal dat o meglio dal sacd. Oppure, imperfezione per imperfezione, l'emozione è il suono di strumenti acustici dal vivo... questione di vibrazioni meccaniche degli strumenti e delle voci. Però la musuca citata, a parte l'ultimo di Sting, non evidenziano tanto i dettagli migliorativi del digitale. Alcuni suoni restano caldi e piacevoli anche con cd rimasterizzati da analogico, tipo add per intenderci, ottima soluzione per registrazioni storiche. I nuovi dischi analogici, in realtà, sono registrati, masterizzati in digitale e poi stampati in analogico. Ovviamente più puliti ma molto diversi dal suono caldo ed inevitabilmente meno dettagliato e brillante dei vecchi vinili aaa.
 
Io le ho cambiate ogni 12-15 anni, dopo 25 anche alle piastre.

Alla piastra le ho cambiate già un paio di volte ( Onkyo dell''83 ), slittavano. Al thorens mai, vediamo la prox quando sarà. C'è anche da dire che non l'ho usato tantissimo, complice la pigrizia e la comodità del CD. Si ho anche il lettore CD, uno dei primissimi Marantz se non addirittura il primo.
 
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