<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Silk-Faw produrra' veicoli elettrici a Reggio Emilia - dal sito di QR. Alcune perplessita'. | Il Forum di Quattroruote

Silk-Faw produrra' veicoli elettrici a Reggio Emilia - dal sito di QR. Alcune perplessita'.

Quattroruote riporta che Silk-Faw produrrà veicoli elettrici a Reggio Emilia.
https://www.quattroruote.it/news/in..._pole_per_la_fabbrica_a_breve_l_annuncio.html

Investimento a un miliardo di Euro, 1500-2000 nuovi posti di lavoro, con l'indotto fino a 5000.
Sulla carta tutto fantastico, ma:
1) Sapete chi è il Presidente nonché capo del Board di Faw?
Niente meno di Xu Ping in persona! Per gli amanti del genere sarà una cosa positiva, ma bisogna fare attenzione, qui stiamo portando in casa nostra, nel cuore della Motor Valley lo Stato Cinese...

2) Sapete che la parte "americana" di questa compagnia, ovvero Silk (nome poco americano usato in questo contesto, ricorda "silk road".. ma questa e' un'altra cosa) ha una sito web di una paginetta, senza indirizzo anche se avrebbe sede a NY, Modena e in Cina.
Questo è il sito, è lo stesso da un anno circa: https://www.silkev.com/
Niente indirizzo pero', nessun telefono, nessun nome, niente.
Quanto meno STRANO.
 
in cina, non esistono fabbriche private, in tutte c'e' lo stato
e' chiaro ed alla luce del sole.
da noi invece c'e', come socio di maggioranza, ma ufficialmente non compare da nessuna parte :(
 
in cina, non esistono fabbriche private, in tutte c'e' lo stato
e' chiaro ed alla luce del sole.
da noi invece c'e', come socio di maggioranza, ma ufficialmente non compare da nessuna parte :(

Vero che in Italia la mano dello Stato e' direttamente o indirettamente un po' ovunque.
Forse proprio per quello a tanti piace il modello cinese.
Ma che sia "chiaro e alla luce del sole" proprio no.
Sai quante violazioni ai più elementari diritti umani?
È anche cosi' che possono offrire prodotti a prezzi stracciati.
 
ma non son segrete, son cose che tutti sanno
diritti umani
ambiente
chissenefrega, se ci vendono prodotti a poco, a noi va bene.
che poi, non ci andasse bene, a loro non frega molto di noi.
son sicuro che sopravviverebbero anche senza la pasta de cecco o le borse di prada :(
 
ma non son segrete, son cose che tutti sanno
diritti umani ambiente
chissenefrega, se ci vendono prodotti a poco, a noi va bene.
che poi, non ci andasse bene, a loro non frega molto di noi.
son sicuro che sopravviverebbero anche senza la pasta de cecco o le borse di prada :(

Secondo me e' vero che genericamente sono cose risapute.
Ma in parte, solo quello che ci arriva.
E certamente uno non ci pensa nel momento in cui acquista ad esempio il cellulare. Del resto c'e' poca scelta.
Ma portarsi in casa, nel centro tecnologico e di ricerca della motor-valley lo Stato Cinese e' una scelta saggia?
Non lo so.
 
Quattroruote riporta che Silk-Faw produrrà veicoli elettrici a Reggio Emilia.
https://www.quattroruote.it/news/in..._pole_per_la_fabbrica_a_breve_l_annuncio.html

Investimento a un miliardo di Euro, 1500-2000 nuovi posti di lavoro, con l'indotto fino a 5000.
Sulla carta tutto fantastico, ma:
1) Sapete chi è il Presidente nonché capo del Board di Faw?
Niente meno di Xu Ping in persona! Per gli amanti del genere sarà una cosa positiva, ma bisogna fare attenzione, qui stiamo portando in casa nostra, nel cuore della Motor Valley lo Stato Cinese...

2) Sapete che la parte "americana" di questa compagnia, ovvero Silk (nome poco americano usato in questo contesto, ricorda "silk road".. ma questa e' un'altra cosa) ha una sito web di una paginetta, senza indirizzo anche se avrebbe sede a NY, Modena e in Cina.
Questo è il sito, è lo stesso da un anno circa: https://www.silkev.com/
Niente indirizzo pero', nessun telefono, nessun nome, niente.
Quanto meno STRANO.

La Silk ha la sede nella fabbrica dei motori AVL (l'austriaca che fornisce motori alla DR, e alla chery cinese).
 
Esatto! se leggi tutto l'articolo postato, verso la fine si dice che la Silkev ha la sede nell'austriaca che costruisce motori per la DR

"Secondo la stampa locale, infatti, la Silk EV avrebbe sede, in via provvisoria, nella zona industriale di Corte Tegge, all’interno dei capannoni dell’austriaca Avl."


Silk Ev e' una società incorporata negli Stati Uniti (per la precisione in Delaware), ma non ha ne un indirizzo dichiarato a NY, ne in Italia, ne in Cina.
Infatti anche l'articolo di QR usa il condizionale, citando fonti locali e parla di "sede provvisoria".
Sul sito SilkEv riporta solo una presenza a NY, Modena e in Cina, si ma dove?
NY e' grandina, la Cina pure, Modena forse meno ma nemmeno un piccolo ufficio li'?
Non costerebbe poi tanto.

Tanto meno riporta un telefono, il nome di un contatto a parte un'email "info".
Non mi sembra tanto normale per una join venture da oltre un miliardo di Euro, tutti quegli investimenti e il "partner" americano non ha nemmeno uno straccio d'indirizzo?

Locations
Modena, Italy
Changchun, China
New York, USA
 
Ultima modifica:
Game Over:

https://www.quattroruote.it/news/in...anziamento_per_la_supercar_sino_italiana.html

"Scorrono i titoli di coda della favola Silk-Faw, società che avrebbe dovuto costruire nella Motor Valley supercar elettriche e ibride con capitali sino-americani e know-how italiano. L’ultimo atto di questa vicenda, che Quattroruote ha sempre seguito da vicino raccontando prima la nascita e poi il declino di questo ambizioso progetto, è la revoca da parte della Regione Emilia-Romagna – tramite un atto dirigenziale della Giunta - del contributo di 4,5 milioni di euro a favore della joint venture che avrebbe dovuto aprire un polo produttivo a Gavassa (Reggio Emilia). Contestualmente, è saltato anche il patto per la costruzione dello stabilimento."
 
Game Over:

https://www.quattroruote.it/news/in...anziamento_per_la_supercar_sino_italiana.html

"Scorrono i titoli di coda della favola Silk-Faw, società che avrebbe dovuto costruire nella Motor Valley supercar elettriche e ibride con capitali sino-americani e know-how italiano. L’ultimo atto di questa vicenda, che Quattroruote ha sempre seguito da vicino raccontando prima la nascita e poi il declino di questo ambizioso progetto, è la revoca da parte della Regione Emilia-Romagna – tramite un atto dirigenziale della Giunta - del contributo di 4,5 milioni di euro a favore della joint venture che avrebbe dovuto aprire un polo produttivo a Gavassa (Reggio Emilia). Contestualmente, è saltato anche il patto per la costruzione dello stabilimento."

Mica tanto....

Mi pare, dall' articolo, che abbian lasciato diversi
chiodi ( sospesi )

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Io ho l'impressione (parere del tutto personale eh...) che un po' tutte queste start-up del nulla cosmico, gigafabbriche di qua, tubi a vuoto di là (con dentro un treno, per capirci) e contorno di "Fantaverso"...si riveleranno delle boiate colossali, cadendo come un grosso castello di carte. La prima carta con tutto il mazzo, ma di dollari, è caduta l'altro giorno nella Silicon Valley trascinandosi dietro un carosello di perdite borsistiche...

E la colpa, signori miei, non mi sento di darla tutta ai burattinai che cercano in qualsiasi modo di racimolare dei soldini... hanno da dare l'antivegetativa ad uno yacht da 50 metri e non sono proprio due lattine... Piuttosto gran parte delle responsabilità sono da ascrivere a chi crede a queste boiate colossali, probabilmente dopo essersi informato quei 15 secondi sul cellulare, leggendo la prima scemenza che ha trovato. Peccato che magari di lavoro fa il trader per un grosso fondo d'investimento...di quelli che quando leggono ESG mentre lavorano dal divano, spostano miliardi di dollari senza sapere se sotto c'è una boutade colossale o un progetto concreto.

Poi ci sono quelli che abboccano, e di solito siedono su scranni amministrativi... pubblici!
 
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