<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

La differenza tra un'elettrica e la tua è che hai sempre un "grosso" serbatoio della benzina (ovvero quello originale della Y da 30-35 l o più pensando che potrebbe avere la stessa capacità di quello di una Uno o Punto) che ti salva il fondoschiena se non trovi un distributore aperto e sei a secco (tutt'altra cosa rispetto a quei mini serbatoi da una decina di litri), pensando ad adesso, se hai bisogno di energia elettrica vista la rete non capillare.

No non credo.
Io sul serbatoio di benzina non ci faccio proprio affidamento.
L'auto di mio padre non ce l'ha,o meglio ce l'ha ma non usandola mai a benzina dubito che funzionerebbe quindi è come non averlo.
E poi nessuno,o quasi nessuno,ha a casa un distributore di benzina o di metano domestico.
Con un'auto elettrica è vero che rifornire in giro è molto più difficile,però puoi rifornire a casa il che è un grande vantaggio imho.
 
Scusami non voglio romperti le scatole ma quello a cui ti riferisci non centra nulla con una rivoluzione, manca il rispetto che contraddistingue una società civile da un porcilaio, la gente invece non lo applica per FATICA o perchè se ne SFREGA altamente del prossimo.
-il fatto di non buttare nulla dal finestrino
-il fatto di portarsi a casa la propria pattumiera quando si è in spiaggia o in montagna
-il fatto di raccogliere gli escrementi del proprio cane
-il fatto di non sprecare nessuna risorsa, acqua/energia elettrica/generi di consumo di cui gentilmente ci viene offerta da qualsiasi istituzione. Peggio se è nostra.
-il fatto di "saltare" la manutenzione della propria auto perchè tanto cammina lo stesso ma inquinando il doppio.
-il fatto di abusare di qualsiasi sostanza inquinante e peggio disperderla nell'ambiente come i lubrificanti delle auto.
-il fatto di non parcheggiare a tutti costi vicino a dove dobbiamo andare al posto di fare 10 metri in più.
-il fatto di non infrangere dei divieti non scritti ma che anche un bambino conosce per raggiungere il proprio scopo alla facciazza di chi invece sta alle regole
-il fatto di non buttare la pattumiera di casa nei cestini delle strade invece di piccoli oggetti.
-il fatto di..... ce ne sono una migliardata di cose che si possono NON fare per rispettare gli altri e l'ambiente.
Se già ci si attenesse a queste cose non dico che l'auto elettrica non servirebbe ma non eravamo conciati così.
Dopo, saremo solo un porcilaio elettrico STOP, quindi non avremo risolto nulla.
La Rivoluzione è un'altra cosa, è il modo cambiare di fare una cosa giusta con un'altra cosa giusta ma in un diverso modo più economico, redditizio e che semplifica l'esistenza.

E trovare il modo di far perdere anche solo alcune delle cattive abitudini che hai elencato alla gente non sarebbe una rivoluzione secondo te?
Per me si,possono sembrare piccole cose ma arrivare a convincere tante persone a modificare in meglio le proprie abitudini non è cosa da poco.
Soprattutto se in molti casi si tratta di persone abitudinarie,testarde e poco interessate all'argomento.
Sarebbe una grande vittoria culturale.
 
Il problema della ricarica a casa è che rischi di non fare mai il pieno. Con 3kw la coperta è corta, se fai pochi km al giorno e la metti tutti i giorni sotto carica ce la fai, diversamente rischi di essere sempre alla canna del gas
Si ma quel che non capisco è che quella signora faceva poca strada e hanno installato delle prese di ricarica nei pressi della piscina e della mia ex scuola superiore. Se le sue esigenze sono di girare qui intorno, quell'auto se la poteva tenere.
 
Si ma quel che non capisco è che quella signora faceva poca strada e hanno installato delle prese di ricarica nei pressi della piscina e della mia ex scuola superiore. Se le sue esigenze sono di girare qui intorno, quell'auto se la poteva tenere.

Beh se ricaricava fuori casa ti credo che si è rotta le scatole.
A me solo il pensiero di attaccare l'auto a una colonnina e poi dover aspettare 1 ora fa cascare le...braccia.
Ce la poteva fare ma probabilmente non era un bel modo di vivere.

Magari quando l'ha comprata il venditore le ha raccontato che l'autonomia reale era di più e i tempi di ricarica molto minori e lei si è fidata per poi scoprire che in pratica era ben diverso.

Imho un'elettrica senza la possibilità di ricaricare a casa è come un costume di lana grezza per fare il bagno ad agosto.
 
Non pensano nemmeno a quelli delle citta'
( piccole );
la fibra si ferma 700 metri prima di casa mia....
E' sto in periferia, ma ancora dentro il cartello di Ferrara
Un gestore-proprietario (Dell'attività, non delle mura) di una fumetteria di Pescara che ho conosciuto su Twitch ma vive nella campagna dei dintorni di Tollo (CH), in una sua live era molto arrabbiato per come ci parlano tanto del 5G ma la rete nelle campagne fa schifo. Se sei di Ferrara, mangiati le anguille anche da parte mia.
 
No non credo.
Io sul serbatoio di benzina non ci faccio proprio affidamento.
L'auto di mio padre non ce l'ha,o meglio ce l'ha ma non usandola mai a benzina dubito che funzionerebbe quindi è come non averlo.
E poi nessuno,o quasi nessuno,ha a casa un distributore di benzina o di metano domestico.
Con un'auto elettrica è vero che rifornire in giro è molto più difficile,però puoi rifornire a casa il che è un grande vantaggio imho.
Guarda che si poteva fare di installare un distributore domestico di Metano attaccato alla propria rete del gas. Ma non tutti vivono in strade piatte come tavoli.
 
ma uno non credo che debba avere la carica sempre al massimo, dipende ovviamente da quanto fai, ma io credo che se hai una vettura che occhio e croce sta sui 250/300 km di autonomia per tanti basta un paio di ricariche a settimana, e si sta tranquilli.
E' vero esattamente il contrario. Mantenendo il "pieno" ogni notte ti basta un tempo ragionevole e sei tranquillo anche in caso di imprevisti, se aspetti di essere corto i tempi aumentano e l'incertezza cresce con loro.
 
allora a te non ti si sono proprio filati , non hai alcuna limitazione e probabilmente girerai tranquillamente con una Euro 0 , legittimamente ovviamente , de che te lamenti come si dice dalle mie parti ah ah ah
Senti, io dove vivo non ci saranno limitazioni, ma quando hai un padre che deve fare visite all'ospedale ma non avevamo i soldi per una vettura nuova e non hanno voluto ascoltare il sottoscritto prendendosi qualcosa a Benzina o ibrido usato.... Me li davi te i soldi 5 anni fa per una Clio 900 Turbo? Me lo davi te un lavoro? Però se fai colloqui non farmi inc%&&are chiedendomi se sono automunito.
 
Guarda che si poteva fare di installare un distributore domestico di Metano attaccato alla propria rete del gas. Ma non tutti vivono in strade piatte come tavoli.

Si ma non lo fa nessuno perchè costa tanto,al limite se ti fai costruire una casa indipendente e lo metti nel progetto.
Ma dopo,soprattutto in un condominio,secondo me non lo fa nessuno.

Io sarò diventato pigro con l'età però andare a fare il pieno mi pesa,mi rompo le scatole anche se sono 10 minuti tra andare e tornare.
Se potessi ricaricare la mia elettrica a casa credo che me la godrei.

PS parlando di viaggi al limite dell'autonomia la scorsa settimana ho dovuto usare l'auto di mio padre,che ovviamente doveva fare il pieno.
Un po' perchè non avendola guidata io non avevo idea di quanto potesse aver consumato,un po' perchè il consumo è fortemente altalenante era davvero difficile capire quanto metano avesse ancora nelle bombole.
Ho rischiato.
A parità di km percorsi a volte ci stanno 11 kg e rotti altre volte quasi 14.
La capacità totale è di circa 15 kg.
Insomma non è che avessi poi tanto margine...
Però è andato tutto bene e quando poi ho fatto il pieno,prima di riportargliela,è venuto fuori che in realtà avevo ancora circa 2 kg nel taschino.
 
Beh se ricaricava fuori casa ti credo che si è rotta le scatole.
A me solo il pensiero di attaccare l'auto a una colonnina e poi dover aspettare 1 ora fa cascare le...braccia.
Ce la poteva fare ma probabilmente non era un bel modo di vivere.

Magari quando l'ha comprata il venditore le ha raccontato che l'autonomia reale era di più e i tempi di ricarica molto minori e lei si è fidata per poi scoprire che in pratica era ben diverso.

Imho un'elettrica senza la possibilità di ricaricare a casa è come un costume di lana grezza per fare il bagno ad agosto.
Guarda io non le avevo chiesto se ricaricava fuori e si diceva che si era fatta l'impianto in casa per ricaricarla.
 
Guarda io non le avevo chiesto se ricaricava fuori e si diceva che si era fatta l'impianto in casa per ricaricarla.

Beh allora se dovessi proprio scommettere due lire punterei su scarsa pazienza e aspettative poco realistiche.
Magari col contatore di casa ci metteva 10 ore a ricaricare completamente oppure doveva ricordarsi di ricaricare spesso.
Non tutti imho hanno la pazienza necessaria per farlo.
Certo questo non significa che avere un'elettrica (soprattutto le prime elettriche) fosse tutto rose e fiori.
I limiti c'erano e pure evidenti.
 
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