Una volta attendevo che uscisse mio figlio da scuola, ed una mamma mi disse che a poche decine di metri c'era una ragazza in evidente stato confusionale. Tralascio di descrivere come stesse vestita, mi avvicino e le chiedo se ha bisogno di aiuto. S'era scolata una bottiglia di vino e si vedeva che era disorientata. Rispondeva in maniera confusa alle domande. Senza tirarla per le lunghe, le dico che l'avrei accompagnata alla questura, poco distante. Entriamo in questura e mi dicono che non posso andarmene, ma devo restare per rilasciare una deposizione. Chiamo mia moglie e le spiego l'accaduto e le dico che dovrà prendere lei il bambino da scuola. Ho dovuto attendere un'ora e mezza, perché prima abbiamo aspettato che arrivasse la madre e poi ho potuto rilasciare la deposizione.