<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica "c'è poca luce" attorno. | Page 38 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica "c'è poca luce" attorno.

....come mai mi fischiano le orecchie? :emoji_thinking:

Io pensavo però a una situazione ideale in cui le alternative ci sarebbero ma non vengono usate.
Tu essendo un pendolare e non avendo mezzi pubblici comodi credo che saresti giustificato non avendo alternative pratiche all'uso dell'auto personale.
Ma di persone che pur avendo la pista ciclabile e la fermata del bus davanti a casa non hanno mai nemmeno pensato di fare a meno dell'auto ce ne sono tante,almeno nella mia zona.

Per me è che le auto moderne sono diventate troppo comode.
Due settimane al volante dell'auto di mio papà e vedi come diventa allettante l'autobus o la bici...
 
Al paesello, c'è una linea di autobus in uscita alla mattina prima della 7 ed una di ritorno verso le 15.
Poi, c'è il servizio "a chiamata". Mia moglie è cliente fissa tutto l'anno, per andare al lavoro, ma ogni tanto succede che il servizio faccia cilecca e la lascino a piedi.
Se non potessi usare la mia auto..:emoji_angry:
 
Anche il problema delle corse dei mezzi pubblici purtroppo non aiuta.
E' il solito cane che si morde la coda (pochi li usano quindi ci sono poche corse,ci sono poche corse quindi pochi li usano).
Effettivamente se tra una corsa e l'altra ci sono 20 minuti o più diventa difficile farci affidamento per spostamenti lavorativi o comunque se si hanno orari tassativi da rispettare.
 
si è sempre detto che occorre fare una distinzione tra i paesi e le città, del resto non credo che ci sia alcun paese che pone dei limiti alla circolazione , poi ci sarebbe anche su discutere sul fatto che ormai ognuno di noi non vuole avere il minimo disagio quindi c'è anche chi va a vivere al paese ma pretende di stare come in città, ma questo è un altro discorso
 
Ma di persone che pur avendo la pista ciclabile e la fermata del bus davanti a casa non hanno mai nemmeno pensato di fare a meno dell'auto ce ne sono tante,almeno nella mia zona.

e vorrei vedere! in estate arrivi in ufficio sudato e devi farti una doccia e cambiarti. D'inverno col freddo e il gelo. La bici serve per passeggiare in campagna, non certo come mezzo di locomozione.
penso a una città come Roma con i sette colli e a persone come me con 70 anni sulle spalle. Ma quale bici! ma quale moto! serve un servizio taxi senza conducente a costo biglietto tram che si muova autonomamente in città.
 
e vorrei vedere! in estate arrivi in ufficio sudato e devi farti una doccia e cambiarti. D'inverno col freddo e il gelo.

Esiste anche la primavera...:emoji_wink:

Era per dire che ci sono dei casi in cui volendo si potrebbe fare a meno dell'auto senza problemi,ma ci siamo abituati alla comodità e all'indipendenza che ci garantisce quindi non ci pensiamo proprio.
 
e vorrei vedere! in estate arrivi in ufficio sudato e devi farti una doccia e cambiarti. D'inverno col freddo e il gelo. La bici serve per passeggiare in campagna, non certo come mezzo di locomozione.
penso a una città come Roma con i sette colli e a persone come me con 70 anni sulle spalle. Ma quale bici! ma quale moto! serve un servizio taxi senza conducente a costo biglietto tram che si muova autonomamente in città.

i 7 colli non è che sono il Col du Tourmalet del Tour de France, poi se ti prendi una bicicletta a pedalata assistita neanche te ne accorgi, per il resto in altre parti del mondo gli uffici sono attrezzati per cambiarsi e tutto il resto , noi non lo vogliamo fare, sono scelte, preferiamo stare in auto in fila un terzo della nostra vita e siamo contenti cosi, basta che questo non mi venga spacciata per passione automobilistica o simbolo di libertà come lo era 60 anni fa perchè non è più cosi
 
si è sempre detto che occorre fare una distinzione tra i paesi e le città, del resto non credo che ci sia alcun paese che pone dei limiti alla circolazione , poi ci sarebbe anche su discutere sul fatto che ormai ognuno di noi non vuole avere il minimo disagio quindi c'è anche chi va a vivere al paese ma pretende di stare come in città, ma questo è un altro discorso

Io sono abituato da sempre a vivere in città però credo che sarei disposto domattina stessa a trasferirmi in un paesino.
Sicuramente sarebbe più scomodo per tanti servizi e ogni spostamento,oltre a richiedere in maniera tassativa l'uso dell'auto,richiederebbe più tempo.
Però verrebbero meno anche le cose che mi danno più fastidio della città.
Traffico,rumore,problemi di convivenza forzata.
Poi magari farei come fanno tanti che scappano dalla città e dopo qualche anno di vita tranquilla ma scomoda ci ritornano di corsa.
 
Io credo che a Roma il problema del traffico siano le troppe moto e bici, oltre ai parcheggi fatti in superficie. In questo invidio città come Madrid dove non c'è neanche un'auto parcheggiata su strada.
 
Io credo che a Roma il problema del traffico siano le troppe moto e bici, oltre ai parcheggi fatti in superficie. In questo invidio città come Madrid dove non c'è neanche un'auto parcheggiata su strada.

Non so se sia vero ma anni fa in tv parlava un tassista romano che diceva che a Madrid non girano nemmeno furgoni che fanno le consegne ai negozi perchè avvengono esclusivamente nelle ore notturne.
Lui diceva che in questo modo si eliminavano migliaia di mezzi dalle strade e il problema del traffico spariva.
 
Non so se sia vero ma anni fa in tv parlava un tassista romano che diceva che a Madrid non girano nemmeno furgoni che fanno le consegne ai negozi perchè avvengono esclusivamente nelle ore notturne.
Lui diceva che in questo modo si eliminavano migliaia di mezzi dalle strade e il problema del traffico spariva.

A roma non si riesce nemmeno a non far arrivare i pulman turistici in qualsiasi punto del centro storico altrimenti ti ritrovi tutte le categorie del turismo che ti fanno la guerriglia , pensa a limitare i furgoni.
 
Quindi i negozi sarebbero aperti di notte per ricevere le consegne?
Sarà, ma, ammé me pare'na strunzata..
però è vero. Durante il giorno nessuna consegna. Solo dalle 5 di mattina alle sette.
 
Passatemi il parallelismo ma dove vivo io abbiamo avuto e continuiamo ad avere problemi legati all'uso dei posti auto condominiali,che sono 4 (con un po' di fantasia unita a inciviltà diventano 5) a fronte di 13 auto.
Per anni è stato fatto passare il messaggio del buon senso,un po' per uno non fa male a nessuno.
Ma a prevalere è sempre un ragionamento più basico : se c'è il posto io ce la metto e gli altri si attacchino.
Purtroppo temo che si finirebbe per applicare la stessa linea di condotta se qualcuno iniziasse a dire "Bene da domani cerchiamo tutti di usare meno l'auto e ricorrere ove possibile a mezzi alternativi".
Molti,se non tutti,direbbero "Perchè devo iniziare proprio io?Io uso l'auto,gli altri facciano come gli pare.O tutti o nessuno".
E così non ci rinuncerebbe nessuno,o quasi nessuno.
E se anche qualche valoroso e volenteroso lo facesse a beneficiarne sarebbero solo quelli che si sono rifiutati categoricamente anche solo di prendere in considerazione l'ipotesi di utilizzare mezzi alternativi.


Infatti così non può funzionare.
Ma se ti vietassero di usare la tua Euro6 e se l'auto iniziasse a costare 30k euro e deve essere elettrica e devi avere per forza un contratto a 6Kw, allora per molti non è più una scelta, ma un obbligo.
 
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