<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica "c'è poca luce" attorno. | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica "c'è poca luce" attorno.

Auto elettrica è di moda, è il futuro, la Ford ha detto che nel 2030 venderà solo auto elettriche in Europa. Dove abito io iniziano a circolare sempre di più auto elettriche, Nissan Leaf, BMW i3, TESLA, Mercedes, Toyota e VW, inizio a vedere auto attaccate alle colonnine per la ricarica. Allora penso che l'elettrico è arrivato, la prossima auto che prenderò sarà elettrica?! Quasi quasi approfitto degli incentivi del 110%, metto i pannelli fotovoltaici e così ricarico l'auto gratis. Poi leggo articolo che c'è una nuova tecnologia che ti permette di fare la ricarica in 5 minuti..
https://www.ilsole24ore.com/art/ric...tteria-che-fa-il-pieno-cinque-minuti-ADOQ8VEB
Benissimo "si può fare!!". MA quanta energia elettrica servirà per far circolare tutte queste auto elettriche? Ma siamo un paese che acquista energia elettrica dall'estero, soprattutto dalle centrali nucleare francesi...
Ma c'è il fotovoltaico, l'Italia ha tanto sole e ho visto anche vari parchi solari in giro, bene bene.. Pochi giorni fa parlo con una persona, mi racconta che ha un terreno agricolo, gli hanno proposto di fare un parco fotovoltaico, "bene, ok! " gli dico "serve energia elettrica in futuro sicuro!". Mi dice che invece è tutto fermo da 2 anni??
Come? Perché?
Mi racconta che non danno permessi per fare il fotovoltaico. Perché?
Ma in futuro servira ancora più energia elettrica, da dove la prendiamo? Andremo incontro a una crisi energetica sicuro!
Mi sorgono dei dubbi, serve tanta elettricità, forse forse.. qualcuno protrebbe riproporre di nuovo il nucleare ?
Perché parlano tanto dell'idrogeno, la Germania in prima linea, alcuni parlano che l'Italia può diventare un grande hub per l'idrogeno che arriva dall'Africa.
Ma come? Possiamo produrre energia elettrica dal sole di casa nostra?!! Mi chiedo che interessi ci sono sotto??
Dobbiamo essere "dipendenti energetici" per forza?? O per avere una autosufficienza energetica, dobbiamo usare il nucleare per forza??! Qualcosa non quadra!!
Se un paese necessita di un bene primario (energia elettrica) e tu hai questo bene, lo rendi dipendente e lo controlli....Certo il fotovoltaico in questo momento non può essere la soluzione definitiva, ma bloccare lo sviluppo mi sembra assurdo. Pochi anni fa l'energie elettrica prodotta dalle rinnovabili era uno sfizio degli ambientalisti, oggi hanno superato l'energia elettrica prodotta dai fossili.
https://www.quotidiano.net/magazine/energie-rinnovabili-1.5952246
Perché fermare questi investimenti in fonti energetiche in Italia? Se il settore delle auto elettriche sta correndo, rischiamo di rimanere con le "batterie scariche", non abbiamo abbastanza energia. È quello che qualcuno vuole???
 
ha un terreno agricolo, gli hanno proposto di fare un parco fotovoltaico, "bene, ok! " gli dico "serve energia elettrica in futuro sicuro!". Mi dice che invece è tutto fermo da 2 anni??
Come? Perché?
Mi racconta che non danno permessi per fare il fotovoltaico.

E così dovrebbe essere. Sottrarre terreno agricolo per installarci i pannelli è una bestemmia ecologica. I pannelli si mettono sui tetti, non in mezzo ai campi. Bene che non gli diano il permesso, una volta tanto ne fanno una giusta (anche se sospetto che sia solo un occasionale benefico effetto collaterale della scellerata burocrazia italica).
 
Visto che il discorso va un poco al di là dei soliti argomenti sulle EV , io rigiro la domanda , ma non è che abbiamo troppo bisogno di Energia? Forse dovremmo cominciare a pensare che dobbiamo porci dei limiti a riguardo e andare oltre quello che sta a 100 metri dalla nostra vista e ci fa comodo e pensare che oltretutto la vita come l'abbiamo conosciuta negli ultimi 80 anni è un privilegio che nessuno aveva mai avuto nella storia oltretutto riservato solo ad una percentuale di abitanti del pianeta a scapito degli altri.
 
Capisco il discorso del terreno agricolo, ma mi diceva che non danno permessi neppure per i capanni industriali. Allora cosa c' è sotto? Ci sono terreni agricoli abbandoni perché sono troppo piccoli e non danno nessun reddito, anzi mi dice solo spese. Perché non utilizzarli per il fotovoltaico?
A volte la burocrazia viene usata per bloccare certi interessi.
 
mi diceva che non danno permessi neppure per i capanni industriali.

Con tutti quelli che ci sono in giro dismessi, anche questo non lo trovo sbagliato. Il problema, IMHO, è che le strategie energetiche (e i relativi investimenti) andrebbero pianificati a livello nazionale, non caricando i privati di oneri che, per quanto incentivati (o con promesse di incentivi...) risuiltano comunque molto gravosi. Spero che la circostanza attuale agisca da stimolo per indirizzare al meglio le scelte, ma visti i precedenti sono piuttosto pessimista....
 
Ci sono terreni agricoli abbandoni perché sono troppo piccoli e non danno nessun reddito, anzi mi dice solo spese.

Vero, e anche questo dovrebbe essere oggetto di politiche specifiche. L'agricoltura non serve solo a produrre cibo, ha anche una fondamentale funzione di tutela del territorio, e come tale chi gestisce un terreno agricolo dovrebbe averne una remunerazione anche solo per la funzione appunto ambientale che ricopre, anche solo - banalmente - pagando le spese di sfalcio/trinciatura dell'erba quelle due/tre volte l'anno che serve. Vale anche per i fossi lungo le strade, se non se li sfalcia da solo il proprietario vedi l'erba alta come i lampioni..... Parliamo di poche decine di euro per ettaro, non ci vorrebbe tutto 'sto sforzo. Invece, anche lì, l'incompetenza e l'ignavia regnano sovrane tra gli amministratori.
 
Visto che il discorso va un poco al di là dei soliti argomenti sulle EV , io rigiro la domanda , ma non è che abbiamo troppo bisogno di Energia? Forse dovremmo cominciare a pensare che dobbiamo porci dei limiti a riguardo e andare oltre quello che sta a 100 metri dalla nostra vista e ci fa comodo e pensare che oltretutto la vita come l'abbiamo conosciuta negli ultimi 80 anni è un privilegio che nessuno aveva mai avuto nella storia oltretutto riservato solo ad una percentuale di abitanti del pianeta a scapito degli altri.

Lo sviluppo non si può fermare, è vero che pochi abitanti di questo pianeta hanno grandi benefici e tutti raccolgono solo le briciole, vedi Africa. Ma questi pochi stanno distruggendo il pianeta terra,
https://www.repubblica.it/green-and...ono_piu_oggetti_che_esseri_viventi-277741560/
Il problema che dobbiamo cambiare e cercare uno sviluppo ecosostenibile, il solare mi sembra una buona cosa,perché fermarlo? Bene anche l'idrogeno ma se utilizzi altra energia per produrlo.. Allora meglio il solare
 
Lo sviluppo non si può fermare, è vero che pochi abitanti di questo pianeta hanno grandi benefici e tutti raccolgono solo le briciole, vedi Africa. Ma questi pochi stanno distruggendo il pianeta terra,
https://www.repubblica.it/green-and...ono_piu_oggetti_che_esseri_viventi-277741560/
Il problema che dobbiamo cambiare e cercare uno sviluppo ecosostenibile, il solare mi sembra una buona cosa,perché fermarlo? Bene anche l'idrogeno ma se utilizzi altra energia per produrlo.. Allora meglio il solare

secondo me un limite all'utilizzo energetici ci deve essere, se non ci poniamo questo come obiettivo lo sviluppo ecosostenibile diventa solo una paravento per poter continuare a fare quello che abbiamo fatto e che non ci porterà molto lontani.
Io invito sempre a fare il confronto di quanta energia utilizzavano i nostri bisnonni e di quanta ne utilizziamo noi per capire che cosi non si può andare avanti cosi.
 
Non bisogna rinunciare al confort della vita contemporanea, bisogna migliorare l'efficienza:

https://www.infobuildenergia.it/approfondimenti/nzeb-cosa-sono-gli-edifici-a-energia-quasi-zero/#Cosa sono gli NZEB

Anzi migliorando l'efficienza si aumenta ancora di più il confort: un edificio near to zero o passivo, è talmente isolato da non aver bisogno di un impianto di riscaldamento tradizionale, immaginiamo com'è confortevole all'interno... assenza assoluta di spifferi, punti freddi, etc e ventilazione/filtraggio dell'aria costanti. Raffrescamento passivo d'estate senza bisogno dei condizionatori. Materiali naturali, se si utilizza anche il criterio della sostenibilità in produzione.

dal primo gennaio 2021 è un cambiamento epocale, sono (in teoria) obbligatori per le nuove costruzioni in tutta Europa.
Dico in teoria, perché un vero near to zero non è cosa da poco, e secondo me mancano un po' i presupposti (a partire dai progettisti passando per realizzatori e installatori) per poterli fare su larga scala con emissioni effettive così basse.
 
Ultima modifica:
il grosso del consumo energetico lo fanno le industrie.
visto che da noi non si produce quasi piu' nulla...
tra un po' saremo contentissimi di avere un consumo pro capite ridicolo.
anche perche' non avremo i soldi per comprare nulla che consumi corrente
ovviamente felici di avere citta' belle libere dal traffico, dai turisti e dai commercianti e, probabilmente, anche dai cittadini.
aria limpida e pulita e mari cristallini
ah, no, le ultime due no, perche' l'aria e' la stessa del resto del mondo, e la schifezza nei mari, ci pensano le correnti a portarcela anche dalla cina.
 
Non bisogna rinunciare al confort della vita contemporanea, bisogna migliorare l'efficienza:

io nutro un poco di dubbi che lo stile di vita che abbiamo noi negli ultimi 20 anni sia sostenibile , oltretutto considerando una platea mondiale che ne può godere e che sta sempre più aumentando, non mi riferisco ai soli mezzi di trasporto ma a tutto il dispendio energetico.
 
io nutro un poco di dubbi che lo stile di vita che abbiamo noi negli ultimi 20 anni sia sostenibile , oltretutto considerando una platea mondiale che ne può godere e che sta sempre più aumentando, non mi riferisco ai soli mezzi di trasporto ma a tutto il dispendio energetico.

Probabilmente no, ma il dispendio energetico nasce anche dal fatto che utilizziamo le risorse in modo sbagliato. Esempio i condizionatori, d'estate sono talmente energivori da provocare anche dei black out, se gli edifici fossero ben progettati per mitigare il calore potremmo ridurne notevolmente l'utilizzo ed in molti casi farne a meno... dobbiamo essere più intelligenti ed ingegnosi, ci vuole più qualità, prima di tutto concettuale, nelle attività che facciamo ogni giorno.
Non è fantascienza, è fisica, basta entrare in una chiesa o in un vecchio edificio di muratura d'estate e sentire il fresco....ovvio che non possiamo oggi costruire con dei muri in pietra di 70 cm, ma ci sono strategie alternative per il costruito moderno che tendono a ricreare quelle condizioni.
Però purtroppo questa intelligenza nel fare va spesso trovata con l'obbligo di legge, anche perché ci sono molti interessi contrastanti. Pensiamo per esempio agli imballaggi in plastica, ed agli imballaggi in genere, o all'acqua minerale - e relative concessioni, ehm... -in bottiglie di PET: è assurdo produrre una quantità così colossale di rifiuti, ma ciò costituisce anche un interesse per i produttori...
Se non arriva la norma, difficile invertire rotta. Anche perché una piccola parte dei consumatori è critica e consapevole riguardo certe realtà, la maggior parte è "comoda", difficilmente è disposta a modificare anche le più piccole abitudini.
 
Ultima modifica:
Quasi quasi approfitto degli incentivi del 110%, metto i pannelli fotovoltaici e così ricarico l'auto gratis.

leggi bene le limitazioni.
a parte il fatto che per metterli devi avere almeno un lavoro trainante su 3 e devi cambiare la classe energetica della casa di almeno due livelli. POI
-puoi mettere i pannelli fotovoltaici praticamente gratis ma l'energia in eccesso viene messa in rete e non ti viene pagata. va bè che ormai viene pagata a cifra ridicolmente bassa.
-puoi avere gli accumulatori gratis.
-guarda il limite fisico di quanti kw può portare l'impianto di casa tua. perchè quasi tutti gli edifici residenziali ante 2000 sono limitata a 6kw massimi. l'auto elettrica richiede almeno 3kw.
-il caricatore viene pagato massimo 5000 euro, il chè non sarebbe un problema ma devi vedere se la linea elettrica porta almeno 3kw al box, anche su questo il più delle volte non c'è. rifare l'impianto di quella parte costa e non rientra nel 110%.

la cosa assurda, sia del 110% ma anche quella con incentivi standard su pannelli fv, è che l'incentivo non c'è se mette i pannelli sui muri esterni e sui balconi (ad esempio davanti al parapetto invece che vedere le sbarre).

i pannelli sui campi, fortunatamente sono stati vietati quasi subito.
se uno ha il campo incolto piuttosto si potrebbe non fargli pagare le tasse se fà crescere gli alberi.
 
in italia hanno fatto fallire il solare termodinamico (sopratutto quello a concentrazione con specchi*) perchè fà risparmiare parecchio gas per il riscaldamento, ovviamente perchè ci rimettono i fornitori di gas sopratutto eni.

*mediamente, 5mq2 di iperbole a specchio genera 3kw termici, praticamente basta un minimo di sole e una casa singola è già autosufficiente se poi il cielo è senza nuvole il rendimento basterebbe per una e mezza.
una roba del genere è applicabile anche per tenere la piscina calda in inverno (ovviamente se chiusa da vetrate e con tetto con sopra quel sistema).
 
Non bisogna rinunciare al confort della vita contemporanea, bisogna migliorare l'efficienza:

https://www.infobuildenergia.it/approfondimenti/nzeb-cosa-sono-gli-edifici-a-energia-quasi-zero/#Cosa sono gli NZEB

Anzi migliorando l'efficienza si aumenta ancora di più il confort: un edificio near to zero o passivo, è talmente isolato da non aver bisogno di un impianto di riscaldamento tradizionale, immaginiamo com'è confortevole all'interno... assenza assoluta di spifferi, punti freddi, etc e ventilazione/filtraggio dell'aria costanti. Raffrescamento passivo d'estate senza bisogno dei condizionatori. Materiali naturali, se si utilizza anche il criterio della sostenibilità in produzione.

dal primo gennaio 2021 è un cambiamento epocale, sono (in teoria) obbligatori per le nuove costruzioni in tutta Europa.
Dico in teoria, perché un vero near to zero non è cosa da poco, e secondo me mancano un po' i presupposti (a partire dai progettisti passando per realizzatori e installatori) per poterli fare su larga scala con emissioni effettive così basse.
E poi vivi con la muffetta sui muri perchè non c'è ricambio d'aria :emoji_smiley::emoji_smiley::emoji_smiley: (te lo dico per esperienza personale; classe energetica A, tutto isolato molto bene, differenziale di temperatura alto tra esterno e interno)
 
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