<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quattroruote pesa le morti in maniera diversa ? | Il Forum di Quattroruote

Quattroruote pesa le morti in maniera diversa ?

Leggendo l’articolo di Grosjean mi pongo delle domande . La morte di un pilota meno famoso vale meno di quella del più famoso? Metto le mani avanti ....Senna non l’ho mai amato ne’ mi era simpatico poi pace all’anima sua ci mancherebbe . Quindi se moriva solo il pilota meno noto non si sarebbe fatto nulla ? L’interpretazione mi pare possa essere anche così .

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Leggendo l’articolo di Grosjean mi pongo delle domande . La morte di un pilota meno famoso vale meno di quella del più famoso? Metto le mani avanti ....Senna non l’ho mai amato ne’ mi era simpatico poi pace all’anima sua ci mancherebbe . Quindi se moriva solo il pilota meno noto non si sarebbe fatto nulla ? L’interpretazione mi pare possa essere anche così .

Vedi l'allegato 16775

Quattroruote nell'articolo cita la "Federazione", quindi riferisce dei fatti e le susseguenti azioni degli organi competenti.
Ciò significa che non prende posizione a favore di un modus operandi (non suo) che fu probabilmente all'epoca influenzato dalla notorietà del pilota coinvolto.

Non si può dire pertanto, quanto meno, che sia Quattroruote a "pesare" le morti in maniera non omogenea.
 
Quattroruote nell'articolo cita la "Federazione", quindi riferisce dei fatti e le susseguenti azioni degli organi competenti.
Ciò significa che non prende posizione a favore di un modus operandi (non suo) che fu probabilmente all'epoca influenzato dalla notorietà del pilota coinvolto.

Non si può dire pertanto, quanto meno, che sia Quattroruote a "pesare" le morti in maniera non omogenea.


Però come concetto lo vedi? Capisco che la notorietà possa pesare e pesa ..almeno non dirlo apertamente.
 
ma credo che nessuno pesi le morti in maniera differente ,soprattutto negli ultimi decenni sono stati fatti molti passi avanti partendo da diversi drammi capitati anche in formule minori, lo stesso Halo ha una genesi che parte da lontano , dalla morte in F2 di Surtees passando per l'incidente di Alonso nel 2012 e poi per i drammi di Wilson in Indy e di Bianchi, non me la sento quindi di fare una polemica a riguardo
 
Però come concetto lo vedi? Capisco che la notorietà possa pesare e pesa ..almeno non dirlo apertamente.

Ripeto, non è un concetto di Quattroruote, quindi il titolo del topic è fuorviante e un po’ polemico verso la rivista.

Posso dire che probabilmente la notorietà dei piloti che hanno perso la vita in F.1 o che sono stati oggetto di incidenti gravi può aver accelerato alcune azioni in favore della sicurezza. Ma parliamo di FIA, certo non di Quattroruote.
 
Ecco, come ha detto ALGEPA, l’Halo ha tratto spunto dalla morte di piloti che potremmo definire “di secondo piano” (es. Surtees Jr., Bianchi, la De Villota), quindi per quanto riguarda gli ultimi anni il discorso fatto non regge anche a livello FIA.
 
Ultima modifica:
Mi sembra giusto aggiungere anche Maria de Villota, ottimo pilota che ebbe un grave e per certi assurdo incidente nei test privati della Marussia e ne resto gravemente ferita, poi mori in altre circostanza ma anche il suo di incidente fu elemento per portare avanti la sicurezza
 
ma credo che nessuno pesi le morti in maniera differente ,soprattutto negli ultimi decenni sono stati fatti molti passi avanti partendo da diversi drammi capitati anche in formule minori, lo stesso Halo ha una genesi che parte da lontano , dalla morte in F2 di Surtees passando per l'incidente di Alonso nel 2012 e poi per i drammi di Wilson in Indy e di Bianchi, non me la sento quindi di fare una polemica a riguardo
Surtees ha campato più di 80 anni ed è morto di malattia. Forse ti riferisci a Jim Clark.
 
Non direi che sia 4R a pesare le morti in modo diverso, ma è tutto basato sulla popolarità del defunto.
La morte di Paolo Rossi ha avuto diverso effetto mediatico rispetto a tanti altri ex-calciatori.
Ma chi è popolare da vivo, lo resta anche da morto.
Anche se poi...
 
Non direi che sia 4R a pesare le morti in modo diverso, ma è tutto basato sulla popolarità del defunto.
La morte di Paolo Rossi ha avuto diverso effetto mediatico rispetto a tanti altri ex-calciatori.
Ma chi è popolare da vivo, lo resta anche da morto.
Anche se poi...


( Purtroppo )
E' cosi'; e' nelle note tipiche dell' uomo....
IN TUTTI i CAMPI
 
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