non c'è un riferimento specifico, è un messaggio standard, non è che ti dice che quella determinata scena ha un riflesso negativo , quindi chi poi vede il film ha una propria sua sensibilità e interesse a poter trovare o meno quel aspetto negativo, probabilmente nessuno o pochi avranno da che ridire e non si ricorderanno neanche più di quel messaggio.
Però comunque stuzzica la curiosità.
Alcuni spettatori potrebbero trovare il presunto riferimento razzista,altri non trovandolo potrebbero fare una ricerca su google apposta.
E il tutto andrebbe a ingrandire quella che non è altro che una bolla di sapone.
A me queste cose fanno venire in mente l'indignazione che ogni tanto si solleva per qualche pubblicità un po' osè.
Quasi mai pubblicità che ritraggono uomini seminudi ma sempre donne,segno che l'ipersensibilità non ci appartiene.
In qualche caso oltre a essere denigratorie o offensive si dice addirittura che facciano aumentare il traffico e gli incidenti se poste su quei cartelloni pubblicitari molto grandi.
Io sono convinto che prima che qualcuno facesse alzare il polverone i casi di rallentamenti o incidenti si potevano contare sulle dita di una mano.
Poi dopo che scoppia il caso tutti si distraggono per guardare e la situazione peggiora.
Imho certe volte la cosa migliore che si possa fare per respingere un messaggio che può essere considerato scorretto o inopportuno è ignorarlo.
Soprattutto se si tratta di pubblicità andrà a finire nel dimenticatoio in fretta e non verrà mai più riproposto perchè non ha colpito nel segno.
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