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Una finestra sulla lettura e sul mondo dei libri

Oggi ho iniziato a leggere Il gioco dell'angelo di Carlos Ruiz Zafon.
Di mia iniziativa non l'avrei mai comprato ma era in quella scatola,di solito non amo i tomi di 600 pagine anche se è un'edizione con caratteri molto grandi quindi in realtà sarebbero di meno.

L'avevo letto diversi anni fa, e mi ricordo che mi era piaciuto.
 
Si mi ha attirato l'inizio
"Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia.
Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscirà a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e soprattutto quanto più desidera: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell'istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo."
 
Si mi ha attirato l'inizio
"Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia.
Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscirà a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e soprattutto quanto più desidera: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell'istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo."

Vedrai che ti prenderà!
È molto intrigante, soprattutto per chi si sa immedesimare in uno scrittore, magari perché qualche volta ha immaginato di diventarlo.
 
Vedrai che ti prenderà!
È molto intrigante, soprattutto per chi si sa immedesimare in uno scrittore, magari perché qualche volta ha immaginato di diventarlo.

Ho letto 100 pagine.
Cacchio se è triste la parte in cui racconta l'infanzia.
A pagina 70 quando descrive il rapporto col padre a momenti mi metto a piangere per davvero.
 
Piccolo sondaggio.

Voi ricordate tutti i libri che avete letto?
Cioè se vi dicono un titolo voi sapete dire il nome del protagonista e più o meno come si svolge la storia?

Io no.
Quelli che mi sono piaciuti di più e magari ho letto tante volte si,ma altri no.
Se li riprendo in mano mi torna in mente tutto ma su due piedi non ricordo i nomi.
Soprattutto se si tratta di libri stile Wilbur Smith in cui i protagonisti sono stereotipati e si somigliano tutti,cambia solo l'ambientazione.
 
Parliamo un po' di letture diverse...
Fumetti, o graphic novel...
Per Natale ho regalato a mia moglie 3 libri di ZeroCalcare: "La profezia dell'armadillo - artist edition", "Dimentica il mio nome" e "Scheletri" (che è il suo penultimo).
Mia moglie ne è entusiasta: ieri si è già sparata i primi due (e non l'ho mai sentita ridere tanto di gusto, con il primo!), ed entro stamattina sicuramente avrà finito anche il terzo!
Mi sa che le dovrò regalare anche tutti gli altri...
 
P.s. avrei voluto fare il fumettista, se solo avessi saputo disegnare...
Per me creare storie è la cosa più bella che c'è, e farlo con i disegni è ancora più bello!
Da bambino scrivevo un sacco di storie a fumetti, sia con i classici personaggi Disney (soprattutto quelli di Paperopoli) sia con personaggi inventati da me. Ma allora non importava che non fossi un bravo disegnatore... mi dicevano tutti che ero bravo, ma ero pur sempre un bambino!
 
Piccolo sondaggio.

Voi ricordate tutti i libri che avete letto?
Cioè se vi dicono un titolo voi sapete dire il nome del protagonista e più o meno come si svolge la storia?

Io no.
Quelli che mi sono piaciuti di più e magari ho letto tante volte si,ma altri no.
Se li riprendo in mano mi torna in mente tutto ma su due piedi non ricordo i nomi.
Soprattutto se si tratta di libri stile Wilbur Smith in cui i protagonisti sono stereotipati e si somigliano tutti,cambia solo l'ambientazione.

Io personalmente no, per avere tale genere di memoria devo aver più volte letto il romanzo.,del resto a me è anche capitato di comprare un libro che avevo già letto ma che non ricordavo
 
Sto leggendo ''l'eleganza del riccio''. Era da un pò che non toccavo un libro ( mancanza di tempo ), questò l'ho '' rubato '' a mia figlia.
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???
ne ho letto, almeno un decennio fa, uno e m'è bastato.
Mi è talmente piaciuto poco che i nomi giammai (riesco a "perdere" i nomi di gente reale figuriamoci nei romanzi) ma i caratteri e la trama ahimé sì.

Mi secca solo occupi ancora spazio in libreria;
E' comunque il prossimo in lista di "volo".
 
"Esaurito" Clive Cussler per dipartita dell'autore, ho iniziato la saga di Jack Reacher di Lee Child, e devo dire che il modo in cui scrive mi piace davvero molto. Adesso sono al secondo, prima che li finisco tutti ne ho da perdermi via per un po'....
 
"Esaurito" Clive Cussler per dipartita dell'autore, ho iniziato la saga di Jack Reacher di Lee Child, e devo dire che il modo in cui scrive mi piace davvero molto. Adesso sono al secondo, prima che li finisco tutti ne ho da perdermi via per un po'....
Ecco nelle saghe a volte gli autori diventano ripetitivi o si perdono.
Ne ho letti diversi di Ken Follet e dopo un po' sebbene in ambientazione completamente differente, cominci a sapere quel che sta per succedere.

Altri invece si perdono proprio per strada e fanno casino. :rolleyes:
 
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