De Sica per me era molto più bravo nei musicals che faceva in teatro (non so se ne faccia ancora). Una volta ne vidi uno e mi piacque molto. Canta bene, sa ballare ed un buon intrattenitore.
Come attore comico non mi sembra un gran che, è molto caricaturale, finto, vorrebbe far ridere ma ci riesce solo qualche volta.
A me è sempre sembrato molto pomposo.
Probabilmente dipendeva dal personaggio che gli facevano interpretare (quasi sempre benestante e sciupafemmine).
Questo unito alla sua "prestanza" fisica in confronto al resto del cast imho lo faceva apparire come una caricatura,come dicevi tu.
Una cosa che non ho mai sopportato molto è il fatto che in quel tipo di film vengano proposti e riproposti in maniera sempre più enfatizzata dei luoghi comuni che francamente dovremmo tutti sforzarci di scrollarci di dosso.
L'italiano all'estero ignorante e caciarone.
Il siciliano gretto e geloso.
Il napoletano intrallazzone.
Il romano coatto.
A me sembra che in 2 ore di film si riescano ad offendere o ritrarre in maniera offensiva un gran numero di categorie e mi meraviglio che nessuno abbia mai sollevato proteste a parte quelle contro il maschilismo.
E' una cosa che mi è capitata qualche anno fa quando ho visto il film Don Jon,non so se qualcuno l'ha visto.
Di per se è una commedia abbastanza brillante e originale,Joseph Gordon Levitt è un bravo attore e un discreto regista.
Però una cosa che proprio ho faticato a mandare giù è stato il ritratto stereotipato della famiglia italo americana in cui si mangiano spaghetti in canottiera e catenina d'oro e ci si urla addosso come veri ignoranti.
Nel 2013 era ancora quella l'idea degli italiani in america che andava per la maggiore?
Io spero di no perchè essendo un italiano che non mangia spaghetti in canotta e non porta catenine d'oro l'ho trovato un ritratto offensivo.