<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sospetto Covid/Covid - esperienze dei forumisti | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Sospetto Covid/Covid - esperienze dei forumisti

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Spero che quanto sto per scrivere possa rientrare nelle esperienze personali e non sia considerato un discorso generale sul covid.
Io ho più paura del virus che del vaccino.
Voi?
Certo non nego che se fossi la prima persona su cui viene testato il vaccino avrei un po' di fifa,ma visto che i vaccini sono già stati testati su migliaia di volontari e che io sappia non ha mietuto vittime a me fa meno paura rispetto al virus che invece ne ammazza tanti ogni giorno.
Però ci tengo a precisare che anche se domani potessi vaccinarmi non andrei in giro senza mascherina,resterei prudente.
Io sono più fatalista. Mi sono sempre fatto tutti i vaccini, anche quelli da cavallo che mi hanno fatto al corso auc.. Mi farò anche questo quando sarà ora, ma nel frattempo non starò chiuso in casa col terrore di prendere il virus (sempre che non l'abbia già fatto visto che mia moglie lavorava fianco a fianco con una ragazza di Brescia che a dicembre dell'anno scorso è stata a casa con una polmonite bilaterale).
Insomma attenzione sì ma senza isterismi dei quali ne abbiamo già abbastanza
 
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Io ho più paura del virus che del vaccino.
Voi?
Certo non nego che se fossi la prima persona su cui viene testato il vaccino avrei un po' di fifa,ma visto che i vaccini sono già stati testati su migliaia di volontari e che io sappia non ha mietuto vittime a me fa meno paura rispetto al virus che invece ne ammazza tanti ogni giorno.
Però ci tengo a precisare che anche se domani potessi vaccinarmi non andrei in giro senza mascherina,resterei prudente.
Io invece avrei più paura delle complicazioni del post guarigione, cioè che mi restino tare fisiche tali da non tornare più quello di prima ...
 
Io invece avrei più paura delle complicazioni del post guarigione, cioè che mi restino tare fisiche tali da non tornare più quello di prima ...

E' comunque sinonimo di temere più il virus che il vaccino.
Anche perchè il vaccino non garantisce al 100% di non incappare nel virus ma dovrebbe ridurre enormemente il rischio di contrarlo in forma grave e quindi di portarsi dietro conseguenze a lungo termine.
 
Io sono più fatalista. Mi sono sempre fatto tutti i vaccini, anche quelli da cavallo che mi hanno fatto al corso auc.. Mi farò anche questo quando sarà ora, ma nel frattempo non starò chiuso in casa col terrore di prendere il virus (sempre che non l'abbia già fatto visto che mia moglie lavorava fianco a fianco con una ragazza di Brescia che a dicembre dell'anno scorso è stata a casa con una polmonite bilaterale).
Insomma attenzione sì ma senza isterismi dei quali ne abbiamo già abbastanza

Io discorso che facevo io però era un altro.
Ognuno si comporta come crede,c'è chi è più prudente e chi lo è meno.
Ma in certi casi a me sembra che la diffidenza verso il vaccino sia molto più forte della paura del virus.
Ma è un discorso che imho non sta in piedi.
E' vero che un vaccino può avere delle controindicazioni ma le probabilità di essere danneggiati da esso sono molto inferiori rispetto alle probabilità di contrarre il virus.
Alcune persone invece credo che ragionino più o meno così.
Se non faccio niente non è detto che prendo il virus mentre se mi vaccino mi espongo certamente a un minimo rischio di avere conseguenze negative.
Però questo ragionamento vale solo se uno è sicuro di non contrarre il virus,se vive murato in casa o ancora meglio in un eremo.
Altrimenti ogni volta che si esce di casa ci si espone al rischio di contrarlo che imho è comunque maggiore rispetto al rischio che comporta la vaccinazione.
 
Io discorso che facevo io però era un altro.
Ognuno si comporta come crede,c'è chi è più prudente e chi lo è meno.
Ma in certi casi a me sembra che la diffidenza verso il vaccino sia molto più forte della paura del virus.
Ma è un discorso che imho non sta in piedi.
E' vero che un vaccino può avere delle controindicazioni ma le probabilità di essere danneggiati da esso sono molto inferiori rispetto alle probabilità di contrarre il virus.
Alcune persone invece credo che ragionino più o meno così.
Se non faccio niente non è detto che prendo il virus mentre se mi vaccino mi espongo certamente a un minimo rischio di avere conseguenze negative.
Però questo ragionamento vale solo se uno è sicuro di non contrarre il virus,se vive murato in casa o ancora meglio in un eremo.
Altrimenti ogni volta che si esce di casa ci si espone al rischio di contrarlo che imho è comunque maggiore rispetto al rischio che comporta la vaccinazione.


Io sentivo
anche di tanti che si preoccupano
SOPRATTUTTO
della
" catena del freddo "
 
Io quando ho fatto il vaccino contro la meningite devo essere sincero ero un pochino preoccupato.
Però ho deciso di farlo lo stesso,nonostante la meningite fosse decisamente meno diffusa del covid.
A me pare che molti scettici,non parlo degli amici del forum,pensino di saperne più di medici,ricercatori e compagnia bella e interpretino i dati e i pareri come vogliono.
C'è un esperto che dice che prima di vaccinarsi vorrebbe avere a disposizione più documentazione sui vaccini.
E questo cosa centra con noi?
Prima di prendere un'aspirina interpelliamo forse la casa farmaceutica per avere più documentazione sul farmaco?
Lui ha delle competenze tali per cui vuole ed è in grado di documentarsi più a fondo.
La maggior parte delle persone non ha le competenze per fare una valutazione e si deve affidare agli esperti.
Se chiedete a quello stesso esperto se anche tutti gli altri dovrebbero aspettare a vaccinarsi sicuramente vi dirà di no,lui vuole aspettare ma che gli altri vadano pure avanti.
Senza contare poi che ci sono altre decine di esperti che invece non hanno manifestato alcun dubbio e si sottoporrebbero alla vaccinazione anche subito.
Imho alla base c'è una forte dose di diffidenza (ormai dubitiamo di tutto e di tutti) unita alla fifa,per questo si prende l'unica opinione controcorrente e si ignorano le altre.
 
Io sentivo
anche di tanti che si preoccupano
SOPRATTUTTO
della
" catena del freddo "

A me sembra impossibile che possa rappresentare un problema così serio.
Si parla di distribuire qualche migliaio di dosi per volta,poche scatole per ogni ospedale.
Se non siamo in grado di fare un trasporto senza interrompere la catena del freddo allora imho non è solo del virus che dobbiamo preoccuparci.
 
I test clinici sono andati avanti per mesi e mesi.
Non farsi vaccinare per paura di qualcosa che potrebbe non esistere imho significa esporsi a un rischio decisamente più concreto.
Cosa vuoi che siano 2 o 3 mesi? ecco perché io vorrei essere tra gli ultimi ad essere vaccinato, Cmq credo che prima che arrivi il mio turno ci voglia ancora un pó. Prima vengono i medici, infermieri, operatori Rsa poi i 90enni, poi gli 80enni e poi tocca ai 70enni.
E con 470.000 vaccini a settimana non credo si vada molto lontano. Salvo che subentrano altri " giocatori".

Cmq, é notizia di poco fa, noi abbiamo ricevuto 9750 dosi, i tedeschi 150.000. Se non erro i francesi 20.000.
Grande UE.....
 
No, però adesso bisogna anche chiarire un attimo: quà non è questione di come uno la vede rispetto ad un altro, oppure di sensazioni del singolo rispetto alla massa credulona oppure pecora.
Se non mandiamo giù l'idea che ognuno di noi - dicesi ognuno! - dal punto di vista del perfido Covid è un perfetto vettore biochimico e, appunto per questa ritrosia, noi quindi "si apra" un fronte di NO al vaccino, ecco che non si chiuderà mai la porta alla pandemia, lasciando comunque uno spiraglio di vitalità e di sopravvivenza/mutazione al virus.
 
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