<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> SPID voi che dite? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

SPID voi che dite?

Certo, prima devi attivare la tessera sanitaria.
Ma è una cosa che avresti già dovuto fare da anni, puoi fare un sacco di cose da casa, anche cambiare medico di base.

Onestamente non ne ho mai sentito la necessità.
Il problema è che i servizi online oltre a essere sempre inutilmente complicati non vengono nemmeno pubblicizzati più di tanto,al punto che molti ignorano che esistano.
Adesso stanno spingendo sullo Spid secondo me solo per ovviare alla situazione disastrosa degli uffici pubblici che lavoravano a rilento già prima del covid e ora col personale ridotto all'osso non stanno più dietro alle richieste.
Però dal mio punto di vista il problema non è che pochi cittadini usano i servizi online ma che il servizio tradizionale non funziona più.
 
Onestamente non ne ho mai sentito la necessità.
Il problema è che i servizi online oltre a essere sempre inutilmente complicati non vengono nemmeno pubblicizzati più di tanto,al punto che molti ignorano che esistano.
Adesso stanno spingendo sullo Spid secondo me solo per ovviare alla situazione disastrosa degli uffici pubblici che lavoravano a rilento già prima del covid e ora col personale ridotto all'osso non stanno più dietro alle richieste.
Però dal mio punto di vista il problema non è che pochi cittadini usano i servizi online ma che il servizio tradizionale non funziona più.
Il servizio tradizionale ha sempre funzionato male, oltre a far perdere un sacco di tempo.
Io per lavoro non posso farne a meno, e devo dire che molte volte perdo meno tempo a usare lo SPID
 
Fatto in posta previo appuntamento causa Covid,perso 10 minuti e mezz'ora a casa per registrare sull'app ID delle poste,provato con inps e portale automobilista,funziona.
 
Il servizio tradizionale ha sempre funzionato male, oltre a far perdere un sacco di tempo.
Io per lavoro non posso farne a meno, e devo dire che molte volte perdo meno tempo a usare lo SPID

Ne sono sicuro.
Però secondo me stanno invertendo l'ordine delle cose.
Il servizio tradizionale dovrebbe essere abbandonato man mano che i cittadini si adeguano a usare il servizi online.
Qui invece si sta in pratica obbligando il cittadino ad usufruire dei servizi online per compensare le carenze del servizio tradizionale.
Comunque farò quello che serve,personalmente penso che lo SPID non mi semplificherà più di tanto la vita.
Se penso ad esempio al sito dell'Inps l'accesso è la parte meno problematica,mai avuto problemi col PIN.
Una volta entrati nel sito invece si manifesta la mania per le complicazioni inutili tipica dei siti istituzionali.
Per un'operazione semplicissima ci vogliono decine di clic,apri qui,accedi la,prosegui qui.
E per finire conferma sigilla e invia.
E una volta su due il sito si impalla.
Io pur non essendo un utente esperto prendo pratica facilmente,ma mi è capitato di vedere persone (anche dipendenti agli sportelli) che prima di ogni clic devono pensarci sopra qualche secondo e allora le operazioni diventano un'odissea.
 
le operazioni diventano un'odissea.
Io con AdE ed INPS faccio come Pollicino: mi segno la strada su block notes.

Peccato che come per Pollicino, i maledetti ogni tot mesi aggiornino il sito invalidando il percorso. E se nel sito AdE posso entrare una volta a trimestre, in quello INPS anche una all'anno.
Poi, le cose principali sono in vista. Quelle meno ... a trovarle.!
 
Posso chiederti che modalità hai scelto per il riconoscimento?
Mi sembra di capire che da casa si possa fare solo tramite webcam o carta di identità elettronica o tessera sanitaria.
Il problema è che la carta deve essere attivata e devi avere il pin,mai richiesto.
E per ottenerlo bisogna andare di persona quindi si annullerebbe il vantaggio di poter fare il riconoscimento da casa.

Io avevo usato la modalità webcam, ti basta anche installare skype sullo smartphone e farlo il giorno e l'ora che scegli in fase di registrazione.
Devi solo mostrare i documenti in webcam, giusto per confrontare che corrisponda tutto e sei apposto.
Io l'ho fatto fare anche a tutta la mia famiglia perchè servirà sempre più spesso lo SPID, e questa modalità mi sembra comoda
 
Ne sono sicuro.
Però secondo me stanno invertendo l'ordine delle cose.
Il servizio tradizionale dovrebbe essere abbandonato man mano che i cittadini si adeguano a usare il servizi online.
Qui invece si sta in pratica obbligando il cittadino ad usufruire dei servizi online per compensare le carenze del servizio tradizionale.
Comunque farò quello che serve,personalmente penso che lo SPID non mi semplificherà più di tanto la vita.
Se penso ad esempio al sito dell'Inps l'accesso è la parte meno problematica,mai avuto problemi col PIN.
Una volta entrati nel sito invece si manifesta la mania per le complicazioni inutili tipica dei siti istituzionali.
Per un'operazione semplicissima ci vogliono decine di clic,apri qui,accedi la,prosegui qui.
E per finire conferma sigilla e invia.
E una volta su due il sito si impalla.
Io pur non essendo un utente esperto prendo pratica facilmente,ma mi è capitato di vedere persone (anche dipendenti agli sportelli) che prima di ogni clic devono pensarci sopra qualche secondo e allora le operazioni diventano un'odissea.
Secondo me il problema sta nell'approccio del sistema pubblico alle pratiche.
È vero, online sono terribilmente (e inutilmente) complicate, ma lo sono anche col sistema tradizionale. Semplicemente ce ne accorgiamo meno perchè la testa se la rompe l'impiegato allo sportello.
Noi però abbiamo dovuto disdire tutti gli impegni per un periodo di tempo ragionevole (spesso mezza giornata), prendere l'auto, cercare parcheggio, andare a fare la fila negli uffici, beccare l'ufficio giusto e sperare di aver portato tutti i documenti necessari, ecc..
Mai capitato di fare 20-30 km, arrivare all'ufficio pubblico e non poter fare nulla? Mattina di lavoro persa e l'unico che ci ha guadagnato è il benzinaio e l'azienda che gestisce la sosta a pagamento.
 
Secondo me il problema sta nell'approccio del sistema pubblico alle pratiche.
È vero, online sono terribilmente (e inutilmente) complicate, ma lo sono anche col sistema tradizionale. Semplicemente ce ne accorgiamo meno perchè la testa se la rompe l'impiegato allo sportello.
Noi però abbiamo dovuto disdire tutti gli impegni per un periodo di tempo ragionevole (spesso mezza giornata), prendere l'auto, cercare parcheggio, andare a fare la fila negli uffici, beccare l'ufficio giusto e sperare di aver portato tutti i documenti necessari, ecc..
Mai capitato di fare 20-30 km, arrivare all'ufficio pubblico e non poter fare nulla? Mattina di lavoro persa e l'unico che ci ha guadagnato è il benzinaio e l'azienda che gestisce la sosta a pagamento.

In questo hai ragione.
Quello che manca nell'online è ... la consulenza.
Cioé spesso mi trovo termini o domande che non collimano con le mie conoscenze (per dire già "corrispettivi" può generare qualche "?", io ho le "parcelle") e non sai più se andare a caso o a naso e magari finire di dichiarare il falso. Il burocratese è sempre presente.
 
Secondo me il problema sta nell'approccio del sistema pubblico alle pratiche.
È vero, online sono terribilmente (e inutilmente) complicate, ma lo sono anche col sistema tradizionale. Semplicemente ce ne accorgiamo meno perchè la testa se la rompe l'impiegato allo sportello.
Noi però abbiamo dovuto disdire tutti gli impegni per un periodo di tempo ragionevole (spesso mezza giornata), prendere l'auto, cercare parcheggio, andare a fare la fila negli uffici, beccare l'ufficio giusto e sperare di aver portato tutti i documenti necessari, ecc..
Mai capitato di fare 20-30 km, arrivare all'ufficio pubblico e non poter fare nulla? Mattina di lavoro persa e l'unico che ci ha guadagnato è il benzinaio e l'azienda che gestisce la sosta a pagamento.
mi e' capitato di dover andare al catasto e all'agenzia delle entrate,che dire oltre alla perdita della salute tirando in ballo tutti i santi del calendario,un odissea per piu' giorni.
 
Secondo me il problema sta nell'approccio del sistema pubblico alle pratiche.
È vero, online sono terribilmente (e inutilmente) complicate, ma lo sono anche col sistema tradizionale. Semplicemente ce ne accorgiamo meno perchè la testa se la rompe l'impiegato allo sportello.
Noi però abbiamo dovuto disdire tutti gli impegni per un periodo di tempo ragionevole (spesso mezza giornata), prendere l'auto, cercare parcheggio, andare a fare la fila negli uffici, beccare l'ufficio giusto e sperare di aver portato tutti i documenti necessari, ecc..
Mai capitato di fare 20-30 km, arrivare all'ufficio pubblico e non poter fare nulla? Mattina di lavoro persa e l'unico che ci ha guadagnato è il benzinaio e l'azienda che gestisce la sosta a pagamento.

A me è capitato un vero incubo con l'agenzia del territorio,una volta detto catasto.
In pratica quando è morto mio nonno è venuto fuori che possedeva ancora un pezzettino di terra rimasto escluso quando da giovane aveva venduto ai fratelli la sua parte di terreno per andare a Torino a lavorare.
Era davvero un fazzoletto del quale mia madre ha ereditato un terzo di un terzo.
Valore commerciale praticamente nullo quindi alla fine credo che ci abbia guadagnato circa 200 euro.
Comunque per poterlo ereditare bisognava correggere un errore riguardante i dati anagrafici di uno dei proprietari (fratello maggiore di mio nonno che all'epoca aveva già 90 anni).
Fare la correzione a distanza è stato allucinante.
L'agenzia del territorio qui diceva che non c'era problema,la rimandavano tutto indietro.
Alla fine abbiamo dovuto pagare un geometra per presentare la pratica in loco (e ho il vago sospetto che il geometra e l'impiegato che rigettava la pratica fossero d'accordo).
Avrò fatto almeno 50 telefonate e sarò andato di persona 15 volte al catasto.
Se avessi avuto un'arma mi sarei sparato a metà trafila probabilmente pur di non continuare a dare testate a un muro di burocrazia e incompetenza.
 
mi e' capitato di dover andare al catasto e all'agenzia delle entrate,che dire oltre alla perdita della salute tirando in ballo tutti i santi del calendario,un odissea per piu' giorni.

Qui poco tempo fa',in un momento relativamente tranquillo dell'emergenza covid,c'erano sul giornale locale le foto della coda di persone fuori dall'agenzia delle entrate incavolatissime.
In pratica su 16 sportelli (5 aperti di solito) ce n'erano aperti un paio e non potendo far accedere alla sala d'aspetto la gente per rispettare il distanziamento la gente si accalcava fuori.
Una scena vergognosa,vedere che in momenti di emergenza il servizio (già non eccelso di solito) era diventato ancora più lento e inefficiente fa capire purtroppo come siamo messi.
E in tv un giornalista denunciava un ufficio,mi pare di Roma,che tra dipendenti in smart working e in malattia (spero non per il covid) era aperto ma di fatto a parte l'usciere non c'era nessuno.
E ospite in studio c'era il ministro che invece di fare ammenda faceva la predica ai cittadini che non usavano i servizi online invece di andare a perdere tempo a fare la coda fuori dagli uffici.
Insomma la colpa è nostra perchè andiamo a rompere le scatole negli uffici.
Per carità poi se ci sono i servizi online è giusto usarli,ma la loro esistenza non può essere presa come scusa per minimizzare la gravità della situazione in molti uffici.
 
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