<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico.... | Page 36 | Il Forum di Quattroruote

Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico....

Beh bisognerebbe allora mettere sulla bilancia una ibrida e una diesel, e considerare il (piccolo) pacco batteria, ma anche tutti gli accessori del diesel, vale a dire svariati catalizzatori contenenti metalli rari e tutti gli apparati meccanici aggiuntivi che contiene, compreso il sistema per l'urea (oltre al consumo e alla distribuzione di questa).
Non è che anche produrre, per esempio, un turbocompressore, che su una ibrida HSD non c'è, ha bilancio energetico nullo... sono calcoli molto complessi, alla fine, quelli sull'energia e i materiali necessari per costruire un'auto e riciclarla o smaltirla, e dipendono anche molto dalla sostenibilità dei processi produttivi.
Spesso per esempio si accusano le batterie delle elettriche di essere un problema ambientale, ma allo stesso tempo facendo finta che l'estrazione, ilo trasporto, la raffinazione e la distribuzione dei prodotti petroliferi abbiano impatto nullo.
I confronti vanno fatti in modo esaustivo ed accurato, per essere significativi
Si ma il Turbo non può essere rigenerato come hanno fatto fare Edd e Mike alla Noble?
 
Si, ma li ricordo, sulle Fiat degli anni '80 per esempio. A maggior ragione quindi ; )
Se ti muovi in una situazione di congestione del traffico ad emissioni zero per una certa percentuale del tragitto, di significato ne ha eccome, dal punto di vista della qualità dell'aria circostante.
Negarlo vuol dire negare l'evidenza

Ma, nel momento in cui si accende, deve ricaricare la batteria e quindi consumerà più benzina anche se per meno tempo. Alla fine, i KJ che servono all'ibrida sono gli stessi che servono a quella a benzina e, in entrambi i casi, vengono generati bruciando benzina.
L'unica differenza è che, in particolare nel percorso urbano, l'ibrido è più efficiente e consumerà meno. Inquinerà meno in funzione del minore consumo. Quindi non è che parliamo di ordini di grandezza di differenza. Lo stesso risultato si può anche ottenere usando un'auto tradizionale più leggera. Ad esempio, tra una Yaris ibrida e qualche altra utilitaria particolarmente efficiente, non c'è una differenza enorme.
Non parliamo poi delle mild hybrid che sono una presa in giro.
 
Non credo proprio. Io non faccio parte di quelli che stanno attenti a viaggiare in elettrico, ma la spia EV verde nel quadro è grande come un lampione e quindi si vede bene quando è accesa. Ti posso assicurare che guidando con diversi livelli di attenzione si spegne "piuttosto spesso", e guarda caso si accende quando si rilascia il pedale. Grazie al clarinetto, mi risponderai giustamente, ma evidenzio sommessamente che quando si rilascia l'acceleratore anche le endotermiche vanno in cut off, e non a caso l'indicatore di consumo della Focus in rilascio indica zero. E in rilascio non si inietta gasolio, e quindi non si inquina....
Secondo te il Cut Off ce l'avrà il Berlingo (Motore a Precamera)?
 
Ma, nel momento in cui si accende, deve ricaricare la batteria e quindi consumerà più benzina anche se per meno tempo. Alla fine, i KJ che servono all'ibrida sono gli stessi che servono a quella a benzina e, in entrambi i casi, vengono generati bruciando benzina.
L'unica differenza è che, in particolare nel percorso urbano, l'ibrido è più efficiente e consumerà meno. Inquinerà meno in funzione del minore consumo. Quindi non è che parliamo di ordini di grandezza di differenza. Lo stesso risultato si può anche ottenere usando un'auto tradizionale più leggera. Ad esempio, tra una Yaris ibrida e qualche altra utilitaria particolarmente efficiente, non c'è una differenza enorme.
Non parliamo poi delle mild hybrid che sono una presa in giro.

1- L'ibrido è comunque in genere più efficiente del diesel nell'urbano, anche come consumo medio (e anche più adatto a questo utilizzo, per le note questioni tecniche) quindi poco importa che fa quando si riaccende, consuma comnque meno ; )
I KJ non sono gli stessi che servono ad un'auto a benzina, neanche per sogno, perché c'è la frenata rigenerativa, energia che l'ibrido recupera e che l'auto a benzina getta via.

2- Essere più efficiente e consumare meno, ma soprattutto spegnersi in una determinata situazione, è discriminante dal punto di vista della "qualità" delle emissioni: rifaccio l'esempio di muoversi senza accendere il motore in uno spazio confinato come un garage o un tunnel. C'è una differenza enorme, in quella situazione, nell'avere il termico spento, rispetto ad un'auto termica che comunque deve emettere anche solo per muoversi. Sostituiamo il garage con una via stretta, poco ventilata e congestionata dal traffico e si capisce cosa intendo.
"lo stesso risultato si può ottenere anche utilizzando un'auto tradizionale più leggera"...no. Allora prendi un'ibrida più leggera, e siamo d'accapo...non cambiamo le carte in tavola.
Uno dei vantaggi dell'ibrido è che un'auto grossetta come la Prius, con buono spazio per passeggeri e bagagliaio, consuma meno di una citycar a benzina. Allora se la prendiamo piccola e leggera, si prende la Insight prima serie, che ha tuttora consumi record...
 
Ultima modifica:
Il motore termico della Yaris ibrida che guido spesso oltre a spingere la macchina fa girare l'alternatore che ricarica le batterie con attriti supplementari quindi maggiori consumi, (e maggior inquinamento) anche se di poco. In più c'è il maggior peso della parte elettrica con ulteriori maggiori consumi (e maggior inquinamento), anche se di poco. È altrettanto vero che recupera energia durante frenate e rallentamenti, ma senza stare a fare i farmacisti, si può affermare che perdite di energia da attriti e recuperi si compensano tra di loro ?

In una "vera" coda con tutti i servizi spenti la Yaris riaccende il motore dopo qualche centinaio di metri, come lo riaccende se non si pela il gas o se si superano i sessanta, ma a condizione di arrivarci a suon di parolacce di quelli che stan dietro.

In decine di viaggi autostradali da 220Km fatti in parte con una Panda 750 Metano e in parte con la Yaris Ibrida (2017-2019) tutti tra i 120 e i 130 ho certezza dei consumi: con la Panda 14 euro mi bastavano per fare 220 km e ne rimaneva per tanti altri giri, con la Yaris (2017-2019) se ne spendono 23 solo per arrivare ad Arezzo: almeno il 60% in più.
 
1- L'ibrido è comunque in genere più efficiente del diesel nell'urbano, anche come consumo medio (e anche più adatto a questo utilizzo, per le note questioni tecniche) quindi poco importa che fa quando si riaccende, consuma comnque meno ; )
I KJ non sono gli stessi che servono ad un'auto a benzina, neanche per sogno, perché c'è la frenata rigenerativa, energia che l'ibrido recupera e che l'auto a benzina getta via.

2- Essere più efficiente e consumare meno, ma soprattutto spegnersi in una determinata situazione, è discriminante dal punto di vista della "qualità" delle emissioni: rifaccio l'esempio di muoversi senza accendere il motore in uno spazio confinato come un garage o un tunnel. C'è una differenza enorme, in quella situazione, nell'avere il termico spento, rispetto ad un'auto termica che comunque deve emettere anche solo per muoversi. Sostituiamo il garage con una via stretta, poco ventilata e congestionata dal traffico e si capisce cosa intendo.
"lo stesso risultato si può ottenere anche utilizzando un'auto tradizionale più leggera"...no. Allora prendi un'ibrida più leggera, e siamo d'accapo...non cambiamo le carte in tavola.
Uno dei vantaggi dell'ibrido è che un'auto grossetta come la Prius, con buono spazio per passeggeri e bagagliaio, consuma meno di una citycar a benzina. Allora se la prendiamo piccola e leggera, si prende la Insight prima serie, che ha tuttora consumi record...

Se guardi il solito Spritmonitor, la Toyota Yaris ibrida fa 4,8 l/100 km.
Se prendi una auto tradizionale particolarmente efficiente tipo una Suzuki Baleno, siamo a 5,2. La differenza non è enorme.
 
Il motore termico della Yaris ibrida che guido spesso oltre a spingere la macchina fa girare l'alternatore che ricarica le batterie con attriti supplementari quindi maggiori consumi, (e maggior inquinamento) anche se di poco. In più c'è il maggior peso della parte elettrica con ulteriori maggiori consumi (e maggior inquinamento), anche se di poco. È altrettanto vero che recupera energia durante frenate e rallentamenti, ma senza stare a fare i farmacisti, si può affermare che perdite di energia da attriti e recuperi si compensano tra di loro ?

In una "vera" coda con tutti i servizi spenti la Yaris riaccende il motore dopo qualche centinaio di metri, come lo riaccende se non si pela il gas o se si superano i sessanta, ma a condizione di arrivarci a suon di parolacce di quelli che stan dietro.

In decine di viaggi autostradali da 220Km fatti in parte con una Panda 750 Metano e in parte con la Yaris Ibrida (2017-2019) tutti tra i 120 e i 130 ho certezza dei consumi: con la Panda 14 euro mi bastavano per fare 220 km e ne rimaneva per tanti altri giri, con la Yaris (2017-2019) se ne spendono 23 solo per arrivare ad Arezzo: almeno il 60% in più.

Io veramente non posso stare a correggere tutte queste affermazioni tecnicamente strampalate a proposito dell'ibrido: ci sono infinite informazioni in rete a proposito, se non capite come funziona l'auto che guidate, non è affar mio, mi spiace ; )
 
Se guardi il solito Spritmonitor, la Toyota Yaris ibrida fa 4,8 l/100 km.
Se prendi una auto tradizionale particolarmente efficiente tipo una Suzuki Baleno, siamo a 5,2. La differenza non è enorme.

Quindi dal tema dalle emissioni, soprattutto in urbano, saltiamo al consumo medio complessivo in tutte le condizioni, autostrada compresa (che mi pare l'unico tema che tu riesca a contemplare in questa discussione). Fra l'altro la baleno della serie precedente era una superutilitaria molto spartana, e ERA l'auto a benzina che consumava meno in assoluto su spritmonitor, i dati attuali fanno media con quella...
Confrontiamo una Prius con una Baleno, che sì è più interessante vista la differenza di dimensioni e peso...
 
Ultima modifica:
Io parlo della media della marcia nel traffico. E anche nella marcia in colonna, con una batteria da un kWh e mezzo e le varie utenze accese, in primis il riscaldamento/climatizzatore, ti assicuro per esperienza che in elettrico puro se ci fai un km è grasso che cola, e standoci anche attento. Che poi poco sia più di niente credo che faccia parte del bagaglio culturale minimo sindacale....
Confermo, l'Auris HSD può fare solo brevissimi tratti in elettrico, tranne in discesa dove a volte si "veleggia" per qualche km, ma nessun ibridista consiglia di usare al massimo la batteria per andare in elettrico.
 
Quindi dal tema dalle emissioni, soprattutto in urbano, saltiamo al consumo medio complessivo in tutte le condizioni, autostrada compresa (che mi pare l'unico tema che tu riesca a contemplare in questa discussione). Fra l'altro la baleno della serie precedente era una superutilitaria molto spartana, e ERA l'auto a benzina che consumava meno in assoluto su spritmonitor, i dati attuali fanno media con quella...
Confrontiamo una Prius con una Baleno, che sì è più interessante vista la differenza di dimensioni e peso...

Intanto, consumo = emissione di CO2 con proporzionalità diretta
E pure sugli inquinanti propriamenti detti, più o meno, se bruci più benzina ci sono buone possibilità di inquinare di più
 
Ci stiamo stracciando le vesti ma non abbiamo considerato che le miniere più importanti in Africa dei metalli che servono per la produzione delle batterie sono in mano cinese, e cinese è il 60% della produzione mondiale di batterie. E che ci sono seri problemi del rispetto dei diritti umani, per usare un eufemismo, in quelle miniere.
 
Ci stiamo stracciando le vesti ma non abbiamo considerato che le miniere più importanti in Africa dei metalli che servono per la produzione delle batterie sono in mano cinese, e cinese è il 60% della produzione mondiale di batterie. E che ci sono seri problemi del rispetto dei diritti umani, per usare un eufemismo, in quelle miniere.

Che il litio generalizzato provocherebbe problemi ambientali e sociopolitici grossi e forse non dissimili dal petrolio, mi pare abbastanza chiaro.
 
Back
Alto