<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 25 anni, 3 lauree e la quarta | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

25 anni, 3 lauree e la quarta

lo vedo come docente universitario

Non è detto. O meglio, non è automatico. Ci sono docenti che sono dei pozzi di scienza, ma non sanno assolutamente trasmettere in modo efficace il loro sapere, e ce ne sono altri che pur non essendo dei luminari sanno insegnare alla grande. Giulio lo vedo come un fantastico ricercatore, anzi oserei dire che uno come lui a insegnare sarebbe sottoutilizzato. Per non dire proprio sprecato, se coinvolto in consigli di dipartimento, commissioni, riunioni e perdite di tempo varie ed eventuali. Lui sta bene in un laboratorio.
 
Ci sono docenti che sono dei pozzi di scienza, ma non sanno assolutamente trasmettere in modo efficace il loro sapere, e ce ne sono altri che pur non essendo dei luminari sanno insegnare alla grande.
Questo vale fino ad un certo punto per i corsi del primo biennio, o laurea breve. Ma uno studente mediamente dotato e fortemente motivato studia ed impara usando le lezioni come guida per avere anche solo la chiave per chirire i passaggi... il docente fa il catalizzatore, llo studente deveinteragire con la materia, specialmente a livello universitario.
 
...ma se il catalizzatore è scarso, la reazione procede a rilento (o non procede affatto).
Se il reagente e' inerte. Da studente del liceo ho imparato da solo la materia che amavo (quella della mia professione) per manifesta incompetenza della prof dimatematica. All'Universita' ci si salva principalmente seguendo le lezioni e studiando volta per volta, andando negli orari di ricevimento a chiedere lumi, e frequentando biblioteche ed aule studio per confrontarsi e confortarsi con i compagni di corso. Sono stato molto aiutato e tanti ne ho aiutati. E si impara a studiare con metodo e a lavorare in gruppo.
 
Se il reagente e' inerte. Da studente del liceo ho imparato da solo la materia che amavo (quella della mia professione) per manifesta incompetenza della prof dimatematica. All'Universita' ci si salva principalmente seguendo le lezioni e studiando volta per volta, andando negli orari di ricevimento a chiedere lumi, e frequentando biblioteche ed aule studio per confrontarsi e confortarsi con i compagni di corso. Sono stato molto aiutato e tanti ne ho aiutati. E si impara a studiare con metodo e a lavorare in gruppo.

Tutto vero. Il che non confligge con l'affermazione che un bravo insegnante è comunque merce preziosa.
 
Tutto vero. Il che non confligge con l'affermazione che un bravo insegnante è comunque merce preziosa.
Infatti ne ho avuti alcuni, nei corsi compleemtari tutti, ma me li sono scelti, nei corsi post laurea idem. Pure vagando tra l'ateneo di partenza e peregrinando nei successivi per conseguire le varie pergamene.
 
Un po' OT ma non tanto, per non continuare a "sputare" nel piatto dove mangiamo tutti i giorni ( piatto = Italia ).
Domenica sono stato a Cremona con gli amici, che organizzano raduni con auto d'epoca, a visitare il museo del violino ,,,,,,.meraviglioso,.....un capitale, valore inestimabile di violini, viole, qualche chitarra ( poco risaputo, Stradivari ha costruito chitarre ).
Abbiamo assistito alla performance di una giovane violinista Giapponese ( 33 anni ) venuta in Italia all'età di 19 anni per studiare violino.
Cresciuta alla scuola di Salvatore Accardo, ora fa parte della sua orchestra.
A Cremona ci sono circa 200 botteghe di Liutai, circa la meta sono stranieri ormai trapiantati in Italia.
 
Back
Alto