<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ancora sulla scuola, ma non Covid. | Il Forum di Quattroruote

Ancora sulla scuola, ma non Covid.

Oggi mi è arrivato un nuovo ITP (insegnante tecnico pratico) per Meccanica e Meccatronica.
Per la seconda volta consecutiva un diplomato dell'Istituto Tecnico Agrario senza alcuna esperienza lavorativa che, almeno, possa sopperire un po'.
Ma come glielo permettono? Chi lo ha deciso che si può fare l'insegnante tecnico-pratico di meccatronica con un diploma in agraria.
Mi dovrebbe aiutare a insegnare disegno meccanico, CAD, usare macchine utensili tradizionali e CNC, prove sui materiali, pneumatica oleodinamica, rudimenti di elettrotecnica ed elettronica, programmare PLC, automazione etc. e, ovviamente non sanno un cavolo di niente di tutto ciò.
E, la maggior parte, neanche si impegna più di tanto per imparare, non gliene frega niente di andare davanti ad una classe senza sapere niente, fare figure di mxxxx, tanto c'è l'ingegnere...
Scusate lo sfogo, ma, a qualcuno lo dovevo dire. :)
 
Credo si possa esprimere una nota di biasimo o un giudizio di demerito, inoltrandolo al dirigente ed al provveditorato. Io ho fatto csì per alcuni tecnici di radiologia che mi sono capitati e sono stati sollevati dall'incarico, alcuni anche distaccati altrove dove li hanno ricacciati... non li hanno licenziati, ma almeno adesso non fanno danni a cose e persone.
 
Credo si possa esprimere una nota di biasimo o un giudizio di demerito, inoltrandolo al dirigente ed al provveditorato. Io ho fatto csì per alcuni tecnici di radiologia che mi sono capitati e sono stati sollevati dall'incarico, alcuni anche distaccati altrove dove li hanno ricacciati... non li hanno licenziati, ma almeno adesso non fanno danni a cose e persone.

Ma ,a monte, perché ci si può inserire in una graduatoria di meccanica e meccatronica con un diploma in agraria? Non capisco.
E' grave. Ti capitano un paio di questi e mettono in grossa carenza tutta "l'offerta formativa" di una scuola. Sai benissimo che non è semplice mandarli via. Comunque dipende dal dirigente che, non sempre ha voglia di prendersi rogne del genere.
 
Ultima modifica:
Ma ,a monte, perché ci si può inserire in una graduatoria di meccanica e meccatronica con un diploma in agraria? Non capisco.
Pensa che con la legge 230/95 con la laurea in ingegneria si poteva accedere alla scuola di specializzazione in fisica sanitaria con indirizzo medico e ambientale, imperniata sulla rivelazione, calcolo e distribuzione dosimetrica delle radiazioni ad uso terapeutico, senza nessuna preparazione specifica sulle radiazioni medesime. E questo valeva per qualunque ingegnere, anche informatico. Idem per l'esperto qualificato in radioprotezione (altro terreno prettamente fisico) cui potevano accedere anche periti chimici e nucleari e non so quale altra specializzazione, oltre a ingegneri di ogni sorta e pure chimici... conta il potere dell'istituzione che impone la propria abilitazione ad altri ambiti professionali. Ci sono comunque sempre gli estremi per trasferirli prima che facciano ulteriori danni. Basta usarli senza troppi complimenti
 
Oggi mi è arrivato un nuovo ITP (insegnante tecnico pratico) per Meccanica e Meccatronica.
Per la seconda volta consecutiva un diplomato dell'Istituto Tecnico Agrario senza alcuna esperienza lavorativa che, almeno, possa sopperire un po'.
Ma come glielo permettono? Chi lo ha deciso che si può fare l'insegnante tecnico-pratico di meccatronica con un diploma in agraria.
Mi dovrebbe aiutare a insegnare disegno meccanico, CAD, usare macchine utensili tradizionali e CNC, prove sui materiali, pneumatica
oleodinamica, rudimenti di elettrotecnica ed elettronica, programmare PLC, automazione etc. e, ovviamente non sanno un cavolo di niente di tutto ciò.
E, la maggior parte, neanche si impegna più di tanto per imparare, non gliene frega niente di andare davanti ad una classe senza sapere niente, fare figure di mxxxx, tanto c'è l'ingegnere...
Scusate lo sfogo, ma, a qualcuno lo dovevo dire. :)


Hai fatto la cosa giusta....
Sfogarsi fa sempre bene
 
io della scuola non mi stupisco piu' di nulla
se un laureato in biologia, puo' insegnare matematica...

il fatto e' che insegnare, o lo fai per passione, o perche' non hai trovato altro.
siccome di passione devi averne parecchia, visto lo stipendio, alcune cattedre restano tristemente vuote perche', chi potrebbe insegnarci, trova di meglio.
ma son cose che saprai meglio di me.
mia moglie, alle medie, e' la seconda settimana che fa 25 ore, per carenza di organico, e stanno facendo l'orario ridotto, perche' altrimenti, le 25 ore a testa, non bastavano

altro che banchi con le rotelle
 
Oggi mi è arrivato un nuovo ITP (insegnante tecnico pratico) per Meccanica e Meccatronica.
Per la seconda volta consecutiva un diplomato dell'Istituto Tecnico Agrario senza alcuna esperienza lavorativa che, almeno, possa sopperire un po'.
Ma come glielo permettono? Chi lo ha deciso che si può fare l'insegnante tecnico-pratico di meccatronica con un diploma in agraria.
Mi dovrebbe aiutare a insegnare disegno meccanico, CAD, usare macchine utensili tradizionali e CNC, prove sui materiali, pneumatica oleodinamica, rudimenti di elettrotecnica ed elettronica, programmare PLC, automazione etc. e, ovviamente non sanno un cavolo di niente di tutto ciò.
E, la maggior parte, neanche si impegna più di tanto per imparare, non gliene frega niente di andare davanti ad una classe senza sapere niente, fare figure di mxxxx, tanto c'è l'ingegnere...
Scusate lo sfogo, ma, a qualcuno lo dovevo dire. :)

Hai fatto bene a lamentarti e hai tutti i diritti.
Ne va della qualità dell'insegnamento agli studenti oltre al doppio lavoro che magari ti tocca fare.
 
io della scuola non mi stupisco piu' di nulla
se un laureato in biologia, puo' insegnare matematica...

il fatto e' che insegnare, o lo fai per passione, o perche' non hai trovato altro.
siccome di passione devi averne parecchia, visto lo stipendio, alcune cattedre restano tristemente vuote perche', chi potrebbe insegnarci, trova di meglio.
ma son cose che saprai meglio di me.
mia moglie, alle medie, e' la seconda settimana che fa 25 ore, per carenza di organico, e stanno facendo l'orario ridotto, perche' altrimenti, le 25 ore a testa, non bastavano

altro che banchi con le rotelle

Io, al contrario di altri invece, non mi lamento che siamo mal pagati.
Sicuramente prendiamo meno dei nostri colleghi europei, ma è il destino della maggior parte dei lavoratori italiani.

Docente laureato di scuola secondaria, 25 anni di anzianità con qualche piccolo incarico in più, sul CU, ho un lordo di circa 36.000 €. Se ci aggiungo la previdenza, l'assistenza e il TFS, attribuirei al tutto un valore tra i 50 e i 55.000 €.
A fronte di questo, mi viene chiesto di fare circa 600 ore di lezione all'anno. Diciamo che l'impegno totale sia di 850-900 ore.
Insomma, lordo di tutto, mi danno 60 € per ogni ora di lavoro.
Quando lavoro per conto mio, facendo il progettista di macchine per le aziende, se tutto va bene, prendo la metà.
Magari, al nord Italia, sarà diverso, ma, nelle Marche, gira così, come prezzi.
Ora, certo un'ora di lezione è più pesantina di un'ora di ufficio, ma, alla fine della fiera, IMHO, non c'è neanche troppo da lamentarsi.
 
Io, al contrario di altri invece, non mi lamento che siamo mal pagati.
Sicuramente prendiamo meno dei nostri colleghi europei, ma è il destino della maggior parte dei lavoratori italiani.

Docente laureato di scuola secondaria, 25 anni di anzianità con qualche piccolo incarico in più, sul CU, ho un lordo di circa 36.000 €. Se ci aggiungo la previdenza, l'assistenza e il TFS, attribuirei al tutto un valore tra i 50 e i 55.000 €.
A fronte di questo, mi viene chiesto di fare circa 600 ore di lezione all'anno. Diciamo che l'impegno totale sia di 850-900 ore.
Insomma, lordo di tutto, mi danno 60 € per ogni ora di lavoro.
Quando lavoro per conto mio, facendo il progettista di macchine per le aziende, se tutto va bene, prendo la metà.
Magari, al nord Italia, sarà diverso, ma, nelle Marche, gira così, come prezzi.
Ora, certo un'ora di lezione è più pesantina di un'ora di ufficio, ma, alla fine della fiera, IMHO, non c'è neanche troppo da lamentarsi.


Certo se fai il conto dello stipendio / ore lavorate....
Rispetto a quelle di qualsiasi altro stipendiato che veleggia intorno alle 1800....
 
Tempo fa, il figlio di un rettore di una nota università italiana ha avuto l'abilitazione alla cardiochirurgia da una commissione composta da 4 dentisti.:emoji_astonished:

Cmq in questi periodi, causa mancanza di prof per ovvi motivi ( incluso i fragili) abilitano tutti. Certo che è vergognoso.
 
Tempo fa, il figlio di un rettore di una nota università italiana ha avuto l'abilitazione alla cardiochirurgia da una commissione composta da 4 dentisti.:emoji_astonished:

Cmq in questi periodi, causa mancanza di prof per ovvi motivi ( incluso i fragili) abilitano tutti. Certo che è vergognoso.


Beh....
Un profe, per quanto ciuccio....
Non fara' mai danni, quanti potrebbe invece,
un chirurgo approssimativo
 
Ultima modifica:
Se rapportiamo lo stipendio al numero di ore lavorate in un anno (in un anno perché hanno tre mesi di vacanza), aggiungendoci pure le ore non di lezione, ma di presenza a scuola, secondo me lo stipendio di un qualunque insegnante è più che adeguato.
 
Credo si possa esprimere una nota di biasimo o un giudizio di demerito, inoltrandolo al dirigente ed al provveditorato. Io ho fatto csì per alcuni tecnici di radiologia che mi sono capitati e sono stati sollevati dall'incarico, alcuni anche distaccati altrove dove li hanno ricacciati... non li hanno licenziati, ma almeno adesso non fanno danni a cose e persone.

Ma se qualcuno non sa fare il proprio lavoro, come sembra palese in questi casi, perchè non può essere licenziato ???
Mentre altri che sanno fare il proprio lavoro devono combattere quotidianamente solo perchè non hanno avuto la fortuna di essere entrati nel meccanismo "giusto" ???

Ops è vero, neanche i secondi non possono essere licenziati ... magari hanno una partita IVA o un bel contratto a tempo determinato

edit:
avevo dimenticato un non che cambia completamente il senso di quello che volevo dire
 
Ultima modifica:
Se rapportiamo lo stipendio al numero di ore lavorate in un anno (in un anno perché hanno tre mesi di vacanza), aggiungendoci pure le ore non di lezione, ma di presenza a scuola, secondo me lo stipendio di un qualunque insegnante è più che adeguato.

Come ho già detto, non m lamento, ma i tre mesi di vacanza non li ho. Normalmente, il periodo libro va dal 10-15 luglio al 20-25 agosto.
Per qualcun altro in effetti... vedi insegnanti di sostegno, o di religione, o anche i suddetti tecnico-pratici.
 
Ma se qualcuno non sa fare il proprio lavoro, come sembra palese in questi casi, perchè non può essere licenziato ???
Mentre altri che sanno fare il proprio lavoro devono combattere quotidianamente solo perchè non hanno avuto la fortuna di essere entrati nel meccanismo "giusto" ???

Ops è vero, neanche i secondi non possono essere licenziati ... magari hanno una partita IVA o un bel contratto a tempo determinato

edit:
avevo dimenticato un non che cambia completamente il senso di quello che volevo dire

per questo molti cercano un posto nella PA....stipendio sicuro e posto assicurato a vita. Oltre le 36 ore settimanali al posto della 40 di tutti gli altri.
Non per nulla, quando - per esempio - c’é un concorso per 2 infermieri a PD ci sono 10.000 iscritti provenienti da tutta Italia.
 
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