Buon pomeriggio a tutti; chiedo un vostro parere in merito alla frequenza di rigenerazione DPF da voi eventualmente osservata su Hyundai 1.6 diesel 110 CV Euro 6B del 2018; si tratta di un motore montato sulle I30 (da me posseduta), ma anche sulle più diffuse Kona e Tucson. La macchina è aziendale in fringe benefit, 50000 km/anno di percorrenza; nei primi 8 mesi di vita (fino al primo tagliando, per questo motore a 30000 km/ 1 anno) ho osservato rigenerazioni ogni 250/300 km, e, fino al tagliando, svolto a 32000 km, nessun aumento del livello dell'olio motore. Dopo il tagliando la frequenza delle rigenerazioni è salita ad una ogni 150 km (che resta tale anche nel corso di lunghe percorrenze autostradali), con una loro durata di 17 minuti, indipendentemente dal percorso. Questo vuol dire, anche per un utilizzo prevalentemente autostradale e su percorrenze medie/lunghe, una inevitabile loro frequente interruzione. A 40000 km ho riportato la macchina in Hyundai per un controllo: risposta tutto ok, nessun errore, probabilmente la frequenza elevata dipende dai percorsi non idonei (ehm... 50000 km/anno in autostrada non idonei per un diesel?) e dall'invecchiamento del filtro (ma scherziamo, io mi aspetto che questa macchina duri per almeno 5 anni e 250000 km, come peraltro ha fatto la precedente, pur non certo eccelsa, Meriva 1.7). A 45000 km mi accorgo che l'olio comincia a salire sopra il livello massimo, finché in certe occasioni inizia a comparire un segnale di alert che indica "livello di olio basso" (!?). Ho fatto diverse telefonate e mail alle officine autorizzate della regione senza ottenere risposte utili; tutti mi dicevano di prendere appuntamento (non prima di 2-3 settimane) e lasciare lì la macchina per qualche giorno (per attaccarla al computer e cambiare l'olio?!). A quel punto, esasperato, ho cambiato l'olio per conto mio e deciso di attendere il successivo tagliando. Ovviamente il consumo medio è salito a parità di percorso di un 0,2-0,3 l/100 km.
Ora, da un mese e mezzo, per ovvi motivi, non faccio più viaggi e vado saltuariamente in azienda (che rientra in quelle che possono restare aperte) e dista 40 km da casa mia (a seconda del percorso). Ebbene, non riesco più a completare una rigenerazione, tipicamente all'andata viene iniziata a metà del percorso (non appena entro in superstrada), al ritorno a circa 1/3, anche qui all'inizio della superstrada. Il problema è che gli ultimi 7 km sono in discesa e anche qui viene inevitabilmente interrotta. Stessa cosa se all'arrivo in azienda lascio la macchina accesa in folle. Ma secondo voi, se le forze dell'ordine mi fermano che giro a vuoto, può essere una grave ed inderogabile motivazione il completamento della rigenerazione
(battuta di cattivo gusto...)? Ma specialmente, secondo voi è normale sta cosa? E l'olio motore continua a salire... Al momento siamo a 55000 km, il tagliando si avvicina, ma non ho grandi speranze su quanto mi diranno...
Ora, da un mese e mezzo, per ovvi motivi, non faccio più viaggi e vado saltuariamente in azienda (che rientra in quelle che possono restare aperte) e dista 40 km da casa mia (a seconda del percorso). Ebbene, non riesco più a completare una rigenerazione, tipicamente all'andata viene iniziata a metà del percorso (non appena entro in superstrada), al ritorno a circa 1/3, anche qui all'inizio della superstrada. Il problema è che gli ultimi 7 km sono in discesa e anche qui viene inevitabilmente interrotta. Stessa cosa se all'arrivo in azienda lascio la macchina accesa in folle. Ma secondo voi, se le forze dell'ordine mi fermano che giro a vuoto, può essere una grave ed inderogabile motivazione il completamento della rigenerazione