Il bello di questo forum è che alla fine coi nostri commenti giungiamo alle stesse conclusioni di giornalisti titolati.
Fra questi riporto un commento piuttosto interessante di Massimo Costa, spesso fuori dal coro forse spiega proprio perché da metà 2018 il progetto SF sia naufragato:
https://www.italiaracing.net/La-confusione-di-Binotto-la-signorilita-di-Vettel/241257/1
La struttura orizzontale è come un coro: necessita di un direttore d'orchestra che sappia gestire tutte le voci.
Questa funzione penso fosse svolta da Marchionne stesso. La sua autorità (o autoritarismo?) garantivano disciplina ed ordine.
Uscito di scena, l'assenza di gerarchie, ha ricreato il caos tipico negli ambienti di lavoro nostrani. Con crollo verticale delle prestazioni.
Ho intravisto anche l'incipit di un articolo di Allievi ... non ho i privilegi per leggerlo tutto però mi sembra che preluda ad un attacco a Binotto dopo aver riportato quello che sarebbe accaduto ieri a maranello, il grande Vecchio fosse ancora vivo. E che secondo me sarebbe accaduto anche con SM.
alla fine le problematiche sono quelle che si hanno in qualsiasi ambito lavorativo in cui c'è un team che deve sviluppare un progetto, io ad esempio da informatico ho sempre avuto remore quando a fare da project manager (capo progetto ) era uno con un passato fortemente da tecnico, vero è che una figura cosi sapeva di quello di cui si stava parlando ma spesso era manchevole in tutte quelle caratteristiche che chi sta al vertice deve avere, ad esempio avere uno sguardo d'insieme che vado oltre gli aspetti tecnici, saper fa lavorare tutte le risorse in modo ottimale appianando i contrasti che naturalmente possono esserci e tanto altro, per questo quando ho letto di Binotto come TP poco mi sono sorpreso, non che necessariamente un tecnico non debba avere certe capacità ma temo che ha un percorso professionale alle spalle per cui non ha avuto modo di svilupparle.