Mi sono accorto ieri che mi è scaduto ad aprile il tagliandino per il parcheggio dei residenti di zona e non mi è arrivato quello nuovo. Dovrò quindi affrontare gli uffici comunali ....
In bocca al lupo allora.
Mi sono accorto ieri che mi è scaduto ad aprile il tagliandino per il parcheggio dei residenti di zona e non mi è arrivato quello nuovo. Dovrò quindi affrontare gli uffici comunali ....
Quello che mi fa arrabbiare è che il pensiero ecologista è nato da persone di città che non devono fare i conti con il traffico fuori dalle città e lo stesso con le distanze e gli orari dei mezzi pubblici.Signori purtroppo è una questione di mentalità, e non entro in merito su quale sia la linea di pensiero più corretta, dico solo che negli anni 80/90 quando eri ragazzo non vedevi l'ora di comprarti l'auto per uscire con gli amici la sera, oggi l'auto non è più al centro dei pensieri delle nuove generazioni che cercano in larga parte mezzi alternativi, monopattini, bici elettriche e quant'altro.
La corrente di pensiero "ecologista" poi ha dato la "mazzata" finale, sopratutto nelle metropoli, corrente di pensiero verso la quale tutte le amministrazioni più o meno si stanno allineando, insomma l'auto è passata negli anni da status symbol a nemico da abbattere senza pietà, il concetto è, vuoi usare l'auto in futuro? bene compra l'elettrica, non te la puoi permettere per un motivo o per un altro? usa i mezzi ( alternativi ).
Quello che mi fa arrabbiare è che il pensiero ecologista è nato da persone di città che non devono fare i conti con il traffico fuori dalle città e lo stesso con le distanze e gli orari dei mezzi pubblici.
Anche QR ne parla https://www.quattroruote.it/news/cr..._tornano_l_area_c_e_la_sosta_a_pagamento.htmlHo trovato questo.... appena prima del lockdown.
https://www.ansa.it/canale_motori/n...lte_76345c06-d4e1-4664-8e29-9f0f15b0589d.html
vero che poi hanno compensato con quelle date per le violazioni dei dcpm.
Attenzione che riaccendono Ztl e area C.....
http://www.milanotoday.it/attualita/ztl-area-c-area-b.html
E allora perché come mai quando cerchi da lavorare o devi fare un corso, ti chiedono se hai l'automobile?io torno però sempre ad un quesito, ma chi abita fuori dalle città ed è costretto a recarvisi è contento di utilizzare la sua vettura , macinare km e dover pagare un parcheggio o preferirebbe avere un servizio pubblico che da zone satelliti ti portano al centro metropolitano come avviene in tante altre città del mondo? Torniamo al solito quesito , quello proposto dai comuni certe volte non sembra tener conto delle necessità dei cittadini ma non è che l'alternativa è quello di lasciare come stanno ora le cose che non mi sembra sia un bel modo di vivere .
aumentare i parcheggi
se levi le auto in doppia fila, e quelli che girano disperati in cerca di un parcheggio, hai gia' risolto una parte del problema.
se si va all'estero, ci sono piste ciclabili, mezzi pubblici, ma anche parcheggi in abbondanza.
invece la soluzione e' vietare le auto e basta.
il motivo e' il solito.
un divieto si fa con una penna, in 5 minuti.
un parcheggio costa soldi e ci vuole tempo.
E allora perché come mai quando cerchi da lavorare o devi fare un corso, ti chiedono se hai l'automobile?
Concordo sul fatto che sia questione di mentalità, ma non sul fatto che i giovani d'oggi cerchino monopattini e biciclette. Per dire, io sono classe 1986, non giovanissimo, ma manco ancora negli "anta", e ti assicuro che non conosco assolutamente nessuno interessato a questi giocattoli. Magari la passione per auto e moto sta scemando nel tempo, ma è più dovuta ad una questione di costi, ipertassazione e instabilità lavorativa e quindi reddito disponibile.Signori purtroppo è una questione di mentalità, e non entro in merito su quale sia la linea di pensiero più corretta, dico solo che negli anni 80/90 quando eri ragazzo non vedevi l'ora di comprarti l'auto per uscire con gli amici la sera, oggi l'auto non è più al centro dei pensieri delle nuove generazioni che cercano in larga parte mezzi alternativi, monopattini, bici elettriche e quant'altro.
La corrente di pensiero "ecologista" poi ha dato la "mazzata" finale, sopratutto nelle metropoli, corrente di pensiero verso la quale tutte le amministrazioni più o meno si stanno allineando, insomma l'auto è passata negli anni da status symbol a nemico da abbattere senza pietà, il concetto è, vuoi usare l'auto in futuro? bene compra l'elettrica, non te la puoi permettere per un motivo o per un altro? usa i mezzi ( alternativi ).
Sono d'accordo con te e sono anche io del 1986. E pensare che noi ancora pensavamo di non vedere l'ora di avere 14, 16 o 18 anni per avere l'auto proprio per essere indipendenti e andare in giro.Concordo sul fatto che sia questione di mentalità, ma non sul fatto che i giovani d'oggi cerchino monopattini e biciclette. Per dire, io sono classe 1986, non giovanissimo, ma manco ancora negli "anta", e ti assicuro che non conosco assolutamente nessuno interessato a questi giocattoli. Magari la passione per auto e moto sta scemando nel tempo, ma è più dovuta ad una questione di costi, ipertassazione e instabilità lavorativa e quindi reddito disponibile.
Ciò che mi infastidisce parecchio di questa boutade milanese è quell'atteggiamento moralista e presuntuoso da radical chic che sta dilagando ultimamente in occidente, una sorta di elitarismo del nuovo millennio che cerca di creare distanza nella società. Soluzioni nessuna, parole e ideologismo da salotto, tante.
non te la puoi permettere per un motivo o per un altro? usa i mezzi ( alternativi ).
Concordo sul fatto che sia questione di mentalità, ma non sul fatto che i giovani d'oggi cerchino monopattini e biciclette. Per dire, io sono classe 1986, non giovanissimo, ma manco ancora negli "anta", e ti assicuro che non conosco assolutamente nessuno interessato a questi giocattoli. Magari la passione per auto e moto sta scemando nel tempo, ma è più dovuta ad una questione di costi, ipertassazione e instabilità lavorativa e quindi reddito disponibile.
Ciò che mi infastidisce parecchio di questa boutade milanese è quell'atteggiamento moralista e presuntuoso da radical chic che sta dilagando ultimamente in occidente, una sorta di elitarismo del nuovo millennio che cerca di creare distanza nella società. Soluzioni nessuna, parole e ideologismo da salotto, tante.
Carloantonio70 - 13 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 2 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 9 giorni fa