<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2. | Page 100 | Il Forum di Quattroruote

Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Beh, che ci sia un Media che - in piena pandemia a livello globale - divulghi messaggi del tipo "le mascherine sono inutili" oppure "il totale dei decessi è perf. nella norma e corrisponde agli anni scorsi" ...
Ecco, anche guardando solo il n° di personale medico "sacrificato", credo che queste persone che postano messaggi totalmente fuorvianti e direi add.ra pericolosi per chiunque acceda a tali contenuti, dicevo, questi sì che andrebbero totalmente isolati!!
 
In Italia siamo circa in 60 milioni, abbiamo 650 mila decessi l'anno e circa 230 mila decessi nel periodo gennaio-aprile e quest'anno, in base ai dati Istat, non si riscontra un aumento complessivo di mortalità rispetto agli anni precedenti

Dati ISTAT parlano diversamente...

"Nel report dell'Istat sui decessi totali in Italia tra il primo marzo e il 4 aprile 2020 emerge tutta la drammaticità del coronavirus. In 1.689 Comuni i decessi sono stati almeno il 20 percento in più rispetto a quelle della media dello stesso periodo dal 2015 al 2019 (*). Nei 39 Comuni capoluogo, sui 111 monitorati, i decessi sono aumentati del 77 percento rispetto al 2019, rivela il Corriere della Sera. Nei bollettini della Protezione civile non rientrano infatti le vittime Covid non dichiarate, cioè quelle che muoiono senza aver mai fatto il tampone"

https://www.fanpage.it/live/coronavirus-ultime-notizie-18-aprile/#event-key-1217165
https://www.fanpage.it/

Parlano quindi che 6 milioni di italiani possa essere un numero plausibile di contagiati, ovviamente la maggior parte non grave se non asintomatica addirittura.

* ovviamente se viene preso il periodo da gennaio ad aprile e per di più di tutta Italia, i numeri aumentino solo di poco, in quanto l'aumento delle morti in modo esponenziale lo si ha avuto da fine febbraio se non primi di marzo e per di più (e per fortuna direi) ha toccato quasi esclusivamente certe aree del nord Italia,in quanto al sud sembra si sia riuscita a contenere la diffusione del contagio.
 
Ultima modifica:
"L’allarme dal ministero scattò a gennaio, ma la Lombardia non informò i medici di base
Un mese prima di Codogno, Roma avvertì la Regione del pericolo. Il presidente dei medici di base di Milano: «Nessuno ci ha avvisato»"

Così riporta La Stampa, in un'inchiesta pubblicata oggi.

Purtroppo posso metter il link ma è a pagamento, nemmeno io riesco a leggere tutto.

https://www.lastampa.it/topnews/pri...-la-lombardia-non-informo-i-medici-1.38730867
 
Ultima modifica:
"L’allarme dal ministero scattò a gennaio, ma la Lombardia non informò i medici di base
Un mese prima di Codogno, Roma avvertì la Regione del pericolo. Il presidente dei medici di base di Milano: «Nessuno ci ha avvisato»"
Così riporta La Stampa, in un'inchiesta pubblicata oggi.
Purtroppo posso metter il link ma è a pagamento, nemmeno io riesco a leggere tutto.
Si può leggere in chiaro qui:

https://www.dagospia.com/rubrica-29...va-rischio-covid-19-mese-prima-che-233795.htm
 
"L’allarme dal ministero scattò a gennaio, ma la Lombardia non informò i medici di base
Un mese prima di Codogno, Roma avvertì la Regione del pericolo. Il presidente dei medici di base di Milano: «Nessuno ci ha avvisato»"

Così riporta La Stampa, in un'inchiesta pubblicata oggi.
Purtroppo posso metter il link ma è a pagamento, nemmeno io riesco a leggere tutto.

https://www.lastampa.it/topnews/pri...-la-lombardia-non-informo-i-medici-1.38730867


Cosi'....
Se sono morti 109 medici sul lavoro....
Ci sara' pure un motivo
Come quando si parla di mortalita'....
Monstre in Italia.
??

Finita la buriana, gli storici ci diranno
 
Dati ISTAT parlano diversamente...

"Nel report dell'Istat sui decessi totali in Italia tra il primo marzo e il 4 aprile 2020 emerge tutta la drammaticità del coronavirus. In 1.689 Comuni i decessi sono stati almeno il 20 percento in più rispetto a quelle della media dello stesso periodo dal 2015 al 2019 (*). Nei 39 Comuni capoluogo, sui 111 monitorati, i decessi sono aumentati del 77 percento rispetto al 2019, rivela il Corriere della Sera. Nei bollettini della Protezione civile non rientrano infatti le vittime Covid non dichiarate, cioè quelle che muoiono senza aver mai fatto il tampone"

https://www.fanpage.it/live/coronavirus-ultime-notizie-18-aprile/#event-key-1217165
https://www.fanpage.it/

Parlano quindi che 6 milioni di italiani possa essere un numero plausibile di contagiati, ovviamente la maggior parte non grave se non asintomatica addirittura.

* ovviamente se viene preso il periodo da gennaio ad aprile e per di più di tutta Italia, i numeri aumentino solo di poco, in quanto l'aumento delle morti in modo esponenziale lo si ha avuto da fine febbraio se non primi di marzo e per di più (e per fortuna direi) ha toccato quasi esclusivamente certe aree del nord Italia,in quanto al sud sembra si sia riuscita a contenere la diffusione del contagio.
consentimi, ma l'articolo di fanpage non porta nessun dato, solo considerazioni sensazionalistiche.

se vai sul sito dell'istat trovi che nel 2018 ci sono stati 633.133 morti in Italia. Mentre fino ad ora nel 2020 si sono registrati circa 200.000 morti, quindi in proporzione in linea con il primo quadrimestre dello scorso anno.
Ora, è chiaro che questa è una media nazionale e certe provincie o regioni hanno un saldo dei decessi sicuramente superiore al passato. Ma se osserviamo razionalmente, questi decessi sono concentrati in certe fasce d'età e dopo un primo mese di chiusura, è da ora quasi inutile continuare a bloccare tutti in modo trasversale.
Lo si evince anche dai risultati che stanno ottenendo gli altri paesi occidentali
 
consentimi, ma l'articolo di fanpage non porta nessun dato, solo considerazioni sensazionalistiche.

se vai sul sito dell'istat trovi che nel 2018 ci sono stati 633.133 morti in Italia. Mentre fino ad ora nel 2020 si sono registrati circa 200.000 morti, quindi in proporzione in linea con il primo quadrimestre dello scorso anno.
Ora, è chiaro che questa è una media nazionale e certe provincie o regioni hanno un saldo dei decessi sicuramente superiore al passato. Ma se osserviamo razionalmente, questi decessi sono concentrati in certe fasce d'età e dopo un primo mese di chiusura, è da ora quasi inutile continuare a bloccare tutti in modo trasversale.
Lo si evince anche dai risultati che stanno ottenendo gli altri paesi occidentali

Il fenomeno delle morti ha riguardato certe zone del nord ed in particolare della Lombardia. Non ha senso quindi guardare la Media nazionale, come per me non ha senso parlare di riparenza tutti assieme quando ci sono zone messe molto meglio di altre.

I numeri possono essere letti alla maniera che più piace specie da una rivista economica.
I numeri di comuni nella Bergamasca, bresciano, lodigiano e cremasco parlano chiaro, è palese che scala nazionali contino in maniera relativa al peso degli abitanti.

https://www.ecodibergamo.it/stories...catiecco-i-dati-comune-per-comune_1350305_11/

Articolo di qualche giorno fa di un giornale della mia provincia vicina.
 
c'è un articolo interessante sul Sole 24 ore da cui trarre alcune considerazioni sulla chiusura che stiamo vivendo.
riporto alcuni passi:


In Italia siamo circa in 60 milioni, abbiamo 650 mila decessi l'anno e circa 230 mila decessi nel periodo gennaio-aprile e quest'anno, in base ai dati Istat, non si riscontra un aumento complessivo di mortalità rispetto agli anni precedenti.

Nei primi quattro mesi del 2020 il totale nazionale che si può stimare intorno a 216 mila decessi sembra essere inferiore a quello dell'anno precedente (232 mila) e alla media degli ultimi cinque anni (231 mila).


paesi che hanno applicato una via di mezzo come l'Olanda e gli USA hanno mortalità dimezzata rispetto a noi. Sembra cioè poco plausibile che senza lockdown l'Italia avrebbe avuto una mortalità ancora più alta, visto che tanti altri paesi che lo applicano molto meno hanno anche molti meno morti. Del resto la Germania sta ottenendo ottimi risultati nel contenimento del virus con una politica che lascia molte libertà ai cittadini.

Dal punto di vista dell'economia italiana c'è una distruzione di reddito enorme.


Riporta sostazialmente quanto sostengo da parecchi giorni ovvero che questo modello di chiusura all'italiana è efficace per distruggere il pil ma è superfluo nella lotta contro il virus.
Altri paesi hanno infatti implementato con successo limitazioni alla socialità senza bloccare le attività produttive che hanno continuato con le dovute cautele.
Hanno poi protetto le fasce d'età più deboli che sembrano essere le uniche colpite da una percentuale di letalità elevata ma non hanno bloccato gli under 60 per cui si riscontra una migliore capacità di reagire al virus.

Auspico quindi che si mantengano le cautele necessarie ma si eliminino subito quelle inutili e superflue perchè ci stiamo facendo decisamente male con le nostre mani. Badate che tutte le paccate di miliardi che dobbiamo tirare fuori oggi le restituiremo con gli interessi nei prossimi anni.

Interessante. Letto quanto sopra concordo con te. Peraltro occorre considerare che i decessi per incidente stradale, per esempio, sono quasi azzerati, e anche i decessi connessi ad eventi malavitosi, in netto calo.

Comunque per me le fabbriche devono riaprire al più presto, magari con mascherine e guanti, ma devono riaprire. Io le avrei riaperte lunedì. E occorre trovare subito gente che vada a lavorare nei campi, perchè si rischia di perdere molti raccolti.
 
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Il fenomeno delle morti ha riguardato certe zone del nord ed in particolare della Lombardia. Non ha senso quindi guardare la Media nazionale, come per me non ha senso parlare di riparenza tutti assieme quando ci sono zone messe molto meglio di altre.

I numeri possono essere letti alla maniera che più piace specie da una rivista economica.
I numeri di comuni nella Bergamasca, bresciano, lodigiano e cremasco parlano chiaro, è palese che scala nazionali contino in maniera relativa al peso degli abitanti.

https://www.ecodibergamo.it/stories...catiecco-i-dati-comune-per-comune_1350305_11/

Articolo di qualche giorno fa di un giornale della mia provincia vicina.
vivo in lombardia anche io e capisco la drammaticità di quello che è successo. Non voglio per nulla minimizzare la situazione, ma semplicemente comprendere se è sensato targettare le precauzioni su chi è realmente a rischio, liberando il resto del paese da una chiusura che non ci porta migliori risultati.
Tu parli di differenziazione per aree geografiche, io parlo anche di differenziazione per fasce di età.
 
Però analizziamo i dati, 600 mila in un anno non credo che possano essere divise per 3 o per 4 per avere un conteggio corretto a livello trimestrale o quadrimestrale
 
Tu parli di differenziazione per aree geografiche, io parlo anche di differenziazione per fasce di età

Su questo sono d'accordo.

Più che altro è che va fatto con cognizione, è un attimo ritornare ai tempi in cui si aveva paura ad andare a lavoro, che se chiamavi il 1500 non ti rispondevano o stavi in attesa anche mezz'ora oppure che si sentivano 10 ambulanze al giorno (come minimo perché quando dormivo non le sentivo).

Io penso che tutti vorremo riaprire, regione Lombardia (*) in primis e se avessero potuto non avremmo mai chiuso, probabilmente se prendono decisioni di un certo tipo vuol dire che effettivamente c'è la necessità: hanno sottomano la situazione più di quanto lo potremo mai ever noi e han un pool di esperti che fa solo quello.

*dove peraltro in media il 50% dei lavoratori del settore privato non si è mai fermato.
 
Ultima modifica:
c'è un articolo interessante sul Sole 24 ore da cui trarre alcune considerazioni sulla chiusura che stiamo vivendo.
riporto alcuni passi:


In Italia siamo circa in 60 milioni, abbiamo 650 mila decessi l'anno e circa 230 mila decessi nel periodo gennaio-aprile e quest'anno, in base ai dati Istat, non si riscontra un aumento complessivo di mortalità rispetto agli anni precedenti.

Nei primi quattro mesi del 2020 il totale nazionale che si può stimare intorno a 216 mila decessi sembra essere inferiore a quello dell'anno precedente (232 mila) e alla media degli ultimi cinque anni (231 mila).


paesi che hanno applicato una via di mezzo come l'Olanda e gli USA hanno mortalità dimezzata rispetto a noi. Sembra cioè poco plausibile che senza lockdown l'Italia avrebbe avuto una mortalità ancora più alta, visto che tanti altri paesi che lo applicano molto meno hanno anche molti meno morti. Del resto la Germania sta ottenendo ottimi risultati nel contenimento del virus con una politica che lascia molte libertà ai cittadini.

Dal punto di vista dell'economia italiana c'è una distruzione di reddito enorme.


Riporta sostazialmente quanto sostengo da parecchi giorni ovvero che questo modello di chiusura all'italiana è efficace per distruggere il pil ma è superfluo nella lotta contro il virus.
Altri paesi hanno infatti implementato con successo limitazioni alla socialità senza bloccare le attività produttive che hanno continuato con le dovute cautele.
Hanno poi protetto le fasce d'età più deboli che sembrano essere le uniche colpite da una percentuale di letalità elevata ma non hanno bloccato gli under 60 per cui si riscontra una migliore capacità di reagire al virus.

Auspico quindi che si mantengano le cautele necessarie ma si eliminino subito quelle inutili e superflue perchè ci stiamo facendo decisamente male con le nostre mani. Badate che tutte le paccate di miliardi che dobbiamo tirare fuori oggi le restituiremo con gli interessi nei prossimi anni.
Dal punto di Vista Mentalitá: Mercoledi notte alle ore 2 stavo ancora sveglio e ho acceso la TV sui 28 programmi in lingua italiano che posso vedere, c é nerano 25 che parlavano di Coronavirus.Sui sessanta programmi Tedeschi che ho programmati ci stavano 40 Film e 20 documentari .Dimmi te,chi fa meglio?
 
Dal punto di Vista Mentalitá: Mercoledi notte alle ore 2 stavo ancora sveglio e ho acceso la TV sui 28 programmi in lingua italiano che posso vedere, c é nerano 25 che parlavano di Coronavirus.Sui sessanta programmi Tedeschi che ho programmati ci stavano 40 Film e 20 documentari .Dimmi te,chi fa meglio?

Beh c'è da dire che parlare del coronavirus fa ascolti, quindi in tele battono su quello (fino a stancare anche perché si ripetono le stesse cose).

D'altro canto, in Germania a leggere in giro sembra che la stampa invece volontariamente cerchi di non far pesare troppo il problema. Poi non so se sia vero, te sicuramente hai una visione migliore. C'è da dire però che la Germania, stando quanto dichiara, ha dei numeri positivi che automaticamente inducono a pensarci meno.
 
Beh c'è da dire che parlare del coronavirus fa ascolti, quindi in tele battono su quello (fino a stancare anche perché si ripetono le stesse cose).

D'altro canto, in Germania a leggere in giro sembra che la stampa invece volontariamente cerchi di non far pesare troppo il problema. Poi non so se sia vero, te sicuramente hai una visione migliore. C'è da dire però che la Germania, stando quanto dichiara, ha dei numeri positivi che automaticamente inducono a pensarci meno.
Proprio cosi Giuseppe, la gente sa che cé , ma non vuole essere pressata di notizie gia sentite. Di gente depressiva c é ne gia abbastanza in giro Ovvio che i giornali fanno il gioco del governo , l orgoglio cé anche se qualche giornale fa finta di uscire fuori Riga ma non cosi come in Italia che davvero sono loro a voler comantare e dire Cosa il Governo deve fare senza mezzi termini.Risultato la gente incerta si ribella e fa quello che non dovrebbe fare. Bastano poche parole e chiare che il Dante e pochi capiscono. Quello che io personalmente sono sorpreso e non capisco che nel sud la gente sembra essere piu ordinata a parte qualche Gruppetto, ma il nord, sembra non capire con che Cosa ha a che fare ed i numeri lo dimostrano…
 
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