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Il cambio sulle auto "di una volta"

Ciao a tutti, sento parlare, online, in recensioni varie, e anche da miei conoscenti più anziani di me, della difficoltà nel cambiare marcia sulla auto appartenenti dal decennio 70 ai precedenti. Per capirci, una generazione prima della Ritmo, ma comunque cambi sincronizzati. Si parla sia del fatto che le marce entrassero con maggiore difficoltà, sia che fosse più difficile trovarle con la leva, a differenza di oggi dove la marcia segue il percorso in modo abbastanza fluido.
Mi chiedo dunque, essendo il cambio sincronizzato sempre lo stesso, come mai quelli più anziani fossero più difficili da usare. E inoltre, come si usavano? Maggior lentezza nella manovra, maggior forza?
 
Guarda, la risposta non è univoca, dipende dai cambi e dalle auto.
Io ti posso riportare la mia esperienza sulle auto degli anni '70:
fiat 500: le marce erano quelle che erano, spesso per farle entrare dovevi "accompagnarle" con l'acceleratore, dovevi adeguare il numero di giri del motore al rapporto, spesso a salire, sempre in scalata.
Fiat 126: come sopra, leggermente meglio
Fiat 127: le marce entravano, ma dovevi andare a trovare dove erano con la leva
Fiat 124: cambio sorprendentemente gradevole, qualche impuntamento in scalata.
Alfa Romeo Giulia: cambio ECCEZIONALE! le marce entravano con un clock bellissimo. Cambio superiore anche a molti odierni
VW Golf 1 serie: senza infamia e senza lode, faceva il suo dovere.
VW Golf GTI 1 serie: tutt'altra cosa, cambio duro ma preciso e secco
VW Maggiolino: non si capiva niente, forse era un esemplare messo male, ma cambiare era un terno al lotto
Peugeot 504: cambio al volante, di una scomodità unica. Però le marce entravano tranquille
Renault 14: A freddo mettere la prima e la seconda era un'impresa. A caldo svolgeva egregiamente il suo dovere.
Opel Ascona 2 serie: un bel cambio! leva corta, innesti secchi e precisi.
C'era qualche altra auto ma sinceramente non ricordo con precisione le caratteristiche del cambio ( è passato un po' di tempo :) :) :) )
 
Mah, guarda.... una volta come adesso c'erano cambi fatti bene e cambi fatti male. Magari su certe auto si privilegiava la rapidità dell'innesto a scapito della dolcezza (tradotto: le marce andavano "buttate dentro" a forza), altre avevano comandi più "morbidi" ma più lenti. Una volta ricordo di aver provato una Mercedes 200D ancora di quelle col faro verticale, e mi ha colpito perché il cambio sembrava elettroattuato, tanto si azionava con un dito...
 
Ultima modifica:
la 500 anni '60 non aveva il cambio sincronizzato quindi se non volevi cambiare col martello e spaccare tutto bisognava fare la doppietta. Nelle auto a trazione posteriore ma col motore davanti la leva del cambio (se a cloche) entrava direttamente nel cambio e quindi il comando era preciso, nella trazione anteriore col cambio davanti ai piedi del guidatore c'erano vari leveraggi che se non registrati correttamente davano fastidio, e anche se registrati bene c'erano boccole e snodi vari che prendendo acqua e sporcizia varia si indurivano, stessa cosa nella leva del cambio al volante e nelle auto col motore posteriore. Ora col bowden (trasmissione a filo) le cose sono migliorate
 
Grazie a tutti e ad Albert per la risposta tecnica, che mi suscita una ulteriore domanda: e le auto, tipo alfa, con il cambio posizionato al posteriore, aveva comunque dei leveraggi?
 
Il miglior cambio che ho utilizzato(come facilità e rapidità), almeno per le auto dell'epoca, difficile a credersi è quello della Dedra 1.6 singlle point.
Riuscivo a fare delle cambiate fulminee, roba da auto da pista dell'epoca. Ovvio che serviva anche coordinare bene la staccata della frizione con il cambio, ma con altre berline dell'epoca (la Thema o la Renault 21 o ancora la 164) e persino con la golf GTI non ci riuscivo.
 
La mia esperienza con auto pre '80 fa riferimento al BMW 1602 di mio padre ed alle due auto della scuola guida:
  • R5 (4 porte) con leva a pavimento ma lunghissima. L'istruttore dava la colpa alle boccole ma non c'era verso di prendere le marce
  • Golf D (prima serie) seppure stagionata compresi che il problema non era fra sedile e volante ma proprio della R5; Con quella mai più sbagiato una cambiata.
Col BMW mai avuto problemi. Era un quattro marce.
 
Il miglior cambio che ho utilizzato(come facilità e rapidità), almeno per le auto dell'epoca, difficile a credersi è quello della Dedra 1.6 singlle point.
Riuscivo a fare delle cambiate fulminee, roba da auto da pista dell'epoca. Ovvio che serviva anche coordinare bene la staccata della frizione con il cambio, ma con altre berline dell'epoca (la Thema o la Renault 21 o ancora la 164) e persino con la golf GTI non ci riuscivo.
Tutte però anni '80 e '90.
 
Tutte però anni '80 e '90.

Hai ragione.
Sono quelle che ricordo meglio.
Auto degli anni 70 a pensarci bene, ne ho guidato poche o forse nessuna.
Potrebbero essere di quegli anni una 126 ed una R4 ma non ricordo con certezza, ed erano un po "sfrutate", quindi difficile giudicare il cambio.
Facendo uno sforzo di memoria ho guidato anche un maggiolone cabrio sicuramente anni 70, ma più che al cambio pensavo al sedile di guida rotto, che ad ogni frenata ed accelerata andava avanti ed indietro :emoji_sweat:
 
  • R5 (4 porte) con leva a pavimento ma lunghissima. L'istruttore dava la colpa alle boccole ma non c'era verso di prendere le marce
  • Golf D (prima serie) seppure stagionata compresi che il problema non era fra sedile e volante ma proprio della R5; Con quella mai più sbagiato una cambiata.
Le ho avute entrambe e confermo l'abisso tra le due. In generale, per l'esperienza che ho avuto, tutti i mezzi di produzione italiana con cui ho avuto a che fare a quei tempi (auto e trattori) avevano dei cambi infami, mentre i crucchi (dalla Prinz ai Fendt) sembravano orologi svizzeri...
 
Le ho avute entrambe e confermo l'abisso tra le due. In generale, per l'esperienza che ho avuto, tutti i mezzi di produzione italiana con cui ho avuto a che fare a quei tempi (auto e trattori) avevano dei cambi infami, mentre i crucchi (dalla Prinz ai Fendt) sembravano orologi svizzeri...

Non ho altre esperienze su trattori, ma mi pare che il cambio del mio 450DT, che credo sia del '69 o 70,se la cavi bene :D, innesti abbastanza secchi e precisi, leva tutto sommato abbastanza morbida e corsa non troppo lunga. Con le ovvie dovute distanze la sensazione molto "meccanica" nell' utilizzo ricorda quasi i cambi sportivi di quei tempi, con un bel "click" all' innesto della marcia
 
Ultima modifica:
Mia esperienza:
Maggiolino 1200 (1968), auto di mio papà: cambio secco e preciso, impossibile sbagliare
FIAT 850 (1967): molto meno preciso e più "lasco", ma non malaccio
FIAT 500 (varie): simile a quello della 850, ma molto meno docile. Prima non sincronizzata, in scalata si inseriva solo con la doppietta, ma anche per le altre marce la scalata era difficile
Alfa Giulia Super (1969, solo da ferma): corsa lunga, ma morbidezza degli innesti quasi libidinosa.
Queste le auto più datate, preciso che sono state provate tutte già vissute.
Per auto più "recenti":
Alfa Giulietta (1980): corsa lunga, innesti approssimativi, veramente poco piacevole.
FIAT Uno (900 del 1983 e 1100 non fire del 1986): poco maneggevole, sembrava ci fossero una montagna di rinvii tra leva e cambio, decisamente brutto
Ford Fiesta 1100 (1990): corsa lunga, manovrabilità non male
Renault Clio 1200 (1991): morbido e maneggevole, un ottimo cambio, alla lontana ricordava un po' la Giulia.
Il resto è attualità, anche ora trovo cambi più o meno gradevoli, ma nessuno pessimo.
Saluti
 
Auto degli anni 60/70 che ho guidato abbastanza a lungo da ricordare sono la Fiat 600, 4 marce la 1 non sincronizzata, innesti duri, ma precisi, Renault 4 e Dyane6, leva al cruscotto, e cambio montato davanti al motore, R4 molto più manovrabile rispetto alla Dyane, che aveva anche la disposizione delle marce differente, con la prima indietro a sinistra, come la Lancia Fulvia, però questa a 5 marce...
 
Degli anni 70 ho avuto diverse esperienze, ma l'unica con cui ho percorso oltre 100Mm è stata la 128. Cambio sincronizzato, ma la prima entrava solo da fermo, corsa lunga ed imprecisa, eppure da allora non ho avuto nessuna difficoltà ad adattarmi a tutti i cambi manuali che ho avuto, automobilistici e motociclistici, anche se quello HD va bene solo in 6a.
 
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