<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Clive Cussler | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Clive Cussler

credo che proprio il suo genere si adatta a personaggi cinematografici, poi può piacere o meno questo aspetto, anche a me non dispiaceva

Per carità, sono gusti.
Non vorrei apparire come quello che si crede un intellettu-uallera.
Sono solito leggere classici, ma il libro che sto leggendo ora è "Thanos: il dio della guerra", consigliatomi da mio figlio dodicenne.
Vi dirò... non è nemmeno così male. Lo preferisco a Cussler, ma non per questo lo ritengo uno scrittore migliore.
 
Per carità, sono gusti.
Non vorrei apparire come quello che si crede un intellettu-uallera.
Sono solito leggere classici, ma il libro che sto leggendo ora è "Thanos: il dio della guerra", consigliatomi da mio figlio dodicenne.
Vi dirò... non è nemmeno così male. Lo preferisco a Cussler, ma non per questo lo ritengo uno scrittore migliore.

assolutamente, non era quello il mio proposito, come giustamente dici tu ognuno ha i propri gusti e si trova meglio con una lettura rispetto ad un altra
 
la trasposizione cinematografica di sahara era tremenda.
gli attori non centravano una fava con le descrizioni del libro, Al Giordino lo faceva il biondo della crodino.
stessa cosa per Jack Reacher, un attore piu' diverso dal personaggio del libro, non potevano trovarlo
delle volte mi chiedo se, gli sceneggiatori, abbiano letto il libro da cui traggono il film.
 
sono andato un poco a documentarmi in rete, in effetti nel 1980 Cussler aveva dato il consenso e curata la sceneggiatura della trasposizione cinematografica di 'Recuperate il Titanic', il film si intitolò 'Blitz nel oceano' ,fu una pessima esperienza per lui e un grande flop, da qui lo scrittore decise di non prestare più le sue opere al cinema, salvo ripensarci nel 2005 per Sahara che come dicevate fu un altro film non proprio riuscito
 
il film non era malaccio, un filmetto senza pretese.
solo che se chi l'ha visto, era un lettore, c'e' rimasto male, a vedere gli attori che non centrano una mazza con i personaggi.
ad esempio, i film del maghetto, hanno i personaggi identici a come te li immaginavi leggendo i libri.
ma se Al Giordino e' di origini italiane, basso, muscoloso e nero di capelli, e lo fai fare a Owen Wilson che e' l'opposto, e nel film fa pure il pagliaccio....
poteva solo finire a schifio :D (perdonate la pronuncia:p)
 
il film non era malaccio, un filmetto senza pretese.
solo che se chi l'ha visto, era un lettore, c'e' rimasto male, a vedere gli attori che non centrano una mazza con i personaggi.
ad esempio, i film del maghetto, hanno i personaggi identici a come te li immaginavi leggendo i libri.
ma se Al Giordino e' di origini italiane, basso, muscoloso e nero di capelli, e lo fai fare a Owen Wilson che e' l'opposto, e nel film fa pure il pagliaccio....
poteva solo finire a schifio :D (perdonate la pronuncia:p)

ma sei sicuro che Al Giordino era Owen Wilson? Parlamo di Sahara del 2005 giusto?
 
bho, son andato a memoria.
era biondo e scemo (come personaggio, ovviamente)
se non era Owen Wilson, era uno che ci assomigliava

edit: son andato a vedere, non era Owen, ma un certo Steve Zahn.
 
bho, son andato a memoria.
era biondo e scemo (come personaggio, ovviamente)
se non era Owen Wilson, era uno che ci assomigliava

edit: son andato a vedere, non era Owen, ma un certo Steve Zahn.

vero , a prescindere dal attore comunque non ricreava il personaggio del romanzo, io non so perchè ma se dovessi scegliere a chi far fare la parte di Giordino sceglierei Pannofino
 
ma se Al Giordino e' di origini italiane, basso, muscoloso e nero di capelli, e lo fai fare a Owen Wilson che e' l'opposto

a prescindere dal attore comunque non ricreava il personaggio del romanzo

Capita spessissimo.
Il personaggio di Red nel film Le ali della libertà era interpretato magistralmente da Morgan Freeman ma credo che nel racconto originale fosse bianco e coi capelli rossi...
Per questo io guardo prima il film e poi leggo il libro,le facce non mi tornano altrimenti.
 
Lessi una decina di suoi libri negli anni '90.. però, decisi di lasciare perdere: letto uno, letti tutti (imho).

Ogni scrittore ha il suo modo di scrivere, e la volta che lo cambia non è più lui (o magari c'è di mezzo un ghost writer...). Io l'ho notato in maniera evidente, e non mi è piaciuto, con Patricia Cornwell: lo stile della saga di Kay Scarpetta è cambiato diverse volte nel tempo, alcune storie mi piacciono, altre molto meno. Personalmente apprezzo proprio il mantenimento nel tempo dello stile narrativo, poi è ovvio che una certa somiglianza nelle trame la ritrovi, per forza.

In certi casi non è solo lo stile a rimanere pressochè invariato,cosa che non mi dispiace,anzi quando mi capita di leggere un libro di un autore che conosco che appare diverso dal solito e si discosta dallo stile abituale resto perplesso.
Ma ci sono autori che hanno proprio una sorta di stampino con cui descrivono i protagonisti dei propri romanzi.
Io ho letto diversi romanzi di Wilbur Smith appartenenti a saghe lontane tra loro e il protagonista ha quasi sempre le stesse caratteristiche fisiche e caratteriali.
Cambia il nome e la professione ma la sostanza resta quasi invariata.

Di Cussler ho letto qualcosa in ospedale tanti anni fa' ma non ricordo molto e non ho nulla nella mia libreria.
Provvederò a colmare la lacuna e accetto suggerimenti su quale titolo leggere per primo.
 
In certi casi non è solo lo stile a rimanere pressochè invariato,cosa che non mi dispiace,anzi quando mi capita di leggere un libro di un autore che conosco che appare diverso dal solito e si discosta dallo stile abituale resto perplesso.
Ma ci sono autori che hanno proprio una sorta di stampino con cui descrivono i protagonisti dei propri romanzi.
Io ho letto diversi romanzi di Wilbur Smith appartenenti a saghe lontane tra loro e il protagonista ha quasi sempre le stesse caratteristiche fisiche e caratteriali.
Cambia il nome e la professione ma la sostanza resta quasi invariata.

Di Cussler ho letto qualcosa in ospedale tanti anni fa' ma non ricordo molto e non ho nulla nella mia libreria.
Provvederò a colmare la lacuna e accetto suggerimenti su quale titolo leggere per primo.

Forse perché fu il primo romanzo di Cussler che lessi ma Iceberg mi è rimasto impresso, insieme a Tesoro
 
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